Sembra dilagare in rete il fiume di indiscrezioni sul Sony Hack, ossia la fuga di notizie, in particolare di scambi di mail tra i massimi dirigenti della Sony Pictures sul destino dei suoi franchise. In particolare arrivano nuove indiscrezioni sul futuro di Spider-Man.

La scorsa news l'avevamo chiusa preannunciando uno Spidey Meeting per gennaio, nel quale la Sony dovrà decidere il da farsi.

Il futuro di The Amazing Spider-Man al cinema

Il futuro di The Amazing Spider-Man al cinema

Articolo di Emanuele Manco Giovedì, 11 dicembre 2014

Delle trattative poi interrotte sarebbero intercorse tra Sony Pictures e la Marvel sul futuro del franchise di Sony Pictures dedicato al tessiragnatele. Potrebbe tornare Sam Raimi? C'è la Civil War nel destino di Spidey? Tutte le indiscrezioni degli scorsi giorni.

Leggi

Quelle di oggi arrivano dal The Daily Beast e riguardano un documento di ben 8 pagine nel quale Jeff Robinov, a capo degli Studio 8, partner di Sony Pictures, descrive a Amy Pascal della Sony le sue idee sul futuro di Spider-Man.

Con l'eloquente titolo "Rebooting Spider-Man", Robinov spiega intanto che sostenere che non ci sia spazio per altri film su Spider-Man per via della presenza di altri film di supereroi, sarebbe come dire che non c'è posto per film di James Bond solo perché esistono altri film di spionaggio. Secondo Robinov ci sarà sempre posto per questo "amato e iconico eroe". Sempre basandosi sull'esempio bondiano, arrivato al 25° film (24 ufficiali e un apocrifo), spiega poi come non ritenga necessario tornare a raccontare per l'ennesima volta le origini del personaggio. Robinov ricorda come sia bastato un nuovo gruppo creativo per portare nuova vita a una serie che è ormai un classico, senza rinarrare la storia daccapo. Così sarebbe possibile fare con Spider-Man.

L'elenco dei registi consigliati da Robinov per questa operazione è lungo: Brad Bird (The Incredibles), Chris Buck e Jennifer Lee (Frozen), Damien Chazelle (Whiplash), Joe Cornish (Attack the Block), Glenn Ficarra e John Requa (Crazy, Stupid, Love), James Gunn (Guardiani della Galassia), Don Hall e Chris Williams (Big Hero 6), Phil Lord e Chris Miller (The LEGO Movie), Joachim Rønning & Espen Sandberg (Kon-Tiki), Colin Trevorrow (Jurassic World), Edgar Wright e David Yates (Harry Potter).

I consigli di Robinov riguarderebbero anche la storia: L'ultima caccia di Kraven, un ciclo degli anni '80, scritto da J.M. De Matteis e disegnato da Mike Zeck, del quale abbiamo parlato qualche tempo fa, in relazione all'apparizione di Kraven nel videogioco su The Amazing Spider-Man 2. Il fumetto è un autentico capolavoro.

Il gameplay trailer di The Amazing Spider-Man 2

Il gameplay trailer di The Amazing Spider-Man 2

Articolo di Emanuele Manco Martedì, 28 gennaio 2014

In contemporanea con il secondo film di Marc Webb arriva il videogioco ufficiale, seguito di quello collegato al primo film. Scopri il primo avversario del gioco: Kraven il cacciatore.

Leggi

Come alternativa Robinov suggerisce la concreta possibilità di raccontare la storia di uno Spider-Man adulto, come d'altra parte è stato nei fumetti, nei quali da 52 anni a questa parte lo abbiamo visto affrontare diverse tappe della vita: si è diplomato, poi laureato, poi si è barcamenato nel difficile mondo del lavoro, si è sposato e separato, etc. etc.

La Marvel vuole la testa di Avi Arad?

E come potrebbe prendere il franchise di Spider-Man una direzione più adulta oltre a cambiare il team creativo?

Cambiando l'attore per esempio. Il posto di Andrew Garfield sembra oramai a rischio. Sempre su The Daily Beast si parla di un'altra mail, nella quale Ilene Feldman, agente di Ryan Gosling, afferma la stima che l'attore proverebbe verso Amy Pascal. Nello stesso scambio di mail si specifica che la Sony sarebbe interessata a un attore spiccatamente canadese per The Sinister Six e/o il biopic su Jobs. Un po' poco forse per dire che la Sony pensi a Gosling come nuovo Peter Parker, visto che il personaggio è di New York. Il ruolo pensato per lui potrebbe anche essere quello di un criminale, ma poiché non sarebbe improbabile una comparsa di Spider-Man nel film, alla luce delle dichiarazioni precedenti, l'ipotesi pur se suggestiva, balza in testa. Ma a voi dispiacerebbe se tornasse Tobey Maguire, nel ruolo di un maturo Spider-Man?

Ma quello che Screengonzo afferma sarebbe ancora più radicale.

Secondo le loro fonti, oltre al famoso Spidey Summit a gennaio 2015 dovrebbe tenersi un incontro tra Amy Pascal e Kevin Feige ai Pinewood Studios, dove sono stati girati gli interni di vari film MCU e dove saranno girati i prossimi.

Stan Lee e Avi Arad
Stan Lee e Avi Arad

Lo scopo sarebbe mettersi d'accordo il più velocemente possibile per girare una scena post crediti che già in Avengers: Age of Ultron mostrerebbe Spider-Man!

A gennaio inoltre cominceranno i lavori preparatori per le riprese di Captain America: Civil War, diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo, indicati anche come futuri registi di Avengers: Infinity War e di un progetto per la Sony, dal titolo The Gray Man, e che potrebbero essere, secondo le fonti di ScreenGonzo, i registi della nuova Spider-Trilogia.

La condizione per la trattativa però sarebbe perentoria: I Marvel Studios non vogliono Avi Arad, produttore degli Spider-movie Sony e forse per loro responsabile unico dei fallimenti passati. 

Quanto ci sarà di vero è tutto ancora da vedere. Questa fine anno si sta rivelando bollente per il destino di Spider-Man al cinema.

Certo è che se arriva la Marvel tutto potrà cambiare. Nel quadro di questo rimescolamento di carte Comic Book Movie ricorda come siano volate indiscrezioni sull'apparizione di Captain America in The Sinister Six che avrebbe come antagonista Venom o Carnage, di un coinvolgimento degli stessi Russo in una ragno-pellicola. Tutto e il contrario di tutto.

Il fandom è in subbuglio e c'è pure chi, nonostante lo scarso gradimento dei film, tiene così tanto a Garfield (che anche il sottoscritto giudica incolpevole dello scarso risultato dei film) da organizzare una petizione per conservargli il posto.

Vi lascio con questa nota di colore, nell'attesa di ragguagliarvi sui futuri sviluppi.