Alla Comic Convention di San Diego è stato presentato ufficialmente Batman begins, il quinto lungometraggio dedicato all’Uomo Pipistrello. Non vi era alcun trailer del film, come era accaduto in passato per X-men 2 e Spiderman, ma un video di Chris Nolan e Christian Bale che si scusavano per non poter essere presenti alla manifestazione. C’erano invece Cillian Murphy che nel film interpreterà Jonathan Crane, lo Spaventapasseri, e David Goyer autore della sceneggiatura. Goyer ha affermato più volte che a lui e a Nolan, il regista, è stata lasciata piena libertà dalla produzione e così hanno potuto dare un tocco creativo alla pellicola, con alcune scelte che non pensavano di poter realizzare. Ha poi glissato abilmente sul costume di Crane, dicendo solo che si tratta di una grande idea che vedremo nel film.

Le riprese dovrebbero essere ultimate nei prossimi tre mesi, che vedranno la troupe muoversi a Chicago, soprattutto per gli esterni, e poi tornare in Inghilterra. Goyer ha dichiarato che è stato entusiasta di aver potuto scrivere una storia delle origini di Batman. Il film si colloca molto prima di quanto narrato fin’ora, con l’esclusione di Batman: Year One di Miller, e infatti nella pellicola si vedranno eventi inediti anche per i fumetti, ma alla Dc comics hanno permesso tutto questo perché si inserisce perfettamente nella mitologia di Batman creata sino a questo momento. In un certo senso si ripartirà da zero, l’approcio di Nolan al film sembra essere stato di tipo realistico e la produzione si è fidata delle sue scelte.

Cillian ha rivelato di non essere un appassionato di fumetti, ma di aver letto tutti quelli che riguardavano il suo personaggio per calarsi al meglio nella parte e di averne discusso a lungo con Nolan e con Bale. Infatti entrambi, sia lo Spaventapasseri che Batman, usano la paura, ma con scopi del tutto differenti.

Goyer ha aggiunto che quando, insieme al regista, hanno deciso di utilizzare dei criminali che non si fossero già visti prima al cinema è venuto naturale pensare a Ra’s Al Ghul e allo Spaventapasseri. Entrambi sono unici, Ra’s è estremamente realistico come personaggio e Crane offre la possibilità di creare un ruolo davvero terrificante. Inoltre i due si integrano molto bene nella trama e lavorano alla perfezione tra loro.

Partendo dal presupposto che Batman è il più realistico tra tutti i supereroi mascherati, Nolan e Goyer hanno deciso di mantenere tale realismo. Qualunque gadget il Cavaliere Oscuro utilizzi si tratterà sempre di tecnologia che già esiste o che esisterà nel giro di dieci anni, perché sotto sviluppo da parte del Dipartimento della Difesa.

Goyer ha concluso dicendosi convinto che questo film sarà un punto di riferimento per tutti i film del genere, almeno per la prossima decade.

La notte provate a guardare verso il cielo, forse vi capiterà di scorgere il batsegnale fare capolino tra le nuvole di questa estate piovosa.