Fin dal suo esordio N.K. Jemisin ha attirato su di sé le attenzioni degli appassionati di narrativa fantastica. I centomila regni, primo romanzo della trilogia L’eredità, ha vinto il premio Locus per la miglior opera prima ed è stato finalista ai premi Hugo, Nebula e World Fantasy. La luna che uccide, primo romanzo della duologia Dreamblood, è stato finalista al Nebula e al World Fantasy. L’apprezzamento ricevuto da queste opere però non è nulla rispetto a quello della sua ultima fatica letteraria.

Nel 2016 Jemisin è diventata la prima autrice afroamericana capace di vincere il premio Hugo nella categoria più importante, quella per il miglior romanzo, con La Quinta stagione. Nei due anni successivi ha ripetuto il successo con gli altri romanzi della trilogia La terra spezzata, diventando la prima autrice capace di vincere il premio per tre anni di fila, e di vincerlo con tutte le opere che compongono la saga.

Quello proposto ora da Mondadori è quindi un titolo importante, che in una maschera fantastica propone tematiche attuali legate a problemi ambientali e a discriminazioni sociali.

La sinossi

È iniziata la stagione della fine. Con un’enorme frattura che percorre l’Immoto, l’unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.

L’Immoto è da sempre abituato alle catastrofi, alle terribili Quinte Stagioni che ne sconquassano periodicamente le viscere provocando sismi e sconvolgimenti climatici. Quelle Stagioni che gli orogeni sono in grado di prevedere, controllare, provocare. Per questo sono temuti e odiati più della lunga e fredda notte; per questo vengono perseguitati, nascosti, uccisi; o, se sono fortunati, sono presi fin da piccoli e messi sotto la tutela di un Custode, nel Fulcro, e costretti a usare il loro potere per il bene del mondo.

È in questa terra spezzata che si trovano a vivere Damaya, Essun e Syenite, tre orogene legate da un unico destino.

Un estratto

La Quinta Stagione. La terra spezzata – Libro 1

La Quinta Stagione. La terra spezzata – Libro 1

Articolo di N.K. Jemisin Mercoledì, 10 aprile 2019

In anteprima prologo e primo capitolo dell'atteso romanzo di N.K. Jemisin edito in Italia da Mondadori.

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La recensione

La Quinta stagione

La Quinta stagione

Articolo di Martina Frammartino Lunedì, 29 aprile 2019

La recensione di La Quinta stagione, primo romanzo della trilogia La terra spezzata di N.K. Jemisin.

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L’autrice

N.K. Jemisin è nata a Iowa City il 19 settembre 1972. Dopo aver vissuto in Alabama e nel Massachussets si è trasferita a New York dove, nel 1994, si è laureata in psicologia. Dopo aver scritto diversi racconti, nel 2010 ha pubblicato I centomila regni (The Hundred Thousand Kingdoms, 2010), l’unico romanzo della trilogia L’eredità che ha avuto una traduzione italiana. I seguiti sono The Broken Kingdoms (2010) e The Kingdom of Gods (2011). Anche della Dreamblood Duology, composta da La luna che uccide (The Killing Moon, 2012) e The Shadowed Sun (2012) è stato tradotto solo il primo romanzo.

La sua ultima opera p la trilogia La terra spezzata (Broken Earth Series), composta da La Quinta stagione, The Obelisk Gate (2016) e The Stone Sky (2017).

N.K. Jemisin, La Quinta stagione. La terra spezzata (The Fifth Season, 2015)

Traduzione di Alba Mantovani

Mondadori – Oscar Fantastica – Pag. 490 – 15,00 € – Ebook 7,99 €