Coloro che tra gli spettatori di Arrow masticano le storie a fumetti della DC Comics, sanno che nella prima stagione della serie televisiva dedicata all'Arciere di Smeraldo sono state decine i riferimenti a personaggi e organizzazioni dell'universo della casa editrice fumettistica.

In linea con il taglio narrativo del serial in questione, però, tali riferimenti (o easter eggs) sono rimasti all'interno dei toni realistici decisi dagli autori (Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg) che non hanno voluto inserire nella trama aspetti legati al sovrannaturale.

Le cose sono decisamente cambiate con la seconda stagione di Arrow e in particolare a partire dal nono episodio, un vero e proprio ponte alla nuova serie, anch'essa prodotta da The CW, che come saprete sarà dedicata a un altro supereroe iconico della DC Comics, Flash.

Geoff Johns
Geoff Johns
E il Velocista Scarlatto è il personaggio che Geoff Johns, sceneggiatore di comics prima che televisivo e dal 2010 Chief Creative Officer della DC Comics, preferisce forse di più tra tutti quelli ai quali ha prestato la sua arte in carriera. Carriera che iniziò a decollare nel 2000, quando il prolifico e apprezzato autore prese le redini della testata regolare di Flash, realizzando uno dei cicli narrativi più significativi e amati della lunga vita editoriale del supereroe.

"The Flash sarà la trasposizione più fedele finora realizzata di un fumetto DC Comics," ha assicurato Johns durante la biannuale presentazione alla stampa organizzata dalla Television Critics Association. Un evento, occorso a Beverly Hills lo scorso 18 luglio, che periodicamente permette ai principali network televisivi d'oltreoceano di illustrare le nuove proposte per la successiva stagione.

Oltre a Johns, all'evento erano presenti anche Kreisberg e Berlanti, insieme al fumettista autori della serie dedicata all'uomo più veloce della Terra, interpretato da Grant Gustin. "Vedremo le origini di Flash, così come le origini dei suoi nemici," le parole di Berlanti, alle quali hanno fatto subito eco quelle di Johns che ha definito il gruppo di avversari del Velocista Scarlatto come "il migliore nella storia dei comics supereroistici, se si eccettuano quelli di Batman e di Spider-Man". E, rimanendo in argomento, ecco giungere la notizia ufficiale dell'ingresso nel cast di Wentworth Miller nel ruolo del leader dei Rogues (i 'Nemici' di Flash), e cioè Captain Cold.

Wentworth Miller e Captain Cold
Wentworth Miller e Captain Cold

Il supervillain, il cui alter ego è quello di Leonard Snart, venne creato all'inizio della Silver Age da John Broome e Carmine Infantino e fece la sua prima apparizione in Showcase #8 del giugno 1957.

Divenuto adulto dopo un'infanzia difficile, Snart crea un gruppo di rapinatori e inizia a dedicarsi al crimine adottando un visore, che poi diventerà parte integrante del suo costume da supervillain, per nascondere la sua identità. Dopo essere stato fermato dall'intervento di Flash che sgomina e consegna alla giustizia la sua banda, e una volta scontata la pena, Snart si imbatte in una pubblicazione scientifica che teorizza che i poteri del supereroe possano essere fermati dalle emissioni di un ciclotrone, un acceleratore di particelle. Il rapinatore realizza, quindi, un dispositivo simile ma viene sorpreso da un addetto alla sicurezza dopo essersi introdotto furtivamente in un laboratorio per caricare la sua arma sperimentale. Per sfuggire alla cattura, usa il dispositivo sull'uomo e si rende conto che esso è in grado di congelare l'aria intorno all'obiettivo. Snart assume quindi l'identità di Captain Cold, divenendo uno dei principali e più pericolosi avversari di Flash. Nella prima serie televisiva dedicata a quest'ultimo, quella durata una sola stagione (1990-1991) e prodotta dalla CBS, il supervillain ha avuto il volto di Michael Champion.

La prima apparizione di Captain Cold in una vignetta tratta da Showcase #8 del giugno 1957 (storia e testi di John Broome, disegni di Carmine Infantino)
La prima apparizione di Captain Cold in una vignetta tratta da Showcase #8 del giugno 1957 (storia e testi di John Broome, disegni di Carmine Infantino)

Miller, l'attore scelto invece per impersonare Leonard Snart nella nuova trasposizione televisiva del supereroe, è giunto al successo e alla notorietà per aver interpretato Michael Scofield nella serie televisiva Prison Break della Fox. Quarantaduenne, nato in Inghilterra (ma di origini afroamericane e mediorientali oltre che di diverse aree europee) e residente da quasi vent'anni a Los Angeles, Miller ha avuto esperienze come modello e sceneggiatore cinematografico (Stoker, di cui è stato anche co-produttore) e ha recitato in Underworld e Resident Evil: Afterlife oltre a essere stato già scelto per lavorare nel prossimo capitolo degli adattamenti cinematografici del videogame in questione, previsto per il 2015.

Captain Cold non è, tuttavia, il primo dei Rogues ad apparire in The Flash, se si considera che nel pilot della serie appare un metaumano malvagio con i poteri di Weather Wizard, pur avendo questa versione live action del personaggio il nome di Clyde Mardon, che nei fumetti è in realtà il fratello del supervillain.

