Il recente Super Bowl si è rivelato pieno di sorprese anche per coloro che si disinteressano dei risultati sportivi. Durante il famigerato stacco pubblicitario di metà partita – il cui spazio viene contesto da aziende pronte a riversarvi milioni di dollari – Netflix ha annunciato il prossimo rilascio del terzo film della saga di Cloverfield. Attesa in primavera e al cinema, la pellicola prodotta da Paramount è invece stata rilasciata sul celebre sito di streaming in concomitanza con la fine del match, vedendosi inoltre ribattezzata da God Particle a The Cloverfield Paradox.

Neppure il tempo di riprendersi dalla notizia che già si sta discutendo animatamente del suo sequel, attualmente titolato Overlord. Paradox era stato infatti posticipato per la primavera 2018 ma il colpo gobbo di Netflix – che The Hollywood Reporter stima essere costato 50$ milioni – ha stravolto il calendario della Bad Robot Productions e le voci di corridoio sussurrano che il quarto capitolo della serie finirà nei cinema già a partire dal 26 ottobre. Fonti vicine a The Wrap sostengono che la recente distribuzione direct-to-video sia da considerarsi un’eccezione più unica che rara atta a rimpinguare celermente i conti bancari della casa di produzione di J.J. Abrams. Un’altra possibile ragione per l’insolita manovra potrebbe essere che i vari produttori, ormai poco fiduciosi nel prodotto confezionato, abbiano deciso di attutire le perdite evitando le sale cinematografiche, ipotesi non del tutto inverosimile se si considerano i significativi re-shooting dell’ultima ora e la tiepidissima accoglienza della critica.

A sorpresa è arrivato The Cloverfield Paradox

A sorpresa è arrivato The Cloverfield Paradox

Articolo di Emanuele Manco Lunedì, 5 febbraio 2018

A sorpresa J.J. Abrams sorprende tutti con il terzo capitolo della saga di Cloverfield, disponibile in tutto il mondo su Netflix.

Leggi

Come per i suoi predecessori, Overlord si inserirà nell’arco narrativo esteso in maniera assolutamente indipendente, abbandonando personaggi e luoghi già esplorati pur di offrire una visione inedita del microcosmo “cloverfieldiano”. Ambientato durante il D-Day, il film si porrà di fatto come prequel, concentrandosi sulla battaglia tra esercito Alleato e sovrannaturali plotoni nazisti, magari arrivando a spiegare la nascita dell’immaginaria azienda nipponica Tagruato, unico vero punto comune a tutti i Cloverfield.

Visti gli enormi problemi di Paradox la Paramount potrebbe anche finire col pretendere una modifica in extremis, strappando formalmente Overlord alla saga per poi rivenderlo come prodotto autonomo sul piano prettamente commerciale. Per comprendere pienamente le evoluzioni di questa complessa epopea – interna ed esterna allo schermo – non resta che attendere l’autunno, ma nel frattempo è il caso di seguire attentamente le complesse vicende della Bad Robot, compagnia tormentata da alti e bassi ma dall’indiscutibile coraggio.