Le voci erano emerse con una certa veridicità già nella scorsa primavera, tanto da essere pubblicate sul prestigioso magazine Variety: Chris Pine sarebbe stato allora già in trattative con la Warner Bros. per un ruolo chiave nel solo movie su Wonder Woman, in uscita il 23 giugno 2017, con Gal Gadot nella parte della Principessa Amazzone per la seconda volta dopo Batman v Superman: Dawn of Justice (quest'ultimo atteso nelle sale per il 25 marzo 2015).

Dopo un silenzio durato pochi mesi, ecco prendere rapidamente piede un altro rumor relativo all'attore trentaquattrenne, giunto alla notorietà in tutto il mondo dopo aver interpretato il capitano James T. Kirk nel reboot cinematografico di Star Trek e nel suo sequel, entrambi diretti da J. J. Abrams. Secondo queste notizie ufficiose, Pine sarebbe stato sempre coinvolto nel nascente universo di celluloide basato sui fumetti DC Comics, ma stavolta per la parte di Hal Jordan, la Lanterna Verde umana più celebre (e interpretata da Ryan Reynolds nel deludente film del 2011).

Gal Gadot nella parte di Diana Prince (a sinistra) e in quella del suo alter ego Wonder Woman (a destra) in due immagini ufficiali di Batman v Superman: Dawn of Justice
Gal Gadot nella parte di Diana Prince (a sinistra) e in quella del suo alter ego Wonder Woman (a destra) in due immagini ufficiali di Batman v Superman: Dawn of Justice

Ecco, infine, giungere nelle ultime ore la conferma ufficiale che definisce in maniera inequivocabile la scelta dell'attore statunitense per il ruolo di Steve Trevor, ponendo un altro tassello nel DC Cinematic Universe.

Si tratta, come già accennato, di un personaggio centrale delle storie di carta e china di Diana. Trevor condivide infatti sia il suo creatore, lo psicologo e teorico del femminismo William Moulton Marston, sia la sua prima apparizione, su All Star Comics #8 del dicembre 1941, con quelli di Wonder Woman.

Steve Trevor e la Principessa Amazzone sulla copertina di Wonder Woman #51 (gennaio 1952) illustrata da Irv Novick
Steve Trevor e la Principessa Amazzone sulla copertina di Wonder Woman #51 (gennaio 1952) illustrata da Irv Novick
Nella Golden Age del fumetto supereroistico, Steve è un pilota dell'areonautica militare USA, che durante una missione precipita a causa di un'avaria del suo velivolo sull'isola di Themyscira (o Isola del Paradiso), patria delle Amazzoni, finendo per essere soccorso proprio dalla loro principessa. Assai diverse le origini della relazione tra i due (in questo caso non amorosa) nella continuity fumettistica post-Crisis, che li vede connessi attraverso una precedente alleanza tra le rispettivi madri, di cui Steve e Diana non vengono a conoscenza finchè il primo, condizionato mentalmente dal dio Ares, nemesi delle Amazzoni, non giunge a Themyscira con un aereo da guerra per bombardare l'isola.

Certamente vedremo esordire la prima incarnazione sul grande schermo di Trevor in quello che costituirà il terzo film (quarto, se si considera L'Uomo d'Acciaio del 2013) dell'universo cinematografico DC Comics, e cioè proprio quello sulla Principessa Amazzone.

Annunciato nell'ottobre dello scorso anno insieme ad altre nove lungometraggi live-action che fino al 2020 porteranno al cinema personaggi e ambientazioni della casa fumettistica, Wonder Woman ha avuto alcuni imprevisti già nella fase di pre-produzione.

Michelle MacLaren
Michelle MacLaren
Alla fine di novembre dello scorso anno veniva inizialmente annunciata come regista del film Michelle MacLaren (nota per aver girato episodi di importanti serie televisive come Game of Thrones, The Walking Dead e Breaking Bad) e, come responsabili della produzione, Zack Snyder (dietro la macchina da presa ne L'Uomo d'Acciaio, in Batman v Superman e infine nelle due parti di Justice League, rispettivamente nelle sale nel 2017 e nel 2019), la moglie di quest'ultimo, Deborah, e Charles Roven.

Ma il sodalizio durò poco meno di cinque mesi, ufficialmente per divergenze di carattere creativo: in base a quanto riportato da Variety, la MacLaren avrebbe infatti preferito realizzare "un'epica storia di origini, alla maniera di Braveheart" mentre gli studi cinematografici esigevano una trama maggiormente basata sui personaggi e che fosse meno focalizzata su scene d'azione.

Patty Jenkins
Patty Jenkins
Dopo soli due giorni, ecco giungere al timone di Wonder Woman Patty Jenkins, apprezzata dalla critica per Monster (2003), che valse alla protagonista Charlize Theron il premio Oscar nella categoria miglior attrice. Curioso il fatto che anche la Jenkins aveva a sua volta abbandonato nel 2011, e sempre a causa di divergenze creative, la regia di un cinecomics, Thor: The Dark World, stavolta dei concorrenti Marvel Studios. La rapidità nella scelta operata dalla Warner Bros. per il rimpiazzo della MacLaren fa ben sperare che il film non subisca ritardi rispetto alla data di uscita prevista.

La sceneggiatura di Wonder Woman è stata realizzata da Jason Fuchs, autore dello script di Pan, che sarà nelle sale italiane a novembre 2015.