Harry Potter e il Principe Mezzo-Sangue

Il  Primo Ministro inglese è molto preoccupato. Ultimamente, inspiegabili incidenti, omicidi e sparizioni si stanno moltiplicando e la gente vuole risposte che il governo non sa dare.

Con suo sommo shock, Cornelius Caramell (ora ex Ministro della Magia cui è subentrato l'ex capo degli Auror, Rufus Scrimgeur) lo avvisa che tutto il caos che si sta verificando è opera dei Mangiamorte riunitisi al Signore Oscuro assieme a Giganti e Dissennatori.

Nel frattempo, Narcissa Malfoy si reca, in compagnia di sua sorella Beatrix Lestrange, a casa di Piton. Qui scopriamo che egli fa il doppiogioco contro Silente e l'Ordine della Fenice. Narcissa chiede a Piton di aiutare e proteggere Draco nell'affrontare un misterioso compito affidatogli da Voldemort in persona. Piton suggella la promessa con uno  speciale incantesimo, chiamato Voto Infrangibile, che comporta la morte del promittente nel caso questi non mantenga fede ad esso.

A Privet Drive n.4, intanto, Harry attende che Silente, preannunciatosi via gufo, venga a prenderlo per  portarlo alla Tana, dove trascorrerà il resto dell'estate. Una volta arrivato a Privet Drive, il Preside spiega ai Dursley che il ragazzo dovrà tornare un'ultima volta a casa loro l'estate seguente. Per quell'epoca, infatti, avrà raggiunto la maggiore età (che per i maghi è 17 anni) e la protezione che avvolge la casa, e che lo ha aiutato sinora a sopravvivere, non sarà più efficace, ma sino ad allora Harry ha bisogno di risiedere lì. Visto il trattamento subito dai suoi parenti, allo scoccare della maggiore età, Harry potrà allora andare ad abitare dovunque, magari in Grimmauld Place, che egli ha appena ereditato assieme a tutti gli averi di Sirius (incluso l'antipatico Elfo Domestico Kreacher).

Sulla via verso la Tana, Silente fa una deviazione. Lo scopo è quello di incontrare un ex insegnante di Hogwarts, Horace Slughorn, e di convincerlo a tornare nel corpo docente. Inizialmente riluttante, Slughorn, alla fine, viene persuaso e Silente e Harry possono finalmente raggiungere i Weasley.

Alla Tana ci sono anche Hermione e Fleur, ora fidanzata con Bill, anche se la relazione non è ben vista da Ginny e da Molly. Qui i ragazzi attenderanno i risultati degli esami e Harry confiderà a Ron ed Hermione il contenuto della Profezia.

Avvicinandosi il primo settembre, gli occupanti della Tana si recano a Diagon Alley per il consueto shopping di inizio anno scolastico. Diagon Alley riflette l'atmosfera di paura che regna ormai nel mondo magico: niente più crocchi fermi a chiacchierare, solo frettolosi passanti che cercano di completare gli acquisti prima del buio, come del resto raccomanda il volantino di autodifesa diffuso dal Ministero della Magia e consegnato a tutte le famiglie.

Alcuni negozi, come la gelateria di Fortebraccio e la bottega di Olivander, sono addirittura stati chiusi, dopo che i loro proprietari sono misteriosamente scomparsi.

Mentre tutti sono impegnati ad ammirare il nuovo negozio di Scherzi Magici dei gemelli Weasley, Ron, Harry e Hermione approfittano del Mantello dell'Invisibilità per seguire Draco Malfoy (col quale avevano già avuto una scaramuccia nel negozio di Madama Malkin). I tre lo vedono entrare in Notturn Alley e, quindi, nel negozio di Magie Sinister. Le Orecchie Estensibili permettono al terzetto di origliare un'ambigua conversazione in cui Malfoy accenna a un oggetto custodito nel negozio e a un altro esemplare da riparare.

Dopo questo episodio, Harry è convinto che Draco sia diventato un Mangiamorte, ma i suoi due amici sono molto perplessi.

Arriva il giorno della partenza per Hogwarts. Sul treno, Harry viene invitato a una piccola riunione nello scompartimento di Slughorn, che si rivela un avido collezionista di nomi illustri  o promettenti.

Approfittando di un'occasione inattesa, Harry, a pochi chilometri dalla stazione di Hogsmeade, si avvale del Mantello dell'Invisibilità per introdursi nello scompartimento di Malfoy e per cercare di scoprire di più sul suo conto. Giunti alla stazione, Draco, accortosi nel frattempo dell'intrusione, manda avanti i suoi compagni Serpeverde e, rimasto solo con Harry, lo assale inaspettatamente, immobilizzandolo e rompendogli il naso.

