Per Daniel Radcliffe sarebbero infondate le voci secondo le quali Steven Spielberg (già osteggiato da J.K. Rowling ai tempi della Pietra Filosofale) dirigerà Harry Potter e i Doni della Morte, ultima trasposizione cinematografica della saga potteriana.

Il giovane attore inglese ha affermato: “Non ho idea di chi abbia messo in giro questa voce o da dove provenga. Non è vera! E’ una sciocchezza assoluta che Steven Spielberg dirigerà il 7° episodio della saga”.

La secca dichiarazione è stata rilasciata da Daniel Radcliffe al passaggio sul red carpet mentre si recava alla cerimonia di premiazione della British Academy of Film and Television Arts (BAFTA) alla Royal Opera House, al Covent Garden di Londra. 

In seguito, ai microfoni dell’emittente radiofonica Heat, come riportato da Thaindian News, l’attore ha così commentato le fasi della lavorazione del sesto film Harry Potter e il Principe Mezzosangue, che uscirà a novembre: “Mi sto divertendo. Stiamo lavorando già da sei mesi e ne restano solo quattro”. 

Se questi sono i commenti di Daniel, si registra anche il disappunto di Clèmence Poèsy, interprete di Fleur Delacour nel film Harry Potter e il Calice di Fuoco, che sfogandosi con la sezione cinematografica del blog di MTV, ha espresso il rammarico per l’esclusione del suo ruolo dalla sceneggiatura e dal cast del Principe Mezzosangue. 

I fan di Flebo – come Ginny Weasley soprannomina non troppo affettuosamente Fleur - non dovranno preoccuparsi a lungo perché l’attrice dovrebbe ritornare a lavorare con Daniel Radcliffe & soci (ma non con Steven Spielberg!) nell’ultimo episodio della saga Harry Potter e i Doni della morte, nelle scene cruciali del matrimonio con Bill Weasley e dell’ospitalità a Villa Conchiglia offerta ad Harry, Ron ed Hermione.