Dopo la notizia dalla Russia, presentatavi pochi giorni fa, eccone una dagli USA: anche la Unity Church di Wilkes-Barre userà Harry Potter per spiegare ai bambini la propria concezione di spiritualità. Ciò, tuttavia, senza arrivare agli estremi dei 'colleghi' ortodossi, che hanno stravolto la trama originaria della saga.

Il programma della Unity Church si articolerà in 12 lezioni dal titolo Harry Potter and the 12 Spiritual Powers (Harry Potter e i 12 poteri spirituali), che saranno impartite alla scuola domenicale dal Reverendo Ann Acacio. Riallacciandosi all'idea dei 12 apostoli, il ministro religioso Joy Wyler ha messo a punto un programma ruotante attorno a 12 personaggi della saga di J.K.Rowling, ciascuno dei quali simboleggia un centro di energia. Ogni personaggio diventa così l'espressione di un potere: per esempio, Rubeus Hagrid rappresenta l'Amore, Ron Weasley la Fede, Harry Potter il Potere. A ciascuno di essi viene poi associato un colore e i membri della congregazione saranno invitati a indossare il colore corrispondete al personaggio trattato durante una precisa settimana, così da enfatizzare l'energia di questa esperienza comunitaria.

Una concezione in controtendenza, dunque, rispetto all'atteggiamento generale delle numerose Chiese americane, come ad esempio la Faith Assembly of God Church retta dal retta dal Rev. Wayde Wilson, il quale sostiene che libri, film e siti sul maghetto sono "pericolosi" in quanto "desensibilizzano una generazione verso i pericoli della stregoneria" lasciando "una porta aperta all'occulto, facendolo apparire grazioso e innocente, e addirittura divertente. All'inizio potrebbe sembrare divertente, ma sempre più bambini si stanno interessando al satanismo". Wilson sottolinea inoltre che molte parti della Bibbia mettono in guardia contro la stregoneria e la magia e che se uno ha una visione biblica del mondo "la Bibbia dice chiaramente di stare alla larga da quella roba".

La replica della Unity Church non si è fatta attendere. Il Rev Acacio ha infatti dichiarato che i membri della sua confessione non leggono la Bibbia in senso letterale ma metafisico, sottolineando che molti messaggi positivi e il loro simbolismo delle Scritture sono andati persi nel processo di traduzione. Acacio ha spiegato che la sua congregazione non crede al demonio, e che si tratta, piuttosto, del nostro 'critico interiore' ciò che ci spinge a scelte di vita insane. Il revenrendo ha inoltre sottolineato che la Unity Church non è seguace della stregoneria, ma , anzi, crede che tutti i miracoli siano riconducibili a una fonte divina. "E' la nostra comunione con lo spirito che ci dà accesso alla cosiddetta 'magia', o, per usare un termine religioso, appunto ai 'miracoli'.