Harry, dolorante e sanguinante, incapace di muoversi e chiedere aiuto, si rassegna all'idea di essere trovato solo quando il treno raggiungerà di nuovo Londra, ma una provvidenziale Tonks arriva a salvarlo e lo conduce al castello.

Fra la sorpresa generale, Silente annuncia, durante il banchetto, che Slughorn sarà il nuovo maestro di Pozioni, mentre Piton approderà finalmente all'agognata cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure. Il cambio della guardia riapre ad Harry la prospettiva di studiare per diventare un Auror, visto che Slughorn accetta studenti con voti inferiori rispetto a quelli richiesti da Piton. Non avendo però acquistato i libri, e nell'attesa di provvedere, Harry prende in prestito uno dei manuali della scuola, appartenuto a qualcuno che si firma, misteriosamente, "il Principe Mezzo-Sangue". Gli appunti annotati da quest'ultimo sulle pagine del libro di testo fruttano ad Harry un'inconsueta padronanza della materia già dalla prima lezione, nel corso della quale il ragazzo si aggiudica una fiala di Felix Felicis, una pozione della fortuna messa in palio da Slughorn. Harry diviene presto il beniamino di quest'ultimo, che attribuisce al ragazzo una predisposizione genetica verso quella delicata disciplina, visto che sua madre Lily era un portento in materia.

Quest'anno Harry prende anche lezioni supplementari ed esclusive con Silente, che, pian piano, gli rivela pezzi del passato di Voldemort, grazie a preziosi ricordi custoditi nel Pensatoio. Facciamo così conoscenza dapprima con la madre del Signore Oscuro, Merope Gaunt, una povera ragazza dai tratti grotteschi, succube di un padre e un fratello violenti, la cui arroganza è accresciuta dalla consapevolezza di essere gli ultimi discendenti di Salazar Serpeverde.  Merope è segretamente innamorata dell'avvenente figlio dei signori di Little Haggleton, Tom Riddle. Quando, per una serie di circostanze, il fratello e il padre di Merope vengono rinchiusi ad Azkaban, la ragazza, per la prima volta in vita sua libera di decidere del proprio destino, strega Tom e riesce a farsi sposare. Dopo qualche tempo, mentre aspetta un bambino, Tom la abbandona (non è dato sapere come si sia sottratto all'incantesimo) e torna dai propri genitori. Merope, sola e senza soldi, vende a Notturn Alley, per pochi galeoni, un inestimabile, prezioso medaglione di famiglia. Successivamente, ella darà alla luce il bambino in un orfanotrofio, morendo di parto poche ore dopo.

Il prossimo ricordo mostrato ad Harry appartiene a Silente; riguarda il suo primo incontro con Voldemort, all'epoca solo un ragazzino chiamato Tom Marvolo Riddle (rispettivamente come suo padre e suo nonno materno). Silente gli rivela la sua ascendenza magica e lo invita a frequentare Hogwarts. Se il buongiorno si vede dal mattino, i tratti caratteriali del ragazzo non sono di buon auspicio: prepotenza, crudeltà, estrema diffidenza verso gli altri, senso di superiorità e assenza di attaccamento affettivo sono gli elementi che emergono dall'episodio.

Nel frattempo, a scuola, una serie di malintesi e ripicche porta Ron e Hermione ad allontanarsi uno dall'altra e spinge il primo nelle braccia di Lavanda Brown. Harry si accorge invece di essere, da un lato, interessato a Ginny e, dall'altro, di essere preso dall'ossessione di capire cosa stia tramando Malfoy e quale sia l'identità del Principe Mezzo-Sangue. A quest'ultimo proposito, Hermione suggerisce che possa essere una donna, tale Eileen Prince, ex studentessa di Hogwarts. Qualcosa suggerisce però ad Harry che l'amica si sbaglia.

Natale si avvicina, e con esso il party di celebrità organizzato da Slughorn al quale, ovviamente, Harry è invitato. Deludendo tutte le ragazzine che spasimano dietro a colui che, nei giornali, è ormai definito 'il Prescelto' (con riferimento al suo ruolo nella partita contro Voldemort), Harry invita alla festa Luna Lovegood.  Qui, egli ha l'occasione di udire Piton e Draco Malfoy litigare a proposito dell'aiuto che il primo può offrire al secondo nel difficile e misterioso compito assegnatogli da Voldemort.

