In previsione del lancio del sesto tomo la casa editrice aveva preparato del materiale promozionale e lo aveva inserito in volumi di altri autori, in modo da attirare meglio l’attenzione dei lettori. Solo che il titolo previsto inizialmente non era I fiumi della guerra ma Il popolo libero. Alla fine questo titolo non è stato utilizzato per nessun romanzo, ma la sua sola esistenza ha contribuito ad aumentare la confusione riguardante un presunto romanzo introvabile. L'errore della realizzazione di materiale promozionale con un titolo mai utilizzato non è stato più ripetuto, ma diversi altri volumi sono stati annunciati con titoli diversi rispetto a quelli con cui poi sono giunti in libreria. Perciò è ancora possibile reperire qualche notizia in cui si parla del Regno della regina Cersei o della Guerra dei Sette Regni, che in teoria sarebbero dovuti essere ottavo e nono volume della saga.

Un altro errore commesso in passato e successivamente corretto è quello relativo all’ordine di lettura, basato sull’elenco contenuto nei romanzi stessi. Mentre le edizioni rilegate sotto la voce “Volumi già pubblicati” presentano la corretta sequenza, fino a qualche tempo fa nella collana Oscar Bestsellers i titoli erano inseriti in ordine alfabetico invece che nel più corretto (e diffuso) ordine cronologico. Perciò, se qualcuno avesse deciso di leggerli in quell’ordine, si sarebbe trovato a leggere il sesto volume per primo seguito nell’ordine dall’ottavo, dal secondo, dal settimo, dal terzo, dal primo (finalmente!), dal quarto, dal nono e infine dal quinto. Non proprio il modo migliore per capire e apprezzare una storia estremamente complessa, piena di doppi e tripli giochi e vissuta in prima persona con gli occhi di numerosissimi personaggi.

Con il susseguirsi delle ristampe questo particolare è stato corretto, ma sono sorti altri problemi.

La collana Urania si è inserita in questa caotica realtà ricalcando, almeno fino al momento, la suddivisione economica britannica, e riprendendo i titoli originali. Sono così usciti Il gioco del trono, Lo scontro dei re, Tempesta di spade (suddiviso in due parti) e Il banchetto dei corvi, mentre ancora non si sa nulla su una possibile futura pubblicazione di A Dance with Dragons.

Già così se qualcuno si fosse fatto scappare una delle uscite in edicola e avesse voluto rimediare in libreria avrebbe dovuto fare molta attenzione a cosa comprare, ma con la realizzazione della serie televisiva prodotta da HBO e trasmessa anche da Sky i libri non hanno smesso di moltiplicarsi.

Il primo ad arrivare in libreria è stato un tomo gigante dal titolo Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 1.

Uscito nella primavera del 2011, in contemporanea con la trasmissione americana di Game of Thrones, il volume comprende sia A Game of Thrones che A Clash of Kings, ma è penalizzato da alcuni difetti come l'estrema compressione del testo che ne rende più difficile la lettura, l'assenza delle cartine e soprattutto l'assenza del primo appendice relativo alle nobili case, con conseguente rischio di spoiler altissimo per i lettori. In più nonostante l'opera sia indicata come un “volume 1” il seguito non è stato pubblicato, e viste le dimensioni enormi sia di A Storm of Swords che di A Dance with Dragons, terzo e quinto romanzo, riesce difficile immaginare come accorpare il quarto, A Feast for Crows, con uno degli altri due continuando ad avere un volume tecnicamente realizzabile. Il rischio è che il seguito, in quest'edizione, non sia mai pubblicato, anche perché qualche mese più tardi Mondadori ha iniziato a realizzare l'ennesima riedizione.

Nel mese di novembre 2011 Sky ha iniziato a trasmettere la miniserie Il trono di spade. Un paio di settimane prima in libreria era arrivato Il trono di spade – Il grande inverno, opera che ovviamente è la traduzione di A Game of Thrones e che comprende i primi due volumetti italiani. Nella primavera di quest'anno, pochi giorni prima della trasmissione della seconda stagione televisiva, è stata la volta di Il trono di spade. Il regno dei lupi – La regina dei draghi, traduzione di A Clash of Kings che comprende terzo e quarto volumi italiani. La collana, in questo caso, è quella degli Oscar Grandi Bestsellers, e il fatto che in entrambi i casi l'immagine di copertina sia quella della locandina della trasmissione televisiva sottolinea il legame fra le due versioni della stessa storia e fa supporre che avremo un nuovo volume quando anche la terza stagione arriverà in televisione. Solo che la terza stagione sarà basata sui primi due terzi di A Storm of Swords, ed è ancora presto per sapere se Mondadori pubblicherà il romanzo in versione integrale o se lo dividerà in due parti.