Brandon Routh è noto al pubblico dei cinecomics per aver raccolto la pesante eredità di Christopher Reeve in Superman Returns di Bryan Singer (2006), il non del tutto riuscito reboot del Figlio di Krypton sul grande schermo. Buona parte dello scarso successo del film derivò proprio dal suo essere eccessivamente derivativo, per molti aspetti, dalla celebre saga iniziata con il film di Richard Donner nel 1978. Non è un caso che il lavoro di Singer voleva rappresentare un seguito ideale di Superman II (1980) senza voler proporre una versione del personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster che fosse al passo coi tempi.

Brandon Routh in Superman Returns (2006)
Brandon Routh in Superman Returns (2006)
Dopo Superman Returns, Routh ha interpretato il ruolo del protagonista nell'adattamento sul grande schermo del fumetto italiano Dylan Dog (2010) e ha partecipato a singoli episodi di diverse serie televisive (una parte più continua l'ha invece avuta in Chuck). Ma gli incroci tra la carriera dell'attore nato nel 1979 a Norwalk (Iowa) con il mondo a fumetti della DC Comics non sembrano essere concluse con quell'esperienza lavorativa. Nelle ultime ore, infatti, il sito d'oltreoceano TVLine ha diffuso in esclusiva la notizia che Routh avrà un ruolo ricorrente nella terza stagione di Arrow, fortunata serie televisiva che ha trasposto sul piccolo schermo il supereroe Freccia Verde e che ha lanciato la serie spinoff dedicata a Flash.

Ancora più significativa, per i successivi sviluppi di Arrow, la rivelazione che la parte dell'attore sarà quella del fisico Raymond 'Ray' Palmer. Scienziato e inventore di grandi conoscenze e capacità, questi sarà il nuovo proprietario della Queen Consolidated, la cui principale azionista era la famiglia di Oliver Queen/Arrow. In particolare, i progetti di Palmer per quanto riguarda il Dipartimento di Scienze Applicate della compagnia saranno avvolte nel mistero e presumibilmente avranno ripercussioni sulla vita dei protagonisti e sull'intera Starling City.

La prima apparizione di Atom in Showcase #34 dell'ottobre 1961 (copertina illustrata da Gil Kane)
La prima apparizione di Atom in Showcase #34 dell'ottobre 1961 (copertina illustrata da Gil Kane)
Agli appassionati di fumetti DC Comics non sarà di certo sfuggito che Palmer è in realtà il supereroe The Atom, o meglio la seconda incarnazione di quest'ultimo. La versione Silver Age del personaggio venne infatti realizzata all'inizio degli anni Sessanta da Gardner Fox e Gil Kane e apparve per la prima volta in Showcase #34 (ottobre 1961). Nonostante nella storia editoriale della DC Comics si siano succedute altre due versioni del supereroe, è certamente Ray Palmer l'Atom più famoso, oltre che membro della Justice League.

Nella storia apparsa nel numero della testata antologica sopracitato, venivano narrate le origini dei suoi poteri: imbattutosi nel frammento di una stella nana bianca precipitato sulla Terra, il brillante neolaureato in fisica ne scopre gli effetti straordinari malgrado una serie di esperimenti non totalmente riusciti. Ogni oggetto, colpito da un dispositivo da lui realizzato con il frammento della stella, si rimpicciolisce ma si distrugge dopo qualche ora. In seguito a un incidente durante un'escursione speleologica occorso a lui e ai suoi amici, Palmer usa la lente su di sè nel disperato tentativo di salvare se stesso e i suoi compagni, per poi scoprire che, a causa di qualche variabile presente nel suo organismo, non si verifica su di lui alcun effetto letale. Dopo aver assunto l'identità di Atom, decide quindi di usare i suoi poteri a favore del bene.

The Atom illustrato da Alex Ross
The Atom illustrato da Alex Ross
Essi riguardano la capacità di modificare le dimensioni sue e di qualsiasi oggetto fino al livello subatomico, e quella di manipolare peso e massa del proprio organismo. A tutto ciò, Atom aggiunge un'elevata abilità nel combattimento corpo a corpo.

Non è chiaro se la versione di Palmer che vedremo in Arrow diventerà il metaumano dei comics. Le possibilità ci sono tutte considerando che, nella seconda stagione della serie, l'esplosione dell'acceleratore di particelle dei Laboratori S.T.A.R. ha infranto definitivamente e irreversibilmente le regole della realtà come la conosciamo. E ha dato origine ai poteri di Barry Allen (Grant Gustin), divenuto il Velocista Scarlatto nell'imminente serie The Flash, del cui pilot vi riproponiamo di seguito la recensione.

The Flash - pilot

The Flash - pilot

Articolo di Pia Ferrara Lunedì, 7 luglio 2014

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