Mentre i fan italiani stanno ancora aspettando l'arrivo di Elantris dopo la circolazione di voci su una sua uscita in estate, Brandon Sanderson non conosce pause nella sua attività di scrittore: autore prolifico, dalla sua penna in pochi anni sono nati romanzi come Il Conciliatore, Legion, The Emperor’s Soul, le saghe di Mistborn e di Alcatraz, appunto Elantris (suo romanzo d’esordio), nonché i tre volumi conclusivi della monumentale La Ruota del Tempo a seguito della scomparsa del suo creatore Robert Jordan.

Fedele a quanto dimostrato finora, Sanderson conferma per il 2013 d’essere fucina d’idee e romanzi. Come già annunciato sul suo sito, il secondo volume dell’epica saga Le Cronache della Folgoluce (iniziato con La Via dei Re), Words of Radiance, è giunto a conclusione della sua prima stesura e ora è sottoposto a revisione per la prossima pubblicazione, probabilmente per la fine dell’anno.

E dopo l'uscita a maggio di The Rithmatist, da pochi giorni è giunto sugli scaffali delle librerie americane Steelheart, romanzo young adult che mischia fantascienza ed elementi fantasy che tanto piacciono a Sanderson. Le basi su cui poggia la trama dell’opera possono ricordare quella di un’altra famosa serie di romanzi, Wild Cards, curata da George R.R. Martin: sulla Terra si è abbattuta Calamity, un’esplosione nel cielo che ha conferito ad alcuni individui dei poteri speciali, facendoli divenire dei superumani chiamati Epics, i quali utilizzano la loro forza per dominare il pianeta. Solo un gruppo di ribelli umani, i Reckoners, gli si oppongono, studiandoli per trovare i loro punti deboli e poterli così assassinare. David Charleston, protagonista della storia, vuole far parte di questo gruppo, avendo dedicato anni della sua vita a osservare Steelheart, l’Epic più forte, che ha dichiarato se stesso, nella città un tempo chiamata Chicago, Imperatore. Dotato della forza di dieci uomini, capace di controllare gli elementi, nessuna arma è in grado di ferirlo: in una parola, invincibile. Il compito scelto da David sembra un’impresa impossibile, disperata, mossa dalla sete di vendetta per la morte del padre. Ma David ha un asso nella manica: conosce il segreto, la debolezza di Steelheart, avendolo visto sanguinare.

Seppur in termini differenti, Sanderson affronta un tema a lui caro, che ha ben mostrato e sviluppato nella saga Mistborn: la lotta contro la tirannia, il ribellarsi a un sistema distopico. Per chi fosse interessato a saperne di più, sul sito dell’autore sono stati postati alcuni brani del romanzo brandonsanderson.com/books/steelheart/steelheart/

Visto l’ottimo lavoro svolto in precedenza, ci sono basi molto concrete per essere di fronte a un altro buon romanzo dello scrittore americano.