Hanno ammazzato Batman.
Batman è vivo.
Si potrebbe riassumere con questo adagio rivoluzionario la storia che Neil Gaiman, celebrato autore di Sandman, dedica all'Uomo Pipistrello. Che dedica, anzi, a tutti i Batman passati, presenti e futuri, all'archetipo del crociato incappucciato e alle sue mille varianti storiche.
Cos'è successo al Cavaliere Oscuro? è un racconto che si colloca idealmente nel solco tracciato dagli eventi editoriali Batman R.I.P. e Crisi Finale, ovvero le due saghe di Grant Morrison che narrano la presunta morte di Bruce Wayne e la scomparsa del suo alter ego da Gotham City. Così almeno si direbbe a prima vista. In realtà, il racconto di Gaiman trascende totalmente la continuità narrativa, e si propone come una riflessione senza tempo sul mito di Batman, sulla natura del suo eroismo e sul suo legame con l'immaginario collettivo.
Cos'è successo al Cavaliere Oscuro? si presenta anche come l'ulteriore proposta di una formula dimostratasi vincente in casa DC Comics. E' inevitabile il parallelismo con l'apprezzato Cos'è successo all'Uomo del Domani, racconto che Alan Moore (altro grande autore britannico) dedicò a Superman nel 1986, e tuttora ricordato come una delle più epiche storie che siano state dedicate all'Uomo d'Acciaio. Il racconto di Moore fu pubblicata in due parti su Superman #423 e Action Comics #583. Nello stesso modo, in patria, Cos'è successo al Cavaliere Oscuro? è uscito su Batman #686 e Detective Comics #853, e giunge a noi in un volume cartonato arricchito dagli schizzi preparatori di Andy Kubert.
La convergenza con la storia di Superman firmata da Moore, però, si esaurisce qui. Infatti, se il racconto del bardo di Northampton si proponeva come un'affascinante storia immaginaria ("non lo sono tutte?"), il lavoro di Neil Gaiman percorre altre strade, meno lineari, e si presenta come una raffinata dissertazione su segni, significati e i loro rapporti con l'immaginario.
Ritorna Miracleman di Neil Gaiman e Mark Buckingham
Ritornano le storie scritte da Neil Gaiman che raccontano il lato oscuro dell'età dell'oro dei supereroi.
Emanuele Manco, 7/01/2016
Batman vs Superman: svelati il Batsuit e la Batmobile
Attraverso la sua pagina Twitter personale, il regista del sequel de L'Uomo d'Acciaio ha diffuso in due momenti...
Andrea Massacesi, 14/05/2014
Animal Man 1
La recensione della nuova versione del personaggio in precedenza portato sugli altari da Grant Morrison.
Filippo Messina, 22/10/2012
5 commenti
Aggiungi un commentoOrpo, mi ero persa questa bella recensione.
Nel volume ci sono almeno due chicche.
Una è una bellissima copertina di Alex Ross, l’unico disegnatore che è riuscito a rendermi quasi simpatici Superman e Wonder Woman.
La seconda si trova tra le pagine splendidamente disegnate da Andy Kubert. In una appare un profilo del Jocker che ricorda molto il ritratto che ne fa un altro genio dell’illustrazione in un altro capolavoro del fumetto; Dave McKean in Arkham Asylum.
Aggiungo una cosetta.
La storia non è molto lunga, quindi nel volume sono raccolte anche altre sceneggiature scritte da Gaiman sempre dedicate a Batman; molto carina è quella in cui si vedono Batman e il Joker che chiaccherano tranquilli in sala d'attesa prima di preprararsi per recitare nel "fumetto", il disegno in bianco e nero è malatissimo.
Lo ammetto, pur essendo un appassionata di fumetti Batman lo conosco solo grazie ai film, che io trovo comunque stupendi. Ma grazie a questo articolo che, si vede, è scritto con molta passione e anche a Neil Gaiman che adoro con ogni cellula del corpo credo che questo fumetto si aggiungerà alla mia collezione. Grazie!
Preso oggi, lo leggerò nei prossimi giorni
Già letto. Molto breve.
Gran bella recensione e gran bel fumetto.
Inconfondibile Gaiman!
Cacchio, non ne conoscevo l'esistenza!
Bel pezzo, ordinerò il fumetto prossimamente.
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