La Fox ha compiuto un altro piccolo passo nel processo di lavorazione di Abraham Lincoln: Vampire Hunter, l'adattamento per il grande schermo del libro pubblicato nel 2009 da Seth Grahame-Smith.

Dopo essersi affidata all'esperienza quale produttore di Tim Burton, e dopo aver trovato il giusto regista nel russo Timur Bekmambetov, messosi in luce con I guardini della notte e I guardiani del giorno, basati sugli omonimi libri dello scrittore russo Sergei Lukyanenko, la casa di produzione ha fissato per fine giugno, il 22 per essere precisi, l'uscita di questo mashup.

Questa particolare versione della vera storia del sedicesimo presidente degli Stati Uniti, prende il via dalla tragica morte della madre di Abraham Lincoln, uccisa da una creatura sovrannaturale. Così il primo presidente repubblicano degli Stati Uniti, che ha abolito la schiavitù e ha riunito la confederazione al termine della Guerra di Secessione, ha sviluppato una vita segreta, in cui il pacato uomo - destinato ad essere assassinato al Ford's Theatre di Washington - si rivela essere un guerriero ben addestrato dedito alla caccia dei non morti.

Adesso alla casa di produzione non rimane che trovare l'attore giusto per impersonare uno delle più amate figure storiche d'oltre oceano.

Magari si potrebbe suggerire a Burton e Bekmambetov il nome di Liam Neeson. L'attore irlandese, infatti, è stato per molto tempo considerato la prima scelta di Stephen Spielberg per il suo film biografico (serissimo in questo caso) sull' "onesto Abe". Negli scorsi giorni però il regista e l'attore hanno confermato che quando il film riuscirà finalmente a vedere la luce non sarà Neeson a interpretare Abramo Lincoln.