Camion e navi che si muovono attorno al globo, seguiti da sistemi di controllo satellitare a garanzia che il loro viaggio non venga interrotto... Contenitori di ferro, legati da catene,  che racchiudono la merce da essi trasportata... Si tratta di qualche preziosissima collezione d’arte destinata a qualche mostra internazionale? Di qualche carico di lingotti d’oro in corso di trasferimento in sotterranei blindati di qualche super banca a prova di rapina? Di favolosi gioielli appartenuti a qualche antico maraja che vanno in dono di nozze a qualche principessa d’Oriente?

Neppure per sogno! Strano ma vero, si tratta di libri. Che, evidentemente, non sono libri qualsiasi, ma milioni e milioni di copie di Harry Potter e il Principe Mezzo-Sangue, in transito per raggiungere le librerie di tutto il mondo e per dare luogo all’evento più atteso della storia dell’editoria: la sua messa in commercio il 16 luglio prossimo.

Ma si tratta anche dell’evento più segreto e blindato della storia dell’editoria, come suggeriscono non solo questa manovre alla James Bond ma pure tutte le pianificazioni di questi mesi volte a proteggere qualsiasi fuoriuscita di notizie sul sesto episodio della saga del maghetto. 

Dopo le telecamere che riprendevano i dipendenti delle tipografie, dopo i formulari da sottoscrivere per vincolare gli stessi al segreto, dopo le ingiunzioni in tribunale per impedire le rivelazioni dei ladri che (nonostante queste misure) sono riusciti a trafugare una copia, pensavamo di aver già visto tutto... E ora, invece, assistiamo all’orchestrazione super controllata di questo immane trasferimento di milioni di unità di merce.

Gli scatoloni stivati nei contenitori recano chiaramente la dicitura “Per favore, non aprire prima di mezzanotte” e a questa imposizione le librerie dovranno, volente o nolente, sottostare, perché sono state obbligate alla firma di precisi impegni scritti,  la  cui violazione comporta  l'esclusione a vita di qualsiasi futura fornitura da parte delle case editrici che detengono i diritti di pubblicazione potteriana.

Visto il successo della serie, probabilmente la sola minaccia psicologica insita in questo provvedimento sarebbe stata sufficiente: qual'è la libreria disposta a rinunciare ai lauti introiti che le deriveranno dalla vendita di questo sesto episodio, senza contare il settimo ancora da scrivere?

Ciononostante, questa grande macchina orwelliana ha fallito ancora una volta: dopo il clamoroso furto da parte di Aaron Lambert e Christopher Brown (www.fantasymagazine/notizie/2995/), il libro super blindato è stato messo in vendita anticipatamente già due volte, sebbene per errore e senza intento doloso.

La prima volta è accaduto il 7 luglio scorso, con 14 copie della casa editrice canadese Raincoast, vendute in una drogheria di Coquitlam, nella Columbia britannica. Raincoast è subito corsa ai ripari offrendo ai compratori una speciale T shirt in edizione limitata e una copia autografata da J.K. Rowling, in cambio della restituzione delle copie acquistate prima del fatidico 16 luglio. In più, la Raincost ha ottenuto un’ingiunzione simile a quella richiesta dalla Rowling dopo i fatti di Kettering, in cui si sanziona preventivamente ogni eventuale soffiata sulla trama del libro. Naturalmente, qualcuno, per nulla intimorito, ha già cercato di vendere la sua copia su ebay, ma l’asta è stata bloccata.

Il secondo caso si è verificato invece con una copia dell’editrice americana Scholastic, quando in un drugstore di Kingston sono stati messi accidentalmente in vendita i libri per ‘colpa’ di un ignaro commesso e sono stati subito ritirati un’ora dopo, giusto il tempo di accorgersi dello sbaglio. Sylum Muldoon, il bimbo la cui madre ha acquistato il libro, ha deciso di restituire la copia alla casa editrice, mentre i legali di quest’ultima stanno appurando se, effettivamente, i gestori del drugstore siano deliberatamente incorsi nella violazione degli accordi firmati per la distribuzione o se davvero si sia trattato di un increscioso errore.

Fra le maglie di questo colabrodo, è pacifico dunque che Internet sia già piena di spoiler grandi e piccoli, compresa la lista dell’intero indice, l’identità del personaggio che morirà, l’identità del Principe Mezzo-Sangue e il futuro sentimentale di alcuni degli studenti di Hogwarts.