Sarà in edicola il prossimo martedi 28, allegato al quotidiano Il Sole 24 Ore, un nuovo numero della collana I Capolavori della Letteratura Horror.

Si tratta del romanzo L’inverno della paura (A Winter Haunting — 2002) dello scrittore Dan Simmons che a distanza di circa undici anni ha scritto il sequel di L’estate della paura.

Il merito di averci fatto conoscere questo grande autore va ascritto alla Interno Giallo, che nella bella e interessante collana Iperfiction pubblicò molte opere del nostro.

Dan Simmons riesce a mescolare molto bene generi diversi (storia, horror, fantascienza, fantasy, noir ecc.), tanto da rendere impossibile una sua rigida appartenenza a un ambito preciso.

Molto spesso i suoi romanzi sono talmente pieni di materiali e idee da poter essere utilizzate per molti altri romanzi ancora, a riprova della suo straordinario talento e della sua incontenibile fantasia.

La quarta di copertina

Fino a quando e fino a quanto il passato può condizionare la nostra vita?

Sono passati quarant’anni, e Dale Stewart fa ritorno a Elm Haven. Diventato scrittore e professore di Letteratura inglese all’Università del Montana, Dale è sopravvissuto a un tentativo di suicidio, ha rovinato la sua vita privata e compromesso la sua carriera... Ora l’oscurità gli si sta chiudendo intorno.

Nelle ultime ore della notte di Halloween, arriva nella morente cittadina dove ha trascorso la sua fanciullezza e in cui spera di trovare, nell’isolamento, tranquillità e voglia di ricominciare. Tuttavia, la scelta di sistemarsi in una fattoria abbandonata fuori città, un tempo dimora di un suo strano e geniale amico morto nella terribile estate del 1960, si rivela l’ennesimo di una lunga serie di errori che lo catapulteranno in un vortice di eventi inquietanti, dove i confini tra dolore e follia finiranno per annullarsi...

L’autore:

Vincitore del World Fantasy Award con Il canto di Kali, dal 1987 si dedica a tempo pieno alla scrittura, pubblica oltre venti romanzi e diverse antologie di racconti collezionando numerosi premi letterari fra cui uno Hugo Award e due World Fantasy Award. Di difficile collocazione all’interno

delle etichette letterarie, Simmons è uno dei pochi scrittori al mondo in grado di mescolare sapientemente i generi più svariati (fantascienza, fantasy, horror, suspence, storia,noir).

Tra i lavori più famosi, il ciclo di fantascienza dei Canti di Hyperion e i romanzi horror I figli della paura, Gli uomini vuoti, Danza macabra e L’estate della paura, ritenuto il suo capolavoro.

Dan Simmons, L’inverno della paura (A Winter Haunting, 2002)

Il Sole 24 Ore, collana I Capolavori della letteratura horror, € 8,90 (più il costo del quotidiano)