Della Editrice GDS giunge in libreria il romanzo Manoscritto Antico (2015) secondo volume della serie delle “Stirpi dei Non Morti”, una serie nella quale la scrittrice torinese Mara Cassardo ci racconta una storia di vampiri che è anche una sua particolare visione di stirpi diverse di vampiri.

La vicenda si svolge in vari periodi storici, tra la Sassonia e la Calabria del 2009, e tra la Baviera del 1579 e ancora la Sassonia del 1613.

Nel primo romanzo della serie dal titolo Alex e Amelia (2013) abbiamo conosciuto i vari personaggi della serie, il mondo dei vampiri che vivono sul nostro pianeta e la dicotomia della loro esistenza: Vis e Voordalack, modernismo contro tradizione, sangue fermo contro sangue che scorre. Gli opposti convivono e dipanano le loro storie.

In questo secondo romanzo l’autrice riprende la narrazione dei personaggi conosciuti nel primo volume con l’aggiunta delle storie del passato di altri personaggi.

Per avere una visione più completa della storia riportiamo sinteticamente il contenuto del primo volume:

Un tremendo incidente e Amelia non è più con il suo clan, non è più con lui.

La sua immortalità si è conclusa su una scogliera del litorale ligure e Alex è solo, per l’eternità. Il suo ricordo e il suo profumo al gelsomino lo torturano facendo sì che lei non si allontani mai dai suoi pensieri.Ma la situazione non è così semplice come può sembrare. È la coesistenza delle stirpi la causa di tutto. I Vis sono troppo evoluti e distanti dalla tradizione per poter essere accettati dalle frange reazionarie dei Voordalack. E quindi ogni possibilità di distruggerli viene afferrata e sfruttata. Solo la ricerca nei suoi sogni e l’affidamento all’amicizia potranno condurre Alex alla verità per quanto fredda e dolorosa possa sembrare. Conoscerla significa dominarla e poter trovare una soluzione.Amore, odio, ambizione e desiderio fluiscono tra gli eventi che uno dopo l’altro si susseguono fino all’epilogo, fino alla comprensione.

Come abbiamo scritto  le storie e avventure vengono raccontate in una cornice ampia secoli, in cui sono due le stirpi che fanno muovere il tutto.

Voordalack… e la tradizione, il voler restare ancorati al passato;

Vis… e l’evoluzione nell’esistere, con un nuovo nutrimento ma anche con la volontà di essere diversi per affrontare l’eternità.

Questo è il contesto in cui i personaggi si muovono, cavalcando il tempo e lo spazio per affermare se stessi.

Con Alex e Amelia il lettore entra nella storia. Ora in Manoscritto Antico verranno svelati antichi segreti.

La quarta di copertina

Colei che è scampata al massacro Voordalack in Bulgaria cova un inestinguibile desiderio di vendetta nei confronti degli odiati Vis del clan italiano. È sola e isolata, imprescindibilmente costretta a cercare un alleato per ricominciare.

Quale sarà l’infame punizione inferta agli inconsapevoli Vis?

Come potranno difendersi dalla loro conclamata nemica e da quelli che l’appoggiano?

Quali altri segreti muovono le file di quella che sembra un’apparente vendetta?

È il passato, i remoti anni a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, a poter dare una risposta; sono i protagonisti di quell’epoca a far chiarezza, seppur nella loro intricata esistenza.

Der Ursprung, l’origine, una parola che rappresenta molto di più rispetto al suo significato ed è il fil rouge del romanzo. Tempi diversi che scorrendo svelano qualcosa in più del presente e del passato.

E il segreto non sarà più tale: forse i nemici saranno amici. Ma sarà la via giusta?

L’autrice

Torinese di nascita e con un decennale interesse per il mistero e il

fantastico: in fondo Torino è considerata in tutto il mondo la città esoterica per eccellenza, e l’autrice ne ha recepito in pieno l’influenza. Polo di magia bianca e magia nera, crocevia di canali energetici, incrocio del Sole e della Luna, insomma un luogo di ispirazione come pochi altri.

Per lavoro inizia a vivere ‘con la valigia’ per poi trasferirsi definitivamente nella campagna milanese dove tutt’ora risiede; ma l’amore per la magia e il fantastico non l’hanno mai abbandonata. Appassionata dalla lettura fin dall’adolescenza, inizia a scrivere per concretizzare le storie che le affollano la mente… e dare un equilibrio alla sua frenetica vita.

Adora il fantasy e il gotico, quindi il suo personaggio preferito non può che essere il Conte Dracula.

Mara Cassardo, Manoscritto Antico – Le Stirpi dei Non Morti (2015)

Editrice GDS - Pag. 215 - 13,90€

ISBN 978-88-6782-373-4