A dar retta a tutte le chiacchiere che si sono avvicendate nel corso dei mesi passati, sembrava che il set di Superman V si fosse trasformato in una stazione dove hanno transitato, con una rapidità impressionante, registi che hanno fatto i bagagli quasi settimanalmente, un numero incredibile di giovani attori, un’attrice, un bambino scritturato per la parte del giovane Kal-El e uno strano animale somigliante a un porcospino.

In mezzo a questo marasma di “si dice” è finalmente arrivata, direttamente dalla Warner Bros., una notizia che ha il crisma dell’ufficialità: il regista McG alias Joseph McGinty Nichol, si è ritirato dal progetto, come aveva già fatto Brett Ratner, con grande soddisfazione degli appassionati che temevano il peggio dopo lo scempio di Charlie's Angels.

Pare che le incomprensioni siano sorte per questioni di costi e per il fatto che la Warner avesse deciso di iniziare le riprese nei suoi studios di Sydney, cosa che non è andata giù a McG che avrebbe preferito New York.

“Quando sono andato a New York per un primo sopralluogo mi è sembrato di trovarmi a Metropolis. Come regista mi è sembrato quantomeno inadeguato cercare di catturare il cuore dell’America in un altro continente”.

Le cause del dissidio, però, non risiedono solo in questi lodevoli sentimenti. Indubbiamente McG dal suo punto di vista ha ragione, ma una scelta di questo tipo avrebbe significato per la casa produttrice aggiungere chissà quanti altri soldi a un budget già stratosferico (oltre 200 milioni di dollari). Da qui il divorzio.

Adesso siamo di nuovo ai “si dice” e gli ultimi rumour vedrebbero Michael Bay accomodato sulla poltroncina del regista.