Da qualche settimana è uscito in lingua inglese il libro The Eye of Zoltar, terzo volume delle Chronicles of Kazam firmate da Jasper Fforde.

Protagonista della saga, composta da L'ultimo drago e La sfida di Kazam, è Jennifer Strange, un'orfana di quasi sedici anni che la Sorellanza dell'Aragosta ha mandano a lavorare presso la Kazam. 

La Kazam è una agenzia molto singolare in cui lavorano maghi impegnati in attività molto prosaiche come riparare impianti elettrici, tubature, trasportare cose e persone. Questi maghi vivono tutti in un edificio chiamato Torre Zambini, dal nome del Grande Zambini, il mago che l'ha fondata e che ne è ancora il direttore, sia pure momentaneamente assente. 

Il mondo in cui si muovono i personaggi è una Gran Bretagna ucronica, i Regni Disuniti, in cui la Magia è una grandezza fisica, la cui unità di misura è lo Shandar, dal nome di uno dei più importanti maghi di tutti i tempi, il Portentoso Shandar, colui che è riuscito nell'impresa di liberare l'umanità dal pericolo dei Draghi, avendoli confinati  in apposite riserve. E' anche un mondo in cui la magia è sempre meno intensa ed è sempre più difficile per i maghi della Kazam prestare la loro opera.

Dopo aver avuto a che fare con Maltcassion, l'ultimo drago dei Regni Disuniti, e dopo aver rischiato una fusione aziendale e aver sventato un'attentato alla famiglia reale, Jennifer si imbarca in una nuova avventura.

Questa volta le è apparso il Portentos Shandar che le ha ordinato di trovare l'Occhio di Zoltar. 

Se Jennifer dovesse fallire lui ucciderà gli ultimi due draghi sulla terra.

Come potrà una teenager senza poteri magici riuscire nella più grande impresa che il mondo ha mai conosciuto?

Il fallimento però è inaccettabile, così Jennifer dovrà partire per la misteriosa Cadir Idris nell'impero Cambrian Empire, un luogo in cui c'è il 50% di possibilità di sopravvivere.

L'autore

Figlio di John Standish Fforde, ventiquattresimo cassiere capo della Banca d'Inghilterra (ossia l'omologo inglese del Governatore della Banca d'Italia), e cugino della scrittrice di romanzi rosa Katie Fforde, Jasper è nato a Londra l'11 gennaio del 1961. Oggi vive in Galles con la sua famiglia e dove può coltivare la sua passione per il cinema, la fotografia e l'aviazione.

A 19 anni abbandona gli studi e trova lavoro nel favoloso mondo del cinema. Come assistente operatore ha collaborato alla realizzazione ad alcuni film tra i quali La maschera di Zorro, Agente 007 — GoldenEye ed Entrapment.

Agli inizi degli anni '90, Fforde capì di voler iniziare a raccontare storie sue. La pubblicazione però avverrà solo dieci anni più tardi quando dopo ben 76 lettere di rifiuto da parte di vari editori, nel 2001 Hodder and Stoughton hanno portato in libreria Il caso Jane  Eyre, al quale sono poi seguiti gli altri titoli della serie dell'agente della GiurisFiction Thursday Next .

In più di dieci anni di duro lavoro Fforde ha sfornato 11 volumi, sperimentando anche altre ambientazioni e filoni narrativi. Ad esempio Shaders of Grey, primo volume di una trilogia, è ambientato in un'Inghilterra post apocalittica in cui le persone sono divise in classi a seconda della loro capacità di percepire i colori, mentre con le Cronache di Kazam ha strizzato l'occhio a un fantasy più classico.