Genere: Gioco di ruolo/azione

Produttore: Blizzard Entertainment

Distributore: Blizzard Entertainment

Versione provata: PlayStation 3

Voto 4/5

Dopo essere stato lanciato ufficialmente per PC nel maggio 2012 (dopo 10 anni di attesa) Diablo III arriva anche su console PlayStation 3 e Xbox 360. Un approdo preceduto da un lungo corteggiamento da parte di Blizzard Entertainment, che da tempo agognava letteralmente di mettere le mani anche sul mercato delle console (in realtà già testato ai tempi del primo Diablo, con la versione dedicata alla prima Sony PlayStation). La conseguenza? Una conversione decisamente convincente, fedele al titolo “originale” per PC. 

Iniziamo specificando che Diablo III per console non necessita di una connessione a Internet permanente. C’è stata un po’ di confusione a riguardo; diversamente da quello che erroneamente credevano in molti, la versione su PlayStation 3 e Xbox non obbligherà i giocatori a rimanere connessi durante il gioco. Niente intasamenti sui server (battle.net escluso nella versione console) e niente case d'aste con soldi veri e monete d’oro di Sanctuarium. Una perdita per alcuni, un sospiro di sollievo per altri. Da parte nostra possiamo dire che giocare offline in tutta la tranquillità e comodità ci ha conquistato.

La storia si apre con uno dei diversi spettacolari filmati in computer grafica. Ambientata nello medesimo universo dei precedenti capitoli, la storia di Diablo III inizia vent’anni dopo l’eliminazione di Baal, il Signore della Distruzione, fratello di Mephisto e di Diablo. Baal aveva corrotto la Pietra del Mondo, una roccia magica in grado di mantenere l’ordine sul mondo di Sanctuarium. 

Per il giocatore tutto inizia nel menu principale. Scelta la classe del PG (una tra barbaro, mago, sciamano, monaco e cacciatore di demoni), si inizia l’avventura composta da quattro lunghi e perigliosi atti. Le difficoltà si dividono in altrettante modalità: normale, incubo, abisso e inferno, più otto livelli di difficoltà che aumentato in modo progressivo, ricompensando il giocatore con oggetti quali armatura, abilità e altre armi. Per i più esperti presente anche la modalità hardcore, con la quale il giocatore rischia costantemente la morte definitiva del proprio alter-ego. 

Caratteristica più importante della conversione su console è il controllo del personaggio e relativo battle system. Il risultato è eccellente. Le meccaniche di combattimento ripensate e semplificate sono molto dinamiche e ben si sposano con la proverbiale giocabilità per console. Il PG cammina e corre con l’analogico sinistro, mentre con il destro evita i colpi in battaglia scartando nella direzione scelta dal giocatore. Le abilità sono quindi tutte a portata di polpastrello, assegnabili ai relativi tasti come mostrato nell’intuitivo inventario. Un grilletto apposito è dedicato alla selezione del nemico da attaccare, anche se giocando non si sente quasi mai la necessità di fare target su un bersaglio specifico anziché un altro. 

Altra caratteristiche esclusiva per console è la modalità cooperativa online e locale, a schermo singolo. Si può giocare a Diablo III in compagnia, invitando amici nella propria partita o autoinvitarsi in quelle di altri giocatori. Il tutto risulta efficace e senza troppi rallentamenti, completamente gestito dai profili PlayStation Network (e Xbox live), cosa che non implica la creazione di un account su Battle.net per giocare in rete (come nella versione su PC), scelta che però esclude la possibilità di importare personaggi da battle.net per utilizzarli anche su console. È possibile comunque trasferire i PG su diverse console tramite chiavetta usb. 

Nella gestione delle battaglie abbiamo riscontrato qualche rallentamento, soprattutto nelle scene di lotta più serrate con decine di mostri controllati dalla IA. Piccole pecche trascurabili di fronte alla velocità e alla dinamicità dell’RPG. 

Alle schermaglie si aggiunge un comparto tecnico notevole. La varietà di fondali e ambienti interattivi è sconfinata e basteranno pochi minuti di gioco per immergersi interamente nell’atmosfera cupa ed epica di Diablo. Il comparto audio fa il suo dovere, coadiuvato da una colonna sonora di altissimo livello e da intermezzi in computer grafica che non lasciano niente al caso. Buono anche il doppiaggio italiano (con didascalie aggiuntive). 

Da far presente che Diablo III su console include alcune caratteristiche della versione PC fino alla patch 1.0.8, come per esempio i livelli d’eccellenza e versioni specifiche per console della Potenza dei mostri, del Congegno infernale e delle Schermaglie. 

Tirando le somme, questa conversione si dimostra all'altezza del titolo Blizzard. Diablo III supera alla grande la prova del nove. E dopo queste più che buone impressioni su console PlayStation 3 e Xbox 360 si prepara anche al debutto su next-gen, su PlayStation 4 e Xbox One, nel 2014. 

La gallery con gli screenshot e le concept art

Il trailer gameplay multigiocatore