Flash e Gorilla Grodd si affrontano sulla copertina di The Flash #14 (gennaio 2013) illustrata da Francis Manapul
Flash e Gorilla Grodd si affrontano sulla copertina di The Flash #14 (gennaio 2013) illustrata da Francis Manapul
Ci si attende, insomma, che negli episodi della prima stagione, il cui esordio oltreoceano avverrà il prossimo 7 ottobre, facciano gradualmente le loro apparizioni anche gli altri membri dei Rogues. Un indizio già c'è: nel pilot, infatti, compare un easter egg relativo a Gorilla Grodd, uno degli avversari più bizzarri di Flash, un enorme primate dotato di forza, resistenza e intelletto superiori, oltre che di poteri telepatici.

"Ovviamente, significa un mondo per noi," ha esordito Kreisberg, riferendosi al breve accenno al supervillain presente nel primo episodio della serie. "Ci sono persone che hanno poca familiarità con la mitologia del personaggio, e per le quali avremmo potuto tagliare quei dieci secondi. Ma abbiamo pensato: -No, si può tagliare qualsiasi altra cosa!-"

Ma non ci saranno solo metaumani malvagi in The Flash. È infatti recente la notizia che nella prima stagione del serial Robbie Amell, collega e parente del protagonista di Arrow (Stephen Amell) interpreterà Ronnie Raymond, uno dei due alter ego del supereroe Firestorm.

The Flash: Robbie Amell sarà Ronnie Raymond/Firestorm

The Flash: Robbie Amell sarà Ronnie Raymond/Firestorm

Articolo di Andrea Massacesi Venerdì, 11 luglio 2014

L'attore canadese, cugino del principale interprete di Arrow, è entrato nel cast della serie televisiva sul Velocista Scarlatto della DC Comics. Il suo ruolo sarà quello di un personaggio che nelle storie a fumetti corrisponde a uno dei due alter ego del supereroe Firestorm.

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E il professor Martin Stein, che nei fumetti è il brillante fisico che diventa l'altra metà dell'Uomo Nucleare? "Penso che man mano che svilupperemo Firestorm," ha anticipato Berlanti, "il pubblico arriverà a conoscere Stein. Lo vedremo inizialmente nel pilot, in cui Barry lo incontrerà, a un certo punto, sul treno di ritorno da Starling City."

Sembra, in definitiva, che potremo assistere alla costruzione di una buona parte dell'universo di carta e china DC sul piccolo schermo se si considera, poi, che anche nel cast dell'imminente terza stagione di Arrow c'è stato un recente nuovo ingresso, quello di Brandon Routh nel ruolo di Ray Palmer/Atom.

Brandon Routh sarà un supereroe DC Comics nella terza stagione di Arrow

Brandon Routh sarà un supereroe DC Comics nella terza stagione di Arrow

Articolo di Andrea Massacesi Mercoledì, 9 luglio 2014

Il sito TVLine ha rivelato in esclusiva che l'attore trentaquattrenne sarà una presenza costante nella prossima stagione della serie televisiva dedicata all'Arciere di Smeraldo. E nel ruolo di un personaggio piuttosto noto ai lettori di comics: Raymond 'Ray' Palmer, alter ego del supereroe The Atom.

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Ma come si porranno i supereroi della casa editrice fumettistica trasposti sul piccolo schermo rispetto al nascente universo cinematografico DC Comics? Non può che rispondere a questa domanda lo stesso Johns che, oltre al ruolo di responsabile creativo della sua azienda, ricopre quello di produttore esecutivo dell'atteso Batman v Superman: Dawn of Justice, live action movie atteso per il 6 maggio 2016: il film porrà infatti le basi dell'universo cinematografico DC Comics preludendo a Justice League.

Andrew Kreisberg
Andrew Kreisberg
"Alla DC, noi davvero consideriamo cinema e televisione due mondi separati," ha spiegato Johns. "Arrow e The Flash costituiscono un universo enorme, per noi. Ed è destinato a vivere e respirare, e crescere." Johns ha poi rimarcato la necessità per lui e per i suoi colleghi di avere piena libertà creativa in ciascuno dei media per i quali verranno adattati personaggi e vicende dei comics, senza che questi vengano "rinchiusi nella stessa scatola".

Parole, queste, che certamente avranno deluso le tante migliaia di fans che a gran voce chiedono già l'ingresso di Stephen Amell nel ruolo di Freccia Verde all'interno del cast dell'annunciato film sul più potente team di metaumani della DC Comics.

Ma gli stessi fans potranno forse consolarsi sapendo che "l'ottavo episodio di ciascuna delle due serie [prima stagione di The Flash e terza stagione di Arrow, ndr] costituirà la metà di un crossover di circa due ore complessive," come ha annunciato Kreisberg al sito TV Guide. E che, nel quarto episodio dell'imminente nuova stagione di Arrow, Felicity Smoak (Emily Bett Rickards) avrà occasione di tornare a Central City.

Entrambi gli universi, quello del piccolo e del grande schermo, sono destinati insomma a crescere anche se con modalità e dinamiche differenti e tra loro separate. Sarà una mossa vincente?