Un po’ per amor di cronaca, un po’ perché il tizio che di fatto è padre di una grossa fetta della cultura popolare dell’ultimo mezzo secolo fa notizia anche quando cambia la montatura degli occhiali, la Rete sta impazzendo per l’ultima acquisizione di casa Disney: POW! Entertainment di Stan Lee.

Stan “the Man“, alla macchina da scrivere che nei primi Anni Sessanta inventò una lunga lista di eroi Marvel come l’Uomo Ragno, Hulk, i Fantastici Quattro, Iron Man e gli X-Men, dà ancora una volta dimostrazione d’essere fatto della stessa sostanza delle sue creature d’inchiostro; non i sogni ma il granito.

Mentre i suoi coetanei si godono la pensione in Florida, Stan fa sapere che l’ultima di una lunga serie di società da lui fondate verrà in parte ceduta al colosso multimediale Disney. Il tutto dall’alto degli 87 anni compiuti lo scorso 28 dicembre.

Anche chi conosce la marca di gelato preferita di Capitan America o il nome del parrucchiere del dott. Strange potrebbe non aver mai sentito nominare POW! (Purveyors of Wonder cioé Fornitori di Meraviglie), che finora ha più che altro fatto parlare di sé per la compartecipazione alla nascita del più ipertrofico e strampalato reality show di tutti i tempi: Who Wants to be a Superhero? (notizie/5794/).

Per il resto, POW! ha nel suo carnet una lunga serie di progetti in via di sviluppo per il cinema a la televisione, a cartoni o live action. Qualcuno dall’aria non troppo rassicurante come l’”animated “ Super Chick, con cui ha qualcosa a che fare Paris Hilton. Si fanno notare un paio di progetti da usufruire via palmare: Time Jumper e Stripperella. Il primo è una collaborazione con Disney in via di sviluppo, con tanto di sito per il reclutamento (www.huntheadquarters.com). Se pensate che il titolo del secondo sia tutto un programma, avete ragione.

Per un elenco di tutti i progetti basta cliccare il sito ufficiale: www.powentertainment.com/.

Per ora Disney, la cui acquisizione proprio di quel colosso multimediale chiamato Marvel (notizie/10845/) ha fatto tanto scalpore lo scorso autunno, avrà tutto per sé il 10%  di POW!; più non meglio identificati “maggiori diritti" sul lato creativo della società. La cifra pagata si aggira intorno ai 2,5 milioni di dollari.

In attesa di nuove, roboanti sorprese, l’inossidabile Stan si riposa scrivendo le strisce di Spider-Man per i quotidiani americani, partecipando a un cameo in ogni film con un personaggio Marvel, organizzando convention; e l’elenco è ancora lungo. Ma conviene finirla qui, siamo troppo stanchi. Non tutti possiamo essere Stan Lee.