Come volevasi dimostrare. Era una vittoria preannunciata quella di J.K. Rowling e del suo editore britannico Bloomsbury, contro gli eredi di Adrain Jacobs (/notizie/10537/).

Già 'prima facie', non ci voleva Perry Mason per capirlo, tuttavia il giudice aveva voluto dare ogni chance alla parte attrice affinché potesse sostanziare le proprie (/notizie/13297/).

E ora, dopo l'udienza, Shira Sheindlin ha sentenziato che i due libri in contesa, Harry Potter e il Calice di Fuoco e Willy the Wizard presentano differenze distintive sia nello stile che nella sostanza.

Dal canto suo, l'editore americano Scholastic si è dichiarato deliziato dal responso e ha diramato un comunicato in cui ribadisce  l'infondatezza della causa e aggiunge che "paragonare Willy the Wizard alla serie di Harry Potter è assurdo".