Le feste vengono trascorse alla Tana, dove ritroviamo anche Lupin e scopriamo che egli sta volgendo la missione di spia fra i lupi mannari al soldo di Voldemort. Harry confida a Remus e ad Arthur la conversazione fra Piton e Malfoy, ma i due rifiutano l'idea che Piton trami qualcosa contro l'Ordine, visto che, a dispetto di tutte le apparenze, Silente si fida senza ombra di dubbio dell'ex professore di Pozioni.

Durante il pranzo di Natale compare inaspettatamente Percy. La visita è un pretesto per dar modo al nuovo Ministro della Magia di  proporre a Harry di avallare pubblicamente l'operato del Ministero, allargandone così il consenso popolare. Il ragazzo rifiuta, memore dell'incredulità con cui, solo l'anno prima,  il governo magico ha accolto la sua dichiarazione sul ritorno di Voldemort, e memore delle sofferenze patite grazie a Dolores Umbridge. Harry inoltre, in accordo con Silente, non condivide l'attuale politica del Ministero, che cerca di trovare capri espiatori per rassicurare la popolazione di avere la situazione sotto controllo, finendo per rinchiudere ad Azkaban improbabili indiziati come il povero Stan Picchetto, bigliettaio del Nottetempo.

Tornato a scuola, Harry confida a Silente la conversazione col Ministro e quella udita fra Piton e Malfoy. Mentre il Preside è molto toccato dalla fedeltà mostrata da Harry nel corso della prima, egli ribadisce invece la sua fiducia in Piton con riguardo alla seconda. Durante l'incontro, Silente mostra e spiega a Harry come Voldemort, ormai sedicenne, abbia rintracciato suo zio Morphin (appena congedato da Azkaban) lo abbia derubato dell'anello di famiglia e lo abbia stregato in modo da indurlo  a confessare al Ministero l'uccisione di Tom Riddle senior e dei genitori di quest'ultimo (rispettivamente il padre e i nonni di Voldemort), mentre il triplice omicidio è stato perpetrato, in realtà, dallo stesso Signore Oscuro.

In un secondo ricordo, appartenuto a Slughorn, viene mostrata ad Harry una riunione fra il professore e un gruppetto di Serpeverde, fra cui Voldemort ancora studente. Il ricordo, però, è stato modificato dai sensi di colpa di Slughorn, e Silente chiede a Harry di recuperare il ricordo autentico  (che contiene un'informazione cruciale) in forza della simpatia che l'insegnante di Pozioni prova nei confronti del ragazzo.

Dopo un tentativo fallito, Slughorn inizia però a evitare Harry.

Nel frattempo è giunto per Ron il momento di festeggiare il proprio compleanno. Scartando i suoi regali, egli apre accidentalmente un pacchetto di cioccolatini al liquore che in realtà erano stati regalati a Harry tempo prima da una spasimante, e che erano stati perciò riempiti con  un filtro d'amore. Ron cade vittima dell'incantesimo e Harry lo trascina da Slughorn per avere un antidoto. Dopo avere bloccato con successo gli effetti del filtro, il professore di Pozioni decide per un brindisi alla salute di Ron e stappa una bottiglia di liquore che si rivela inaspettatamente avvelenata. Ron è il primo (e anche l'unico) a berne qualche sorso e solo il provvidenziale intervento di Harry, che ricorre a un bezoar, gli salva la vita. Si tratta del secondo caso sospetto a Hogwarts, dopo che, qualche mese prima, Katie Bell era finita all'ospedale per avere inavvertitamente toccato una collana stregata che ella avrebbe dovuto recapitare in dono a un misterioso destinatario.

Harry raggiungerà l'amico in corsia di lì a poco, a causa di un Bolide in testa in occasione della partita di Quidditch. Bloccato a letto, e  dunque impossibilitato a pedinare Malfoy, Harry gli sguinzaglia dietro Dobby e Kracher, con l'istruzione di seguire tutti i suoi movimenti e di fare regolare rapporto.

Una volta ristabilito, Harry esamina con Silente nuovi ricordi: uno riguarda il colloquio fra Voldemort - all'epoca appena uscito da Hogwarts e impiegatosi presso l'antiquario di manufatti oscuri Magie Sinister - e la vecchia, grassa e ricchissima discendente di Olga Tassorosso, Hepzibah Smith. Ella nutre un debole per il giovane e avvenente Tom, al punto da  mostrargli in gran segreto un oggetto appartenuto alla capostipite dei Tassorosso, una preziosa coppa d'oro, e un medaglione acquistato dallo stesso Sinister.  Si tratta dello stesso medaglione venduto dalla madre di Voldemort per dieci galeoni. I due manufatti accendono la bramosia di Riddle e, qualche giorno, dopo Hepzibah viene trovata morta, mentre i due oggetti scompaiono dalla sua casa. Riddle si è intanto licenziato da Sinister e nessuno sa dove sia andato.

