Mercoledì, a Milano, è stato rilasciato il programma di BookCity, evento bibliofilo che vivacizza la città meneghina da otto anni. La presentazione si è tenuta in pompa magna presso il teatro Franco Parenti, in presenza del sindaco Beppe Sala e sotto l’attenta sorveglianza dell’assessore alla cultura del Comune, Filippo Del Corno.

Temi

Preservando una tradizione ormai consolidata, la prossima edizione di BookCity ha selezionato un tema principale su cui porre il massimo dell’attenzione, da esplorare in ogni sua derivazione e sfaccettatura. Quest’anno la scelta è ricaduta sull’Africa, argomento quanto mai puntuale e contemporaneo, ottimo trampolino per trattare con maturità la questione migratoria, ma anche per conoscere i mille volti di un continente storicamente e culturalmente poco vicino alle nostre preoccupazioni.

Grande attenzione è stata manifestata anche nei confronti dell’annoso problema della povertà di lettori che macchia il nostro Paese. In Italia solo il 41% degli abitanti può dire di aver letto un libro nell’ultimo anno, una statistica che ci mette in coda alle classifiche europee, superando solamente Cipro, Romania, Grecia e Portogallo. Secondo Giuseppe Sala, questo malcostume sarebbe legato a una discrepanza tra educazione infantile e adolescenziale, si rende quindi necessario “avvicinare i ragazzi alla letteratura” per aprirli a mille curiosità. In tal senso BookCity cerca di promuovere il rapporto tra giovani e libri con una serie di eventi “Young”, oltre che a una presenza attiva in scuole e università.

Ovviamente le offerte si estendono ben oltre alla sfera giovanile: storia, poesia, narrativa, filosofia, arte, natura, editoria in senso esteso. Tematiche ad ampio spettro che coprono ogni zona della metropoli, accessibili a ogni persona in via del tutto gratuita.

Ospiti

Tra i grandi nomi presenti quest’anno figurano i premi nobel Svjatlana Aleksievič (La guerra non ha un volto di donna) e Wole Soyinka (Il leone e la perla), ma anche i quattro componenti del Friendship Tour: Lee Child, Ken Follett, Kate Mosse e Jojo Moyes. Il quartetto di autori britannici visiterà quattro capitali europee, partendo proprio da Milano, per rendere noto il loro punto di vista sugli sviluppi politici della Gran Bretagna in vento di Brexit.

Parallelamente agli ospiti internazionali compariranno Fabio Volo, Licia Troisi, Vittorio Sgarbi, Beppe Severgnini, Claudio Santamaria, Flavio Oreglio, Cristiano Militello, Pupi Avati, Luca Enoch e molti altri. Migliaia di ospiti, decisamente troppi per essere nominati tutti in questa sede, ma tutti di potenziale interesse.

Appuntamenti da annotarsi

Avendo a che fare con il fantasy, non possiamo che raccomandare qualche incontro specifico: un approfondimento di miti e vampiri di Dark Star; la riscoperta di tre racconti perduti de le Mille e una notte; una retrospettiva del fantastico di Harry Potter; un’esplorazione del vivace mondo del fantasy per ragazzi; un’analisi sul come il reale si trasfigura in distopia

In senso più diretto, Fantasy Magazine sarà coinvolta in prima linea tutti i giorni di BookCity, schierando sul campo il caporedattore Emanuele Manco. Il 15 novembre saremo impegnati nell’evento Fantascienza, per esempio, il 16 tocca a Narrare la fantascienza e il 17 chiuderemo con Cafè Scientifique.