Dopo Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento e Quando c’era Marnie, Hiromasa Yonebayashi torna al cinema con una nuova inedita avventura d'animazione.

Con Mary e il fiore della strega, Yonebayashi celebra i suoi quasi vent'anni trascorsi allo Studio Ghibli al fianco dei due fondatori, Hayao Miyazaki e il compianto maestro Isao Takahata di cui, forse, potrebbe essere considerato il più degno erede.

Disegnato a mano in piena tradizione Ghibli, Mary e il fiore della strega è una nuova storia su una nuova bambina dotata di poteri magici, ispirato all'ominimo romanzo di Mary Stewart, autrice di libri per ragazzi molto amata dallo Studio Ghibli.

Una Kiki 2.0? Per scoprirlo non vi resta che fare un salto al cinema. Ma… attenzione. Il film sarà nei cinema fino al 20 giugno compreso. Una proiezione speciale, per pochi appassionati e intenditori, e per incuriosire gli spettatori più scettici.  Noi abbiamo visto il film in anteprima, e vi proponiamo la nostra recensione, firmata da Letizia Mirabile.

Mary e il fiore della strega

Mary e il fiore della strega

Articolo di Letizia Mirabile Giovedì, 14 giugno 2018

Non tutto va per il verso giusto nella prima produzione dello Studio Ponoc.

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Due clip dal film

Sinossi

Mary e il fiore della strega è un'incantevole miscela di magia e fantasia che coinvolgerà il pubblico in un’avventura unica e autentica. Grazie a personaggi unici, vicende divertenti e un'animazione in pieno stile Studio Ghibli, Mary e il fiore della strega ci racconta il magico mondo di una scuola per streghette. Ma questa strana e misteriosa scuola non è Hogwarts e la nostra eroina non è nemmeno una strega!