Intanto, Harry ha scoperto che Malfoy usa la Stanza delle Necessità e adopera Tyger e Goyle come pali, camuffandoli sotto le spoglie di due ragazzine dei primi anni, grazie al ricorso della Pozione Polisucco. Tutti gli sforzi di Harry per penetrare nella Stanza e cogliere sul fatto Malfoy si rivelano però vani. Nessun progresso viene registrato anche sul fronte Slughorn, e Harry decide allora di metterlo all'angolo con l'aiuto della Pozione Felix Felicis, che ha il potere di far andare tutto per il verso giusto. L'occasione è il funerale di Aragog, al quale Hagrid gli ha chiesto di partecipare. Harry invita anche Slughorn, che ha un forte interesse accademico per il veleno delle Acromantule e non può declinare la ghiotta occasione di procurarsene un bel po' a buon mercato. Dopo ripetuti brindisi alla salute del fu-ragnone gigante, Hagrid piomba nella profondità del sonno alcolico mentre Harry, facendo leva sull'emotività sbrigliata dal vino, convince Slughorn a consegnargli il ricordo non deformato.

Esaminandolo con Silente, i due capiscono che, grazie alla spiegazione fornita da Slughorn a Voldemort sul funzionamento degli 'Horcrux' (NdR: il termine è inventato dalla Rowling e, in attesa della traduzione ufficiale, potremmo chiamarli Orrocroci), il Signore Oscuro ha ottenuto la chiave verso una specie di immortalità. Le Orrocroci sono infatti oggetti qualsiasi che, opportunamente stregati, offrono un nascondiglio in cui è possibile celare una metà della propria anima, in modo da ottenere una specie di vita di riserva da sfoderare alla bisogna (anche se questa frammentazione comporta un caro prezzo). Voldemort però, esagerato come al solito, ha diviso la sua anima addirittura in sette parti: una risiede nel suo corpo attuale; una era nascosta nell'anello di famiglia dei Gaunt, ma è stata distrutta da Silente quando è entrato in possesso dell'oggetto (l'operazione gli è costata una mano, che ora appare nera e senza vita); una terza è stata altresì distrutta, stavolta da Harry, quando questi ha piantato una zanna del Basilisco nel Diario di Tom Riddle. Quanto ai pezzi restanti, ci sono solo ipotesi: la coppa di Olga Tassorosso, il medaglione di Merope, e, verosimilmente, altri due oggetti appartenuti rispettivamente ai fondatori delle Case di Grifondoro e Corvonero.

Harry si scontra con Malfoy, che cerca di scagliargli contro la Maledizione Cruciatus. Harry però, più veloce, gli lancia il terribile incantesimo oscuro Sectusempra (del quale egli ignora i devastanti effetti), scoperto nelle note a margine del manuale di Pozioni appartenuto al Principe Mezzo-Sangue. Malfoy viene salvato solo dall'intervento di Piton. Questi manda in detenzione Harry, privandolo dell'occasione di giocare una decisiva partita di Quidditch. Quando egli rientra nel dormitorio, all'una passata, convinto che Grifondoro abbia perso, si trova invece dinanzi i compagni giubilanti per la vittoria e, sull'onda del momento, si ritrova a baciare Ginny (che nel frattempo ha rotto il suo precedente fidanzamento con Dean Thomas) davanti a tutti. Da lì in poi i due faranno coppia fissa.

E' tempo di andare con Silente a caccia di una delle Orrocroci restanti: il Preside ne ha individuata una in una caverna vicina al villaggio dove Voldemort  da bambino, veniva condotto assieme agli altri ospiti dell'orfanotrofio durante le gite fuoriporta. Un lungo e pericoloso viaggio attraverso un lago sotterraneo, pieno di cadaveri dormienti (detti Inferi), ma pronti a risvegliarsi al comando dei poteri del Signore Oscuro, porta i due a un isolotto di roccia che custodisce un bacile pieno di un liquido luminoso. Silente si accinge a berlo, perché è l'unico modo per svuotarlo e raggiungere l'oggetto che sta sul fondo. Davanti al primo sorso, ordina  a Harry di forzarlo a continuare a bere qualunque cosa succeda. Il ragazzo obbedisce e continua a far bere Silente anche dopo che questi lo implora di fermarsi. Finalmente il ragazzo riesce ad afferrare il medaglione in fondo al bacile e fugge assieme a un esausto Silente, che si è riavuto appena in tempo per respingere l'attacco degli Inferi con un potente incantesimo di fuoco (quello che si vede raffigurato in copertina).

