A dispetto delle ridicole critiche di incitazione all'occultismo, quando non addirittura al satanismo, due professori americani del Bethel College affermano - grazie alla propria pratica quotidiana con i delinquenti minorili della South Bend area (una località vicino a Plymouth) - che i libri di Harry Potter incoraggiano i ragazzi a distinguere fra il bene e il male.

In particolare, gli adolescenti problematici con cui i due accademici sono entrati in contatto hanno mostrato di essere in grado di rapportarsi alle sfide del personaggio e di assimilare valori dalla saga quali la gentilezza, l'amore, il coraggio, l'onestà, la comprensione della posizione altrui e la capacità di autocontrollarsi.

Attraverso l'influenza esercitata dalla lettura dell'epopea magica, dalla discussione di gruppo e dalla tenuta di diari individuali, i ragazzi hanno mostrato di essere in grado di capire e, conseguentemente, di modificare il proprio comportamento deviante.