E' impossibile non vederli. I principi della notte sono ovunque intorno a noi. In libreria, al cinema e in tv, da qualche mese non si fa parlare d'altro che di vampiri, succhiasangue e senz'anima.

Twilight, Il Diario del vampiro (saga di Lisa Jane Smith che presto arriverà sul piccolo schermo), ma anche il più "ortodosso" True Blood (con Anna Paquin che sarà trasmesso in Italia da uno dei canali Sky). E ancora il cartone animato Scuola di vampiri e l'adolescienziale telefilm Vampire High, un Dawson’s Creek in salsa fantastica.

In tutta questa confusione, in tutto questo fiorire di giovani vampiri alle prese con pulsioni umane e non si potrebbe presto aggiungere il gradito ritorno di una vecchia guardia tra gli immortali con i canini aguzzi.

Sì, perché da qualche giorno circola in rete la notizia di un possibile ritorno di Spike, il biondissimo vampiro di Buffy, l'ammazzavampiri, che potrebbe presto avere uno spin-off tutto suo come il "collega" Angel.

L'idea di produrre un'altra seria con protagonista un vampiro fu ventilata da Joss Whedon quando nel 2004 venne chiuso il telefilm con David Boreanaz.

"Quando terminò Angel" ha dichiarato James Marsters (alias Spike) nel corso della conferenza stampa di presentazione di Dragonball: Evolution, "Joss Whedon venne da me e disse: ti andrebbe di fare un progetto su Spike? Gli dissi: certo! Qualsiasi cosa farai, sia che si tratti di Spike oppure no, se sarò ancora al mondo basta solo che mi chiami. Arriverò di corsa.

Però hai solo sette anni, Joss perché non voglio fare invecchiare Spike. Lasciamo che resti alla stessa età. Penso che riuscirò a mentenere questo mio aspetto per altri sette anni, prima che il mio aspetto cambi radicalmente."

Per Marsters oggi la realizzazione del sogno di riportare il suo vampiro sul piccolo schermo potrebbe essere più vicino; magari con qualche accorgimento tecnico e con la giusta luce  tutto potrebbe essere possibile.

"Ha ancora un anno." Ha ricordato l'attore. "Dai Joss. Ho scritto io la storia per te. Mi piacerebbe che Spike facesse qualcosa di buono per se stesso... che capisse di cosa ha bisogno e che lo facesse per se stesso. Sarebbe carino."

Sfortunatamente un nuovo telefilm per Spike potrebbe essere di difficile realizzazione. La costola di Buffy potrebbe non trovare mercato tra i network non così ben disposti a investire in un progetto costruito intorno a un personaggio secondario di una serie ormai storica, senza il ritorno della star Sarah Michelle Gellar che faccia da richiamo.