Melvina è una ragazzina con un caschetto di capelli rossi e due grandi occhiali tondi che sente l’irrefrenabile voglia di crescere. Tuttavia, i suoi genitori non sembrano ascoltarla molto, tantomeno assecondano i suoi desideri; è ancora piccola. 

Proprio quando Melvina è determinata a non arrendersi e a far capire ai genitori che possono contare su di lei, accade qualcosa di imprevedibile: mentre tenta di afferrare il suo gatto Ottavio fuggito sul tetto, cade nell’appartamento dell’anziano Sig. Otto, dove fa la conoscenza del padrone di casa e dei suoi tre strambi amici. Ma Melvina si accorge subito che non è finita qui: come se non bastasse, la ragazzina dai capelli rossi scopre di essere la prescelta per salvare un regno in pericolo. 

Inizia così il viaggio di Melvina nelle terre fantastiche del mondo parallelo di Aldiqua, gremito di personaggi particolari ma afflitto da un oscuro sortilegio. Solo il suo aiuto potrà salvare i suoi abitanti.

Melvina è il graphic novel d’esordio della fumettista Rachele Aragno, originaria di Pisa. Interamente realizzato ad acquerello, il volume è un inno alla pazienza, al crescere passando per tutte le sue dolorose fasi (adolescenza inclusa!) e assaporandone ogni momento. Se infatti da un lato Melvina vorrebbe essere già adulta, dall’altro capirà ben presto che è un desiderio che porta con sé dolorose conseguenze, prima fra tutte il pericolo di non godersi le tappe più importanti della vita.  

Il volume della fumettista toscana è destinato a un pubblico giovane, ma il messaggio che lancia può essere d’insegnamento anche ai lettori più navigati. Tutto ciò che desideriamo ha un prezzo, siamo disposti a pagarlo?   

In occasione del decennale di BAO Publishing, solo per la prima tiratura, il volume di Melvina contiene sedici pagine di contenuti extra, nelle quali Rachele Aragno spiega al lettore perché e come sia nata Melvina e il significato più recondito di un personaggio solo all’apparenza molto semplice. Un gesto apprezzabile da parte dell’autrice che permette al lettore di provare ancora più empatia con la piccola protagonista dai capelli rossi e comprendere ancora di più le fasi che hanno portato alla sua nascita.        

Un volume piacevole, colorato e profondo che scorre senza accorgersene. Un romanzo d’esordio che imprime fin dalle prime pagine lo stile inconfondibile di Rachele Aragno.