Mostri, fantasmi, stregoni, divinità, alieni e… babysitter. Tutte le storie che compongono l’antologia di Kelly Link Piccoli mostri da incubo sono sconcertanti, e in qualche modo parlano di incontri con l’inaspettato. L’intento dell’autrice, in ogni caso, era quello di colpire le emozioni dei suoi lettori esplorando in storie paranormali ciò che tormentava lei in prima persona. Senza stare troppo a pensare al genere perché ciascuno di essi ha le sue forze e le sue debolezze, e usa differenti metodi per catturare il lettore. E che la Link conosca bene forze e debolezze dei vari generi è confermato anche dal suo lavoro come editor, oltre che dai premi ricevuti in prima persona come autrice.

Dei dieci racconti contenuti in quest’antologia ben quattro hanno conquistato premi prestigiosi. Il cappello dello specialista si è aggiudicato il World Fantasy Award nel 1999, La borsa fatata i premi Hugo, Nebula e Locus per il miglior racconto lungo nel 2005, anno in cui Magia per principianti ha vinto il premio Nebula per il miglio romanzo breve. Piccoli mostri da incubo, infine, ha ottenuto il premio Locus nel 2009 come miglior romanzo breve.

L'autrice

Kelly Link, nata a Miami (Florida) nel 1969, si è sempre dedicata solo ai racconti. Da quel che ha sentito dire, ha affermato, per scrivere un romanzo serve un bel po’ di tempo. Anche se, confessa, alcune storie sono più difficili da scrivere rispetto alle altre.

Nel 2000 ha fondato insieme al marito Gavin J. Grant la casa editrice Small Beer Press, specializzata in narrativa. E naturalmente fra i generi di cui la coppia si occupa ci sono il fantasy e le opere per giovani lettori, proprio le categorie alle quali appartengono la maggior parte delle opere di Kelly.

Dal 2004 i coniugi curano anche la parte fantasy della serie di antologie annuali The Year's Best Fantasy and Horror. Nata nel 1988 con un volume dedicato alle migliori opere dell’anno precedente, fino al 2003 la serie era stata curata da Terry Windling.

In aggiunta a tutto questo la Link tiene un corso dedicato alla narrativa breve presso lo Smith College a Northampton, la città dove vive attualmente. A suo giudizio i workshop sono un’esperienza straordinaria. In primo luogo consentono a ogni scrittore di vedere in quale modo gli altri autori si rapportino alle proprie opere, ma soprattutto mostrano come gli altri costruiscono le loro storie, aiutando ciascuno a focalizzare meglio tutti i vari aspetti e le caratteristiche della scrittura.

La quarta di copertina

Mostri e creature dell’orrore, incantesimi e stregonerie, trame fantasiose, personaggi anticonvenzionali, finali aperti e inaspettati: i racconti di Kelly Link sono piccole e luccicanti gemme che celebrano il potere dell’immaginazione in una girandola inarrestabile di emozioni. Da La tomba sbagliata, in cui un ragazzino va alla ricerca del suo libro di poesie nella bara della fidanzata, alla nonna del pluripremiato La borsa fatata, che porta a spasso nella sua borsa un intero paesino, allo scettico protagonista di Il surfista, che aspetta l’arrivo degli alieni insieme a un manipolo di profughi, fino al sorprendente Piccoli mostri da incubo, dove un gruppo di amiche scoprirà che a volte fantasia e realtà si intrecciano fino a confondersi: una raccolta di storie originalissime, surreali, macabre e divertenti, ricche di colpi di scena e nuove, interessanti prospettive da cui guardare il mondo. Non solo i ragazzi, ma anche gli adulti potranno gettarsi a capofitto in un universo straordinario, fatto di terrificanti, irriverenti ed eccentriche fantasie. Le illustrazioni presenti nel libro sono dell’australiano Shaun Tan, autore di diversi libri per ragazzi, tra i quali Piccole storie di periferia e L’approdo, acclamato dal pubblico e dalla critica e vincitore del Premio World Fantasy. Vive a Melbourne. Il suo sito è www.shauntan.net

Kelly Link, Piccoli mostri da incubo (Pretty Monsters, 2008), Newton Compton editori, collana Vertigo.

Pag. 441, 15,90 €, ISBN 978885412183