Kingdom of Heaven, il nuovo film di Ridley Scott che affronterà il tema "Crociate" in un momento mondiale effettivamente caldo e delicato, sembra destinato ad accendere furiose polemiche. Quindi, seguendo la scia delle proteste religiose inaugurate da The Passion, a diventare il caso cinematografico dei prossimi mesi. Basato in parte su personaggi reali, incluso Balian di Ibelin, interpretato da Orlando Bloom, cavaliere che guidò la crociata per difendere Gerusalemme nel 1187, il film sta preoccupando non poco l'American-Arab Anti-Discrimination, che dopo aver visionato in anteprima la sceneggiatura vi avrebbe trovato "concetti che rilanciano l'incompatibilità tra Islam, Cristianità e valori americani''. Altri invece la mettono giù in modo più diretto: ci sarebbero, in Kingdom of Heaven, pericolosi stereotipi hollywodiani sul mondo arabo e musulmano, destinati a complicare le relazioni fra medioriente e occidente in un clima mondiale che al momento non ha proprio bisogno di polemiche di questo tipo. Ma fra gli stessi studiosi o religiosi vi sono ovviamente opinioni differenti: "Sono fatti storici" hanno infatti prontamente replicato altri. "Nessuno può offendersi".