Nei primi due capitoli di The Tube, intitolati rispettivamente Stazione 27 (di Franco Forte) e La fame e l’inferno (di Ilaria Tuti e Carlo Vicenz), siamo entrati in un mondo claustrofobico in cui all’improvviso tutto cambia e i morti cominciano a camminare sulla terra. Da martedì 5 novembre 2013, con l’uscita del terzo capitolo della serie, Giorno Zero di Antonino Fazio e Alain Voudì, l’universo di The Tube si espande e trova nuovi, terrificanti scenari in cui far muovere i suoi protagonisti.

Nella prima puntata, Stazione 27, ci troviamo nella metropolitana di una città non precisata. Il giovane Milo si trova a bordo di una carrozza, intento ad ammirare Marika, una biondina di cui è perdutamente innamorato. Quando finalmente si decide ad abbordarla, il treno si ferma e le porte si aprono sulla banchina della stazione 27. Quello che succede dopo pare un incubo, o una sequenza di fotogrammi sgranati da un film dell’orrore: creature barcollanti cercano di entrare nel vagone, scavalcando corpi insanguinati e massacrati. Milo si trova costretto ad affrontare delle creature terrificanti, degli zombie che cercano di aggredirli, dimostrando un coraggio che sorprende lui per primo. Ma deve combattere per sopravvivere, e per impedire che quei mostri facciano del male a Marika. Dopo aver combattuto con i morti viventi, Milo, insieme a un manipolo di passeggeri, si rinchiude in un vagone del treno. Con loro c’è il conducente, che fa partire il convoglio. Ma cosa troveranno alle prossime fermate? E perché la metropolitana sembra non raggiungere mai la stazione successiva?

Nel secondo capitolo di The Tube, La fame e l’inferno, mentre Milo, Marika e gli altri lottano per sopravvivere nel vagone della metropolitana che pare diretto verso il nulla, in superficie un nuovo personaggio si aggira fra i morti viventi: è Tea, una donna che custodisce un segreto terribile, che le logora l’anima. Lei è umana, ma quando la Fame la tormenta, si trasforma in qualcosa che forse è ancora più letale degli stessi zombie. Tea incontra altri sconosciuti nei sotterranei della metro, e quando vedono arrivare un treno, non sanno chi, o che cosa, incontreranno…

Giorno Zero

Il libro

Dopo "Stazione 27” di Franco Forte e “La fame e l’inferno” di Ilaria Tuti e Carlo Vicenzi, primo e secondo capitolo della saga zombie “The Tube”, ecco il terzo racconto della serie, scritto da Antonino Fazio e Alain Voudì, selezionati nel contest letterario sul forum della Writers Magazine Italia fra decine di autori che stanno partecipando. Mentre l'orda di non morti dilaga, lasciandosi dietro una scia di devastazione in cui i pochi sopravvissuti se la cavano come possono, una squadra dei reparti speciali inviata in missione di soccorso scopre che gli zombie non sono che l'avanguardia di un pericolo ancora più subdolo, perché altrettanto letale e molto meno visibile. Che sia davvero l'inizio della fine per l'umanità come la conosciamo? Leggete la nuova puntata di “The Tube” e date il vostro contributo per ampliare la saga più tosta del momento!

L'autore

Antonino Fazio, siciliano di nascita e torinese di adozione, è laureato in filosofia e in psicologia. Ha pubblicato un'antologia di fantascienza ("CyClone", Perseo, 2005) e ha curato, con Riccardo Valla, un volume saggistico sullo scrittore noir Cornell Woolrich ("L'incubo ha mille occhi", Elara, 2010). Ha inoltre pubblicato articoli e racconti su diverse antologie e riviste. Ha collaborato al romanzo totale "Chi ha ucciso Lucarelli?" (Bacchilega, 2011).  Con il racconto "La sparizione di Majorana" ha vinto il Premio Italia 2011. È arrivato due volte in finale al Premio Urania, e due volte in finale al Premio Alberto Tedeschi.

Alain Voudì, genovese, classe ‘63, consulente direzionale, ha pubblicato due racconti in appendice ai Gialli Mondadori nel 2012, e un terzo, trasmesso su Radio 24 nel corso della trasmissione Giallo 24, è poi stato incluso nella raccolta omonima edita da Mondadori. Un suo racconto è stato finalista nel 2012 al Premio Stella Doppia di Urania, un altro ha vinto la prima edizione del concorso Tessisogni e un terzo è stato segnalato al Premio Robot, edizione 2012. Altri suoi racconti si possono trovare in numerose antologie, tra le quali 365 Racconti Horror, 365 Racconti sulla fine del mondo e 365 Storie d’amore di Delos Books, oltre che sulle riviste Robot e Writers Magazine Italia, nella collana FantaErotika di Lite Editions e nelle raccolte Il Cerchio Capovolto (I Sognatori, 2011 e 2012).

Antonino Fazio, Alain Voudì, Giorno Zero , Delos Digital, The Tube 3, isbn: 9788867751020, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 2,99 iva inclusa

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The Tube è una serie narrativa alimentata dai lettori stessi, che possono contribuirvi partecipando al contest letterario sul forum della Writers Magazine Italia (www.writersmagazine.it/forum). I migliori racconti, selezionati da Franco Forte, saranno pubblicati nella serie come capitoli indipendenti di The Tube, e gli autori messi sotto contratto con pagamento a royalties sul numero di copie vendute.

Un’occasione unica per farsi pubblicare e raggiungere le vette delle classifiche, come accaduto per i primi due capitoli della serie, che sono stati entrambi primi in classifica fra gli ebook di genere horror e fantascienza di Amazon.

Seguite i personaggi della nuova puntata di The Tube. E date il vostro contributo scrivendo una storia che possa ampliare la saga più tosta del momento!