Anima Mundi (2015) edito da Brigantia Editrice, è l’opera d’esordio della scrittrice palermitana Lavinia Pinello.

Il volume contiene tre racconti che, come dichiara l’autrice, utilizzano figure fortemente simboliche e archetipi presenti nella coscienza collettiva dell’essere umano con lo scopo di operare una rinascita, una ripresa di consapevolezza nel lettore destandone quindi la coscienza individuale. I temi trattati si snodano simbolicamente nel significato del numero tre, numero che indica l’individualità ma anche la continuità, l’unione.

Nel primo racconto dal titolo "La via dell’uomo" l'autrice narra di un consesso di lupi che hanno capito che non riusciranno mai a combattere e vincere l’uomo e allora decidono di inviare un gruppo di lupi che avrebbe avvicinato l’uomo, e che i figli dei loro figli avrebbero stretto con lui una alleanza indissolubile per donargli la conoscenza e l’amore del lupo. A questo scopo partono, con diverse destinazioni, tre lupi e allora questo bellissimo racconto si scinde in tre racconti con le avventure di questi lupi e dei loro contatti col l’uomo.

Nel racconto “La freccia” i protagonisti sono alcuni Dei dell’Olimpo. Artemide riceve un dono da una betulla che gli parla e le ricorda che un tempo era una ninfa, che proprio Artemide aveva trasformato in betulla su richiesta della ninfa stessa che voleva sfuggire alle attenzioni di un malvagio satiro. Il dono è un ramo che trasformato in freccia, questa non avrebbe mai fallito il bersaglio. Successivamente Artemide presta questa magica freccia a Eros e nel racconto il lettore leggerà quale pasticcio combina il dio dell’amore.

Il terzo racconto dal titolo "Radici" si svolge in Australia e narra come un ragazzo, Mandu che porta turisti in giro con la sua barca a vedere la flora e la pericolosa fauna del luogo venga mutato in Uomo di Sapienza attraverso un magico percorso.

Tre racconti sul rapporto fortemente sbilanciato tra l’uomo e la natura.

Copertina e illustrazioni interne di Sauro Ciantini.

Postfazione: L’utopia della memoria di Domenico Aiello

Un brano dal racconto “Radici”

Così Adoni aveva intrapreso la sua via verso quella nuova dimensione camminando lungo il grande corpo del Serpente Arcobaleno, accompagnato da canti e danze e dal suono dei didjeridoo che intonavano il canto segreto della Terra. La grande Aquila Ventrebianco scortava i suoi passi. Adoni cantò alla Grande Aquila ed essa andò da lui.

- Hai già scelto chi mi sostituirà?

- Sì, è già nato un nuovo Sole mentre tu, Tramonto, volgevi al termine, e ora è nel pieno del suo vigore. Lui camminerà nel mondo e i popoli conosceranno la Verità del Sogno. La conoscenza sarà madre del rispetto.

- Egli non è stato preparato a questo…

- Mi occuperò io di lui. Ora vai, Adoni, raggiungi sereno la tua meta.

Adoni si volse e riprese il suo cammino lungo il corpo del Serpente Arcobaleno, la Grande Aquila Ventrebianco allargò le ali possenti e spiccò il volo tornando nel mondo degli uomini.

La quarta di copertina

Tre racconti narrati da una donna che, come una sciamana, sa correre con i lupi, cavalcare nel vento, vedere il mondo con gli occhi delle multiformi creature di Madre Natura e trasformare in parole la loro visione e il loro modo di sentire, immergendo il lettore in una incredibile e vibrante Anima Mundi. Oltre alle corde emotive e spirituali, nel testo ricorre allegoricamente la simbologia del numero tre: il numero che rappresenta la continuità, l'infinito all'interno delle singole individualità, un filo sottile che lega ogni cosa, ogni tempo, ogni spazio, senza soffocarne la dimensione. Tre storie, tre lupi, tre temi, tre fasi della vita, tre fasi lunari; la perdita dell'identità, la riconciliazione con il proprio essere e l'identità individuale e collettiva.

Un libro da leggere (in italiano e nella traduzione inglese, che vuole offrire la buona letteratura italiana anche all’estero) e con cui vibrare all’unisono al ritmo dell’Anima del Mondo.

L’autrice

Lavinia Pinello, appassionata di letteratura e di equitazione, che pratica da quando era bambina. Lavinia è una giovane donna che ama muoversi nel mondo, rapportandosi verso l'altro da sé e la natura circostante, in un costante e vivo scambio emozionale e culturale.

Nasce a Palermo nel 1979. Consegue la Laurea Magistrale in Psicologia e, successivamente, l'attestato di specializzazione in Metodo Riabilitazione Globale a mezzo del cavallo MRGc.

Anima Mundi è la sua opera narrativa d'esordio.

Lavinia Pinello, Anima Mundi (2015)

Traduzione Chiara Puleo

Brigantia Editrice – Collana Candelora – Pag. 139 –  11,00€

ISBN 9788898336128