La casa editrice Corbaccio ci fa conoscere Alina Bronsky, una scrittrice nata in Russia in una città posta ai piedi dei Monri Urali. Il romanzo uscito in libreria il 24 aprile 2014 è intitolato Outcast (Spiegelkind, 2012), primo titolo di un'annunciata trilogia.

L’autrice è già nota in Italia in quanto sono stati pubblicati due suoi romanzi: La vendetta di SashaI piatti più piccanti della cucina tatara entrambi pubblicati dalle Edizioni E/O.

Alina Bronsky a tredici anni si è trasferita con la famiglia in Germania, dove è un'autrice molto apprezzata. Il romanzo ora pubblicato dalla Corbaccio, indirizzato a lettori YA, è la storia del risveglio di una adolescente al mondo adulto, della sua ricerca di identità e della sua ribellione contro uno status quo opprimente e restrittivo.

Ecco una scheda “anagrafica” della protagonista:

Nome: Juliane Rettemi

Età: 15 anni

Aspetto fisico: alta, capelli castani, un’apparenza piuttosto anonima

Status: ufficialmente Normale, ma in realtà figlia (inconsapevole) di Fata

Attività: studentessa modello di liceo

Segni particolari: due cicatrici simmetriche di 3 cm sulle spalle, molto sensibili al contatto

Hobby: leggere romanzi da Freak

Fobie: i roditori

Poteri speciali: ancora non lo sa, ma sa leggere nella mente altrui

Occupazione del momento: disperata ricerca della madre scomparsa nel nulla.

Nel corso della lettura  ci si rende conto piano piano, che il mondo dove vive la ragazza è ben diverso dal nostro in quanto si vive in uno stato totalitario che applica regole molto rigide, tutti sono sorvegliati e la popolazione è divisa tra “normali” e “freak”.

Juli è una “normale”, i suoi genitori sono separati, suo padre è un esempio di normalità mentre sua madre Laura è molto originale (sempre entro i confini della “normalità) e per hobby dipinge.

La vita di Juli viene sconvolta il giorno che rientrando a casa da scuola scopre che sua madre è scomparsa. Stranamente nessuno, neanche la polizia si preoccupa di indagare su questa scomparsa, e sente suo padre definire sua madre una fata.

Juli però non si rassegna a questa scomparsa e decide di indagare per suo conto scoprendo che al mondo non vi sono sono le caste dei “normali” e dei “freak” ma vi è una terza casta: quella delle “fate” con poteri magici e sua madre è proprio una di queste. La fata è uno degli esseri più temuti e disprezzati dalla società dei Normali.

In una corsa contro il tempo Juli dovrà confrontarsi con una realtà ben diversa da quella in cui è cresciuta. Dove le cose e le persone non sono bianche o nere e dove la diversità, l’originalità sono fonti di ricchezza e non cose da combattere. Ma è pericoloso là fuori, violento e pieno di sorprese.

In questa ricerca a Juli le avventure non mancheranno, vuole trovare sua madre ma nel contempo scoprirà molto su se stessa.

La quarta di copertina

Quando Juli rientra da scuola trova la polizia e la casa sottosopra. Sua madre Laura è scomparsa. Sconvolta, si rende conto che nessuno, nemmeno suo padre, da cui Laura è separata, si stupisce e si preoccupa che possa essere accaduto qualcosa di terribile. Con l'aiuto di una nuova amica, una ragazza un po' strana e piena di inspiegabili risorse, Juli si lancia nell'avventurosa ricerca di sua madre. Scoprirà una realtà inaspettata, che da sempre le era stata nascosta: Laura è un'artista e i suoi quadri, che Juli pensava fossero rimasti solo entro le mura dell'atelier casalingo, sono in realtà molto apprezzati e custodiscono al loro interno un incredibile segreto. Ma non basta: Laura non è considerata una donna come tutte le altre e quelle come lei, che hanno poteri speciali, nell'era della normalità assoluta sono temute e al tempo stesso disprezzate. Per Juli la verità apre improvvisamente nuovi orizzonti e il mondo nel quale era vissuta fino a quel momento, rigido e convenzionale, inizia a starle stretto.

Outcast: la storia di una ragazza che si sta affacciando all'età adulta, della sua ricerca di identità e della sua ribellione a un mondo solo apparentemente perfetto.

L’autrice

Alina Bronsky
Alina Bronsky

Alina Bronsky, classe 1978, è nato a Ekaterinburg, una città industriale ai piedi dei Monti Urali in Russia centrale. Si è trasferita in Germania quando aveva tredici anni.

Era una studentessa di medicina e copywriter pubblicitaria fino al giorno in cui inviò il suo manoscritto ricevendo immediatamente un'offerta da tre editori. Outcast è stato subito apprezzato dal pubblico e dalla critica tedesca più prestigiosa, ricevendo nomination per importanti premi quali il German Book Award e il German Juvenile Literature Award. Lo Spiegel ha definito Alina Bronsky «una delle voci più promettenti della nuova generazione». I suoi romanzi sono in via di pubblicazione in più di 15 paesi, tra cui gli Stati Uniti.

Alina Bronsky, Outcast (Spiegelkind, 2012)

Traduzione Leonella Basiglini

Corbaccio, collana Narratori Corbaccio, pagg. 272, euro 16,40

ISBN: 978-88-6380528-4