Si prospetta un ruolo chiave, almeno per il primo episodio, per Melisandre nella sesta stagione di Il trono di spade, la serie HBO tratta dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.

The Red Woman è infatti il titolo del primo episodio della sesta stagione. Sia in inglese che in italiano (La donna rossa) è il nome con il quale è nota Melisandre, interpretata nella serie da Carice Van Houten.

L'attrice e cantante olandese ha rilasciato una intervista a Entertainment Weekly nella quale ha parlato del suo ruolo nella serie.

Ricordiamo che nell'ultimo episodio della quinta stagione Melisandre è arrivata alla Fortezza Nera, dove era stato appena assassinato Jon Snow.

La donna dopo aver indotto Stannis Baratheon a sacrificare la sua giovane e innocente figlia Shireen, lo ha abbandonato quando quest'ultimo si è reso conto dell'inutilità di tale sacrificio e si è gettato verso il suo nemico attendendo solo l'imminente sconfitta. 

Sulla reazione dei fan agli atti di Melisandre l'attrice si è dichiarata soddisfatta.

Non ha guadagnato molti punti simpatia. Ho ricevuto molte minacce di morte per il mio personaggio. 'Muori cagna, quando ca--o muori' – ne ho sentite molte. È bello che le persone siano state così coinvolte. È giusto dire che non era un atto amichevole. 

Non poteva mancare la domanda su come Melisandre potrebbe aiutare Jon Snow. 

Lo so. Quando morì, un sacco di gente che voleva uccidermi dopo l'episodio 9 si è ricreduta e ha detto, Ti perdoneremo se resusciterai Jon Snow!'.

Sul ruolo di Melisandre nella prossima stagione ha affermato:

L'arco del mio personaggio sta finalmente andando in una direzione diversa. Sta cambiando e mi piace molto. Ora la vediamo da un punto realmente differente dal proprio.

Vediamo qualcuno il cui intero sistema di credenze è crollato. È completamente confusa, e mi piace molto interpretarla. Dopo tutta la sicurezza e la forza e l'orgoglio, ora vediamo qualcosa di completamente diverso. Ho aspettato molto questo momento. 

Un trasformazione iniziata durante la quinta stagione, alla sconfitta di Stannis.

È bello interpretare diverse sfumature ed è qualcosa che faccio normalmente nei ruoli che interpreto. Nel mio paese, interpreto ruoli in cui sono più vulnerabile, simpatica, ansiosa e dubbiosa. Melisandre è il contrario. È stata una grande sfida per me, ma è bello ora metterci anche del mio. 

Quale destino per Ser Davos?

Liam Cunningham è Ser Davos in Il trono di spade
Liam Cunningham è Ser Davos in Il trono di spade

Un personaggio il cui arco narrativo è stato intrecciato a quello della Donna Rossa è Ser Davos Seaworth, interpretato da Liam Cunningham. In una intervista a Entertainment Weekly ha anche lui rilasciato delle dichiarazioni sul suo personaggio e sul ruolo nella trama della serie.

Molti fan la scorsa stagione se la presero con Ser Davos perché, inviato da Stannis Baratheon al Castello Nero in cerca di rinforzi, non portò con sé Shireen.

La twittersfera impazzì lo scorso anno, ha detto Cunningham, Ci sono state anche un paio lamentele di troppo – del tipo, 'Perché ca--o l'hai lasciata [Shireen]?' Molti si aspettano che lui lo scopra. Credo che Davos abbia assolutamente bisogno di scoprire cosa è successo.

Sul carattere di Davos Cunningham spiega:  Non è un leader nato di uomini, ma un uomo adatto quando c'è confusione o hai dei pensieri in testa che devono essere ordinati. È un uomo ottimo a cui chiedere un parere, e non vi dice stronzate. Come dice a Stannis,  vi dice 'la dura verità'.

Secondo Cunningham se il personaggio è sopravvissuto è anche perché ha una condotta morale diversa dagli altri:  È uno dei pochi personaggi nella serie che non pensa a sé stesso, trovandosi in difficoltà a causa delle proprie ambizioni.

Ora però, con Stannis Baratheon e Jon Snow fuori scena, Cunningham stesso rivela che per il suo personaggio, e non solo, si aprono frontiere narrative diverse.

La cosa bella di questa stagione è che azzera la scacchiera e molti dovranno collaborare con nuove persone, afferma Cunningham. L'anno scorso è stata tipo 'mondi in collisione'. Quest'anno, è quasi come se fossi in una serie drammatica diversa. Ci sono nuovi piani – e sono enormi. Ci sono nuove lealtà. Ci sono nuove tensioni. Ci sono tensioni tra persone che non erano in tensione prima. Le parole sulla pagina sono deliziose tanto quanto quelle che abbiamo letto in passato.  E sta culminando in alcuni dei più notevoli eventi televisivi mai visti. È sorprendente. 

Cominceremo a sorprenderci anche noi il 24 aprile 2016, quando Il trono di spade arriverà in contemporanea mondiale?

Vi lascio con una scena nella quale vediamo Davos difendere la salma di Jon Snow dalle mire dei suoi "confratelli", con un piglio che sembra più quello di un leader che di un semplice consigliere, impugnando Lungo Artiglio.