Non è un caso se lo scorso 20 luglio, al Comic-Con di San Diego, l'annuncio ufficiale sull'uscita di un film dedicato a Superman e a Batman sia stato preceduto dalla lettura, eseguita dall'attore Harry Lennix, di alcune righe di testo tratte da Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, graphic novel di Frank Miller pubblicata per la prima volta nel 1986.
Nella parte finale dell'opera dello scrittore e disegnatore statunitense, un Batman tornato a combattere il crimine a più di cinquant'anni d'età si scontra con il suo ben più potente amico ed ex alleato, ridotto ormai a una pedina del governo americano. Ricorrendo alle sue risorse tecnologiche e alla sua superiorità tattica, il Cavaliere Oscuro riesce, almeno all'inizio, nella sovrumana impresa di mettere alle corde il Figlio di Krypton (in basso a sinistra, una tavola). Il flusso di coscienza di Batman che accompagna le scontro ne è evidente testimonianza:
'Voglio che te lo ricordi, Clark, per tutti gli anni a venire. In tutti i tuoi momenti privati. Voglio che ricordi la mia mano sulla tua gola. Voglio che ricordi l'unico uomo capace di batterti.'
Miller non è stato l'unico autore di comics a elaborare e a realizzare un'antitesi tra Superman e Batman che, lungi dal portare i due superoi più celebri del mondo a una complementarità reciproca, è stata invece all'origine di uno scontro. Ma certamente l'elevato livello dell'opera e l'importanza che Il Ritorno del Cavaliere Oscuro detiene nell'evoluzione storica del personaggio, hanno reso le sue tavole tra le più significative e celebri in merito.
E non è quindi motivo di sorpresa l'appurare che, mentre il sequel de L'Uomo d'Acciaio entra in fase di pre-produzione, il regista Zack Snyder abbia deciso di scambiare due chiacchiere proprio con Frank Miller, presumibilmente per avere consigli e indicazioni su come affrontare al meglio la sfida: portare due icone come Superman e Batman, insieme, sul grande schermo. I due non sono nuovi alla collaborazione, se si pensa che nel 2007 è stato proprio il regista ad adattare su celluloide un'altra opera di Miller. Stiamo parlando della graphic novel 300 (1998) basata sulla battaglia delle Termopili tra Spartani e Persiani del 480 a.C.
L'indiscrezione sull'incontro, data per certa dal quotidiano britannico The Independent e quindi rimbalzata su riviste e siti specializzati, non porta a ritenere che lo script del film debba necessariamente essere basato sulla graphic novel di Miller. Tutt'al più indicherebbe che le idee dello scrittore e disegnatore americano possano confluirvi. Il Ritorno del Cavaliere Oscuro è infatti ambientato in una linea temporale differente da quella della continuity dei supereroi dell'Universo DC, e il recente reboot di Superman al cinema ha narrato nuovamente le origini di Kal-El/Clark Kent. E' quindi lecito aspettarsi che il secondo capitolo, in cui l'Uomo d'Acciaio dividerà la scena con Batman, porti sullo schermo un Bruce Wayne nei primi anni di attività? La risposta potrebbe essere affermativa, soprattutto se questo ambizioso progetto costituirà le fondamenta di un live-action movie dedicato alla Justice League, il potente team dei supereroi DC Comics. Ma, per ora, si tratta solo di supposizioni.
Il film, atteso per il 2015, cioè proprio quando sarà nelle sale The Avengers: Age of Ultron della rivale Disney/Marvel, non ha ancora un titolo. David S. Goyer, tra i principali artefici del successo della trilogia di Christopher Nolan su Batman e co-autore della sceneggiatura de L'Uomo d'Acciaio, ha dichiarato di non averci ancora pensato: "Non siamo ancora certi se sarà Superman contro Batman o Batman contro Superman" ha affermato lo sceneggiatore "ma sì, sarà un metterli insieme, una combinazione, saranno loro due sullo schermo e ciò che accadrà."
