Il giovane Kyle è uno studente universitario che tira più o meno a campare con lavoretti saltuari, come svuotare cantine.

Durante una di queste raccolte di roba vecchia s'imbatte in un antico sarcorfago che la proprietaria della casa gli fa promettere di bruciare.

Ingolosito dalla possibilità di farci qualche dollaro vendendolo su ebay, il giovane però se lo porta in casa e, una volta aperto per pulirlo, vi scopre all'interno un meccanismo complesso. Con l'aiuto degli amici Sutton e Platt scoprirà che la bara consente di sperimentare per pochi minuta una esperienza extracorporea, diventando praticamente un fantasma, sia pur per poco tempo. 

Ma a giocare con forze misteriose si sa come si comincia e non come si finisce. Kyle da parte sua ha i suoi guai. Tossicodipendente, con gli spacciatori alle calcagna per riscuotere gli arretrati e un rapporto in crisi con la fidanzata Liz, scoprirà che le cose possono sempre andare peggio.

Come si svilupperanno le vicende tra i personaggi, e il ruolo in tutto questo di un misterioso spettro il cui corpo sembra essere fatto degli stessi meccanismi della bara è compito vostro scoprirlo.

Il film è ben sceneggiato, con momenti di tensione ben dosati.

C'è una evoluzione dei personaggi e dei rapporti tra loro che è assolutamente credibile. Il prodotto è di intrattenimento ma riesce a scavare bene dentro le motivazioni dei personaggi.

Ogni personaggio ha intenzioni molto forti, un arco narrativo compiuto, dei propri conflitti interiori da affrontare.

Tecnicamente è un prodotto che mette a frutto il budget molto basso (un milione di dollari) con tanto mestiere. Mauro Borrelli, è un regista italiano ma è un professionista molto quotato negli Stati Uniti, dove ha lavorato come concept artist per registi del calibro di Tim Burton, Francis Ford Coppola, Terry GilliamBernardo Bertolucci e per importanti blockbuster, come Pirati dei Caraibi e Capitan America: Il primo vendicatore.

Il film è inedito in Italia, fatta eccezione per un passaggio al Taormina International Film Festival nel 2012, e arriva al nostro pubblico con una formula inedita. The Ghostmaker è infatti il primo titolo distribuito con le stesse modalità della free press.

La confezione è semplice e contiene della pubblicità. Idem per il DVD, che contiene solo il film in lingua inglese sottotitolato in italiano, preceduto da spot pubblicitari prima del menu.

Il film è stato distribuito in 20.000 copie su tutto il territorio nazionale, e in particolare nelle città di Roma e Bologna a partire dal 1 Marzo 2013. I canali di distribuzione sono i cinema, librerie, ristoranti, teatri, locali pubblici, gallerie d’arte. A Roma, nelle pizzerie delle catene Miss Pizza è stato possibile richiedere nei 9 punti vendita la formula “Pizza&Film”, per la quale è stata consegnata una copia del film senza spese aggiuntive e fino ad esaurimento scorte.

L'iniziativa che ha per nome G Movie prevede in futuro l'uscita di altri inediti in Italia e grandi cult. 

Considerato il prezzo, è comprensibile che il film sia in lingua originale, con i soli sottotitoli in italiano. Sarebbe difficile rientrare dell'investimento del doppiaggio. Ma i sottotitoli e dei dialoghi che solo in alcuni punti sono veloci e confusionari, rendono il film comprensibile.

Tirando le somme. Il film varrebbe quantomeno un noleggio, perché è un'ora e mezzo di svago ben realizzata. Gratis merita ancora più attenzione.

Valutazione tecnica

Buona qualità audio e video, considerato il prezzo. Traccia audio solo in inglese con i sottotitoli in italiano.

Extra

Nessuno