Comincia con un primo assaggio l’ondata di poster di Spider-Man 3. La serie di locandine dovrebbe accompagnarci fino al 4 maggio 2007, giorno di uscita del film. Un antipasto lo avevamo già avuto: notizie/6162/.

I poster sono due, ma in realtà è uno solo: con un accattivante gioco di specchi si vuole sottolineare la caduta verso le tenebre e (si spera) ritorno che caratterizzerà la figura di Peter Parker (Tobey Maguire), l’uomo dietro la maschera, in questa terza avventura cinematografica dell’Arrampicamuri. Eccole: www.comingsoon.net/news/movienews.php?

Questa presunta malvagità del protagonista ci era già stata ampiamente spiegata dal bel trailer (notizie/6696/), me vediamo di ragionarci un po’su.

Quello che segue non dovrebbe considerarsi spoiler, perché trovate tutto appunto nel trailer;

ma nel caso non vogliate rovinarvi la sorpresa nemmeno con quello, siete avvertiti.

 

Peter scoprirà che il vero assassino del suo amato zio Ben, la cui morte lo ha spinto a dedicarsi alla carriera di supereroe, è Flint Marko (Thomas Haden Church), criminale fuggitivo. Peter si vuole vendicare, ma Marko ha dei superpoteri: è diventato un invincibile Uomo Sabbia.

E allora Spider-Man ha bisogno di più potere. Lo trova in un simbionte (alieno?), che si attacca a lui fungendogli da costume. Le forze di Peter si decuplicano (o un po’ meno; magari raddoppiano, fate voi), ma in qualche modo anche il suo odio cresce. Diventa qualcosa di malvagio, qualcosa in grado di fare del male all'amata Mary Jane  (Kirsten Dunst).

Nel frattempo Harry Osborn (James Franco), che conosce la vera identità di Spidey, vuole uccidere Parker, a sua volta responsabile della morte del padre di Harry, Norman, nonché primo folle Green Goblin. Harry diventa un’altra incarnazione del Goblin, ma Spider-Man quasi lo uccide. Un tempo Harry era il migliore amico di Peter.

Il giovane supereroe capisce che in lui c’è qualcosa che non va, e si libera del costume. Il simbionte finisce per attaccarsi a Eddie Brock (Topher Grace), giornalista che per un qualche motivo nutre un profondissimo odio per Parker. I due, simbionte e Brock, finiranno per formare la mostruosa entità che chiama se stessa Venom, un concentrato di puro odio verso Spider-Man.

Luce e ombra, vendetta e perdono, questi i temi del non più tanto scanzonato Arrampicamuri di quartiere, al cinema per la regia di Sam Raimi.