Giunti a Hogsmeade, i due chiedono aiuto a Rosmerta, che li informa della comparsa del Marchio Nero su Hogwarts. I due volano al castello a cavallo di due scope prestate dall'ostessa, ma vengono bloccati da Draco, che disarma Silente sui gradini, ma non si accorge di Harry, che è celato sotto il Mantello dell'Invisibilità. Tuttavia, Harry è inoffensvo perché Silente, forse per evitare sciocchezze da parte del ragazzo, lo ha schiantato poco prima di essere disarmato da Malfoy.

In un lungo botta e risposta fra Preside e allievo, emerge che Malfoy è stato costretto, sotto la minaccia di morte sua e della sua famiglia, a trovare un modo per introdurre i Mangiamorte a Hogwarts, eludendo tutti gli incantesimi di protezione che circondano il castello. Inoltre, è lui che ha organizzato gli attentati della collana e del liquore avvelenato, entrambi doni destinati, nelle intenzioni originarie, a Silente.

Mentre all'interno della scuola i Mangiamorte combattono con quel che resta dell'Ordine della Fenice e dell'Esercito di Silente, Draco non ha il coraggio di finire il vecchio Preside. Ci penserà Piton, giunto di lì a poco a controllare la situazione, in ossequio al Voto fatto a Narcissa. In una frazione di tempo fredda e spietata, l'ex maestro di Pozioni punta la bacchetta contro un implorante e sfinito Silente, scagliando un micidiale Avada Kedavra e ripagando in questo modo la fiducia in lui riposta e l'aiuto ricevuto dal buon vecchio mago nel corso dei suoi 17 anni da Mangiamorte rinnegato.

Harry è costretto ad assistere alla scena incredulo e impotente, ma appena gli effetti dello Schiantesimo lo abbandonano, si scaglia in un pericoloso e disperato inseguimento, deciso a uccidere a sua volta l'ora anche più odiato Piton. Egli purtroppo sfugge con Draco e alcuni Mangiamorte, non prima però di essersi palesato come il misterioso Principe Mezzo-Sangue e inventore del Sectusempra di cui Harry era venuto a conoscenza.

I membri dell'Ordine e dell'Esercito di Silente riemergono dalle rovine dei rispettivi duelli. Bill Weasely è gravissimo: non solo è sfigurato, ma è stato aggredito  dal capo dei lupi mannari, e benché non si conoscano gli effetti di un morso dato in assenza di trasformazione da luna piena, Lupin ritiene che Bill sia stato comunque, in qualche modo, contaminato irrimediabilmente. Tutti si riuniscono al suo capezzale, e mentre Fleur giura che l'incidente non ha cambiato i suoi sentimenti, Tonks, che da mesi era preda di un'evidente malinconia, rende palese a Lupin le stesse emozioni che Fleur prova verso Bill. Tutt'attorno, intanto, un dolcissimo e malinconico canto si diffonde come un'aura impalpabile: è il lamento di Fanny, la Fenice di Silente.

La notizia della morte del Preside dilaga a scuola e quindi si sparge in tutto il Paese. Viene deciso che il castello resterà aperta sino al giorno dei funerali, quindi i ragazzi saranno congedati anticipatamente, mentre il Ministero deciderà sulle sorti future di Hogwarts. Harry ha intanto scoperto che il medaglione portato via dalla caverna a così caro prezzo, non è che un’imitazione di quello autentico: esso nasconde infatti un biglietto che ne attesta la sostituzione ed è firmato con la misteriosa sigla R.A.B.

Il giorno del funerale, non solo il mondo dei maghi si riunisce al castello per rendere omaggio a Silente, ma anche i Centauri della Foresta Proibita e i Maridi del lago presenziano col loro dolore.

Harry decide che l'anno seguente non tornerà a Hogwarts, ma partirà alla ricerca delle Orrocroci da distruggere. Per non mettere in pericolo Ginny da possibili ritorsioni, le esterna il proposito di rompere il fidanzamento in attesa di tempi migliori (non risulta inequivocabilmente chiaro, qui, se la volitiva Ginny accetterà la proposta). Lo stesso proposito di prendere le distanze da Ron e Hermione (fra i quali ormai c’è una tacita intesa da quando il ragazzo ha rotto con Lavanda) trova comunque la ferma opposizione dei due, che invece si offrono di aiutarlo nella missione. Hermione, fra l'altro, informa Harry di aver scoperto che Eileen Prince, andata in sposa a un Babbano, era la madre di Piton, il che spiega il significato del soprannome 'Half-Blood Prince' usato dal loro ex maestro di Pozioni.