Sembra che Harry Potter, il ‘maghetto’ creato da J.K. Rowling, abbia finalmente lanciato un incantesimo sulla scienza anche in Inghilterra: un recente studio ha infatti rivelato che tenere lezioni di magia nelle scuole, in stile potteriano, aumenta l’autostima dei bambini.

Un’equipe di ricercatori, guidati da Richard Weisman dell’Università dell’Hertfordshire, ha scoperto che anche un’ora di lezione in una scuola per maghi può aiutare i bambini a essere più sicuri, motivati e socialmente inseriti.

“Imparare magie richiede autodisciplina, comprensione del modo di pensare degli altri e capacità di divertire, inoltre, al contrario dei giochi per computer, incoraggia i bambini a interagire con amici e familiari. Per questo motivo, pensiamo che potrebbe essere un metodo unico ed efficace per sviluppare una serie importante di abilità psicologiche” - ha affermato Wiseman.

Il docente e i suoi collaboratori sono giunti a queste conclusioni dopo aver sperimentato gli effetti di una lezione di magia su sessanta studenti tra i dieci e i dodici anni provenienti da due differenti scuole dell’Hertfordshire.

Gli alunni hanno trascorso un’ora in una ‘scuola di magia’ imparando come fare due semplici trucchi: riattaccare una fune spezzata a metà e leggere nel pensiero indovinando una carta scelta da un mazzo.

Negli Stati Uniti il mondo incantato di Hogwarts è stato già oggetto dell’attenzione degli accademici della California University per compiere studi di genetica.