Sandman, il personaggio ideato da Neil Gaiman, potrebbe diventare un film.

David S. Goyer, sceneggiatore della trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan e di Man of Steel, nonché regista egli stesso (Blade Trinity), avrebbe sottoposto una bozza di trattamento ai vertici della Warner Bros.

Il progetto sembra avere trovato il favore di Geoff Johns, collegamento tra la DC Comics e Hollywood.

La stessa fonte indica un coinvolgimento nel progetto di Joseph Gordon-Levitt (Inception, The Dark Knight Rises, Looper) lasciando intendere che ovviamente ne sarebbe l'interprete principale.

Non ci sono ovviamente conferme al momento.

La storia di un possibile adattamento di Sandman è abbastanza lunga.  Negli anni si sono accavallate news di possibili produzioni cinematografiche, mai decollate, fino a un possibile sviluppo televisivo, che forse sarebbe anche più consono alla lunghezza e alla complessità della saga di Neil Gaiman.

Sandman in TV accantonato, anzi no!

Sandman in TV accantonato, anzi no!

Articolo di Marco Guadalupi Sabato, 19 marzo 2011

Smentite le voci secondo cui il progetto della serie televisiva ispirata agli Endless di Neil Gaiman era stato momentaneamente sospeso.

Leggi

Quella di cui stiamo parlando infatti è una saga fumettistica cominciata nel 1988, quando Neil Gaiman, basandosi solo sul nome di un vecchio personaggio DC Comics, comincia a delineare nella serie Sandman la sua complessa mitologia, con l'arco narrativo Preludi e Notturni.

Sogno (Dream), altrimenti noto nella tradizione anglosassone come Sandman e nella mitologia classica come Morfeo, è il sogno fatto persona. All'inizio della serie Sogno è imprigionato e il mondo è caduto in una profonda crisi, perché l'Umanità ha perso le storie che il sogno porta con sé. Liberatosi dopo 70 anni di prigionia, nella sua prima storia di 8 numeri deve recuperare il sacchetto della sabbia del sogno, un elmo e un rubino magico, tre oggetti che sono alla base del suo potere.

Nelle prime storie comparirà anche Morte (Death), sua sorella, e scopriremo che Dream è parte di un gruppo di esseri paragonabili a delle divinità, chiamati Eterni (Endless), che scaturiscono dalla presenza di alcuni aspetti della vita degli esseri umani, ma allo stesso tempo di tali aspetti sono i controllori.

Nel mondo, secondo questa mitologia, devono essere regolati e presenti nella vita umana: il Destino (Destiny),  la Morte (Death), il Sogno (Dream),  la Distruzione (Destruction),  il Desiderio (Desire). la Disperazione (Despair), il Delirio (Delirium).

Gli Endless non sono buoni o cattivi, hanno un preciso scopo nell'ordine naturale delle cose. Ciò che rappresentano è fonte del loro potere ma allo stesso tempo hanno lo scopo di regolarne l'equilibrio. È una mitologia che riprende concettualmente la tesi che fu anche di Jean Ray in Malpertuis, per la quale la persistenza del mito nella cultura moderna deriva da quanto siano gli uomini  a crederci, e che mette comunque in stretta correlazione l'esistenza umana con il presunto "divino".

Fa eccezione la Morte, che sempre è esistita e sempre esisterà, a prescindere dalla presenza umana sul nostro mondo.

Gli altri archi narrativi presentarono e svilupparono ampiamente tutta la mitologia e i concetti ideati da Gaiman, fino alla conclusione della serie voluta da Gaiman con il numero 75. Alla serie regolare sono collegati anche due miniserie aventi per protagonista Death (Death: The High Cost of Living, 1993 e  Death: The Time of Your Life del 1996) e il graphic novel epilogo della saga The Sandman: Endless Nights, del 2003. Recentemente è uscita una miniserie prequel, The Sandman: Overture, che sta seguendo un burrascoso iter di pubblicazione.

The Sandman: Overture, news sul ritardo della seconda parte

The Sandman: Overture, news sul ritardo della seconda parte

Articolo di Marco Guadalupi Lunedì, 18 novembre 2013

Neil Gaiman spiega il perché del ritardo dell'uscita della seconda parte di The Sandman: Overture, miniserie ispirata a Sandman.

Leggi

Scritta per intero da Neil Gaiman, l'unica altra costante di Sandman sono le copertine di Dave McKean, perché poi i vari archi narrativi e miniserie hanno avuto diversi disegnatori, da Sam KeithMike Dringenberg e tanti altri, financo l'italiano Milo Manara in Endless Nights, a rappresentare con tecniche diverse i diversi scopi narrativi di ogni storia.

La saga è stata pubblicata in vari volumi, anche in Italiano, e in versioni absolute e definitive che sono da anni dei best seller. 

Rimane a questo punto la curiosità di capire se questo progetto cinematografico avrà un seguito e come, in questa eventualità, affronterà l'adattamento del materiale originale.

Attendiamo gli ulteriori sviluppi.