E' bastato un semplice gesto da parte di una tranquilla signora che risiede nella remota Scozia, ossia la consegna di un manoscritto al suo editore, che il mondo è subito impazzito. Può succedere, se quella signora si chiama J.K.Rowling e se il manoscritto si intitola Harry Potter e Il Principe Mezzo-Sangue, ovvero la storia più attesa del momento a livello planetario.

Vi abbiamo già parlato del libro che scala immediatamente le classifiche dei più venduti sebbene ancora fisicamente inesistente (http://www.fantasymagazine.it/notizie/2247/).

Oggi invece vi parliamo di un altro fenomeno, e verrebbe spontaneo annunciarlo con lo strillo che accompagnava la gag televisiva dell'imprenditore Carcarlo Pravettoni: "E la Borsa si impenna!". Mai tormentone fu più appropriato, perché è esattamente questo ciò che è appena successo, alla Borsa di New York, per quanto riguarda le azioni della Bloomsbury e della Scholastic, rispettivamente casa editrice britannica e americana del maghetto. Infatti, all'indomani dell'annuncio della data di pubblicazione del sesto episodio di Harry Potter, il valore delle loro azioni ha subito un improvviso incremento, rispettivamente dell' 8,2% e del 4,5%. E chi non vorrebbe un tocco di magia simile, magari applicata al proprio bilancio familiare di fine mese?