Le parole, pur vaghe, di Goyer lasciano presumere in maniera piuttosto verosimile che 'i migliori del mondo' non saranno affatto in buoni rapporti tra loro, almeno all'inizio del film. La recente notizia dell'incontro tra Snyder e Miller, poi, sembra confermare tale ipotesi.
Ancor di più nell'incertezza è, per adesso, un elemento fondamentale e sul quale si concentra l'attenzione dei fans di tutto il mondo, cioè chi sarà a vestire il mantello di Batman. Anche in questo caso, si tratta solo di voci.
Inizialmente, le indiscrezioni hanno puntato sul quasi trentenne Tyler Hoechlin, attualmente nel cast della serie televisiva Teen Wolf. Il sito Cosmic Book News ha annunciato che uno screen test avrebbe affiancato Hoechlin al già confermato Henry Cavill, il quale indosserà il mantello rosso per la seconda volta. Il sito è andato ben oltre, affermando che in base ad alcune fonti un film su Flash si troverebbe già in fase di studio e che, nel seguito de L'Uomo d'Acciaio, compariranno easter eggs dedicati a Wonder Woman e a Lanterna Verde.
Il ben più autorevole The Hollywood Reporter ha invece più recentemente diffuso l'indiscrezione che nel film su Superman e Batman apparirà un Cavaliere Oscuro più in avanti con l'età, intorno ai quarant'anni e dunque già nel pieno della sua carriera di combattente del crimine. Potrebbe essere, questo, un indizio del fatto che la sceneggiatura del film si basi più del previsto sulla trama della graphic novel di Miller? Finchè non si avranno dichiarazioni ufficiali, è arduo rispondere a questa domanda. Ma i fans possono già sognare, perchè i nomi che circolano sono di tutto rispetto.
Nell'immagine sopra, a partire dal riquadro in alto a sinistra e in senso orario, i volti dei più accreditati: Joe Manganiello, noto principalmente per aver partecipato a serie televisive di successo, tra le quali True Blood; Ryan Gosling, talentuoso attore canadese che ha lavorato, tra molti altri film, ne Le Idi di Marzo (2011) e in Gangster Squad (2013); Matthew Goode, diretto da Woody Allen in Match Point (2005) e proprio da Zack Snyder in Watchmen (2009); infine Josh Brolin, apparso di recente in Gangster Squad proprio a fianco di Gosling ma noto anche per Non è un paese per vecchi (2007) e per la parte di Brandon Walsh nel film cult I Goonies di ben ventotto anni fa.
Una certezza, tuttavia, è che Armie Hammer (foto a sinistra) non sarà nel progetto. L'attore, che recentemente ha lavorato in The Lone Ranger a fianco di Johnny Depp, venne inserito nel progetto della Warner Bros., avviato nel 2007 e mai realizzato, di un live-action movie sulla Justice League, proprio per ricoprire il ruolo di Batman. Recentemente intervistato, Hammer ha dichiarato di non aver interesse nei film supereroistici, spiegando che a suo modo di vedere non c'è nulla di stimolante nell'interpretare un essere invincibile (una visione, la sua, forse un po' troppo semplicistica degli eroi di carta e china).
Ha poi aggiunto con ironia che avrà comunque modo di lavorare con Superman. Il riferimento è al prossimo progetto di Guy Ritchie, The Man from U.N.C.L.E., adattamento cinematografico dell'omonima serie televisiva della seconda metà degli anni Sessanta, in cui l'attore reciterà a fianco di Henry Cavill.
C'è ancora tempo per decidere chi affiancherà il Figlio di Krypton indossando il mantello di Batman. Le riprese del sequel de L'Uomo d'Acciaio inizieranno infatti nel 2014 e, in base a quanto riportato da Vancity Buzz, avranno principalmente luogo a Toronto. Sempre in Canada, ma a Vancouver, ha invece avuto luogo una parte consistente delle riprese del primo capitolo.
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