Alla pugna! - Feudalesimo e Libertà incontra la plebe.

Ieri 1 novembre alle 14:30, si è tenuta nella Sala Ingellis del padiglione Lucca Games l'abbraccio della plebe convenuta ai cinque nobili emissari della Corte Imperiale d'Acquisgrana, conosciuta sui moderni dispositivi internettici come Feudalesimo e Libertà. Cum magno gaudio, il popolo di villici, servi della gleba e fedeli sodali ha accolto il programma dell'unico partito in grado di raccogliere alle prossime elezione il 101% dei voti, nientemeno che:

l'annessione dell'italico stivale allo Sacro et Germanico Impero,

l'instaurazione generalizzata del Servaggio della Gleba,

l'instaurazione di un Tribunale Inquisitorio delle moderne figure di maggior fama, politici quali, lo nanocavaliere da Arcore, ma anche marrani quali li sfrangiagondi professorini de FacciaLibro, 

E non di meno, far sì che il venturo Papa Pasquale indica la prossima Crociata in Terrasanta (unico modo acciocché un villico può assurgere al rango di nobile sodale).

Fuor di gergalità antiquizzata, abbiamo trovato un gruppo di cinque baldi giovani di intelletto, i quali hanno deciso – durante l'ultima campagna elettorale per le politiche nazionali – di dar vita su Facebook alla quintessenza delle risposte sarcastiche a un linguaggio mediatico-politico, distante, inglesizzato, e retoricamente appiattito sulla menzione di una generica “Libertà”.

Feudalesimo e Libertà ha vinto il Premio MacchiaNera come migliore pagina satirica su FaceBook, ha tenuto incontri a Vinci durante la Festa dell'unicorno, a Paestum e più recentemente in quel di Bari e qui a Lucca organizza una Caccia alla Reliquia per le storiche mura della città. È altresì possibile tentare l'ingresso nel novero dei nobili sodali sottoponendosi a un approfondito interrogatorio da parte dell'Inquisitore Imperiale, ciò recandosi al loro acquartieramento sito nel padiglione Citadel.

E quindi, o popolo, avanti per Lo Imperatore! Alla Pugna!