Il botteghino dà un'altra notizia lusinghiera per The Avengers. Con l'incasso di venerdì, che supera i 29 milioni di dollari, il film della Marvel può diventare il primo nella storia a superare i cento milioni nel secondo weekend di programmazione. In ogni caso dovrebbe sorpassare facilmente il risultato che ebbero The Dark Knight e Avatar (75 milioni).

Inoltre, l'incaso globale potrebbe toccare il miliardo, eguagliando o sorpassando Avatar e l'ultimo Harry Potter (con le cifre di venerdì siamo a oltre 854 milioni di cui circa 299 incassati negli USA, che restano sempre il mercato di riferimento principale per tutti i film più visti). Quanto al dubbio che qualche critico sollevava nei mesi passati (il pubblico si è stancato di supereroi?) i dati non lasciano dubbi: The Avengers è il film più popolare di tutti i tempi riguardo agli eroi in calzamaglia, eclissando i precedenti successi di The Dark Knight e della serie di tre Spider-Man (che ora viene interrotta per ricominciare da capo con le avventure dell'aracnide).

Se è vero che i film del passato non beneficiavano dell'effetto 3D, che significa soprattutto far pagare un biglietto più salato e scoraggiare il ricorso alle versioni pirata, va anche detto che i confronti con gli altri film da record riguardano pellicole del recentissimo passato, che hanno beneficiato della medesima tecnologia. Pertanto, se anche il genere dei supereroi fosse davvero una moda transitoria nel cinema, per ora resta una moda di successo.

Se la Marvel ride, la Warner Bros non se la passa altrettanto bene. Il film di Tim Burton, Dark Shadows, non sembra destinato a raggiungere gli incassi sperati nel primo weekend. L'incasso di venerdì (9,7 milioni) non è dei più lusinghieri. La contemporaneità con The Avengers probabilmente è concorrenza dannosa per un altro film di ambito fantastico, sebbene Dark Shadows si distanzi per le tematiche e per la presenza di una star del calibro di Johnny Depp, che può contare, presi uno per uno, di più carisma rispetto agli attori di The Avengers.

Dai primi commenti sembra che alcuni elementi del film "non girino" a dovere: per esempio la trama, e la performance debole di alcuni degli attori non protagonisti, che forse non hanno avuto sufficiente spazio.

Anche i toni da commedia dal gusto ironico e retrò non richiamano molto il melodramma e la tensione della vecchia serie TV a cui il film è ispirato: il materiale originale era diventato più leggero con l'evolversi della serie negli anni, ma non faceva ironia su sé stesso e questa discrepanza potrebbe adesso danneggiare il film. Dark Shadows è destinato a essere un film controverso, e si parla (anche se a dire il vero non per la prima volta) di un Tim Burton che non ha più il tocco magico di una volta.

Comunque sia, il film è all'esordio in un gran numero di paesi, dove la reazione del pubblico è ancora tutta da valutare: ma sembra piacere in Europa. Dark Shadows è una produzione "relativamente" economica, sebbene abbia un budget (100 milioni di dollari) ben più alto di quanto si possa spendere in paesi come il nostro: nonostante l'avvio debole avrà meno patemi di altri film per raggiungere il pareggio. Tuttavia dalla coppia Burton-Depp magari ci si aspettava di più.