Come sapete, quando Kevin Feige  parla è solito dilagare. Il boss dei Marvel Studios, è abbottonato nelle fasi iniziali di una produzione o di una trattativa, ma quando parla con la stampa si mostra desideroso di abbondare di anticipazioni appena è possibile.

Dopo il raggiungimento dell'obiettivo storico di portare Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, ci siamo tutti chiesti come questo si sarebbe concretizzato nei film.

Dopo tante illazioni arrivano da Feige stesso, in una intervista a Craveonline, le prime succose novità.

Basta con le origini di Spider-Man

Kevin Feige
Kevin Feige

Kevin Feige è categorico. Negli ultimi tredici anni le origini sono state narrate due volte, non è necessaria una terza. È un po' quello che accadde quando nel 2008 arrivò in sala L'Incredibile Hulk, a soli cinque anni dal precedente. Le origini vennero all'epoca narrate nei titoli di testa. 

"Non saranno raccontate le origini", ha spiegato, "Ma, da grandi poteri derivano grandi responsabilità. È insito nel personaggio. Ma lo vogliamo rivelare in modi differenti e impiegando più tempo focalizzandoci su come questo giovane liceale nel Marvel Cinematic Universe gestisca i suoi poteri."

Interessante la considerazione di Feige sulla presenza di Spidey nella linea narrativa:

"C'è [già] un ragazzino che scorrazza per New York con un costume da Spider-Man fatto in casa. Non lo conoscete ancora..." 

Quindi quello che dovete immaginarvi è da qualche parte, mentre guardate un episodio di Daredevil, di Agents of S.H.I.E.L.D. o il film Avengers: Age of Ultron, c'è già Spider-Man che vive la sua storia, in attesa di incontrarsi con gli altri eroi.

Abbiamo già disegnato il costume, che è differente da quelli visti primi. Ed è ancora lo Spidey classico, come pensate che lo vedrete."

La versione Marvel di Spider-Man contro le precedenti versioni

Emma Stone e Andrew Garfield in The Amazing Spider-Man 2
Emma Stone e Andrew Garfield in The Amazing Spider-Man 2

Secondo Feige non tutto quanto fatto in precedenza era da buttare. Sicuramente centrato era l'aspetto esteriore del personaggio, come gli aspetti emotivi e in particolare sui rapporti con le donne della sua vita. Ma il produttore ritiene che ci siano molti aspetti da esplorare:

In primis i rapporti con gli altri supereroi, cosa ovviamente impossibile in un universo in cui era l'unico con superpoteri. In secondo ordine per Feige non è stata esplorata abbastanza tutta l'età liceale, come per esempio è stato fatto per l'intero arco narrativo di Ultimate Spider-Man di Brian Michael Bendis,con una versione più giovane di Spidey rispetto a quella vista nei film. La sua opinione, in definitiva è che i film precedenti abbiano portato fuori dal liceo il personaggio troppo in fretta.

Collider Feige ha ammesso che uno dei periodi che più preferisce è quello del liceo, che nei fumetti di Stan Lee è stato narrato in 28 uscite. 

Lo stato avanzamento lavori dello Spider-Verse e la Fase Tre del Marvel Cinematic Universe

Sam Raimi sul set di Spider-Man
Sam Raimi sul set di Spider-Man

In merito agli altri film annunciati da Sony a ottobre 2014 (The Sinister Six in primis), Feige ha detto di non sapere niente di più di quanto comunicato all'epoca. Ricorda che la Marvel non annuncia mai nulla finché non ci sia l'effettiva pianificazione, pertanto al momento sul fronte MCU rimane tutto come da pianificato, ossia il Piano A. Ma non ha escluso di ricorrere al Piano B se la Sony dovesse fare le sue mosse, rimodulando le uscite.

"Ci abbiamo pensato a lungo, tanto quanto abbiamo pensato alla Fase Tre", ha dichiarato.

C'è ancora posto per Peter Parker?

Peter Parker si rivela in Civil War - Disegni di Steve McNiven
Peter Parker si rivela in Civil War - Disegni di Steve McNiven

Una osservazione finale, del tutto personale. Feige parla di un giovane, di un ritorno all'adolescenza. Nell'intervista a Craveonline nomina Spider-Man ma non Peter Parker, accennando solo a un giovane con un "costume fatto in casa". Parker è invece nominato in quella a Collider.

Se questo voglia poi confermare o smentire che ci sarà anche un cambio di identità è presto per dirlo. Feige è abilissimo a rivelare quanto basta a creare hype e tenersi per se le strategie di lungo termine, fino a che non ritenga opportuno lanciare qualche osso da rosicchiare a fan e stampa.

Attendiamo con curiosità l'annuncio ufficiale dell'attore che sostituirà Andrew Garfield a questo punto, poiché le riprese di Captain America: Civil War sono imminenti e Spidey dovrebbe apparire per la prima volta nell'MCU proprio lì, per poi tornare in sala a luglio 2017, in un'avventura in solitaria diretta da Drew Goddard.

Vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi. Voi che opinione avete in proposito?

La videointervista di Kevin Feige a Collider