Ormai il Multiverso non è più una novità nemmeno per i fan della Marvel che seguono i propri personaggi preferiti soltanto al cinema. Le avventure in celluloide dell’Arrampicamuri, tra Spider-Man: Un nuovo universo, Spider-Man: Far from Home (dove si è rivelata una storiella, ma non del tutto infondata),  Spider-Man: No Way Home e la serie TV Loki hanno abituato gli spettatori al concetto di universi alternativi dove è possibile entrare in contatto con il proprio alter ego.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia diretto da Sam Raimi espande i confini del Multiverso a livelli mai visti prima in sala. Questa volta l’ex Stregone Supremo, ruolo momentaneamente assunto da Wong (Benedict Wong), si fa aiutare da alleati esperti nelle arti mistiche per attraversare sconvolgenti realtà alternative per affrontare un nuovo misterioso avversario.

Tornano il dottor Stange (Benedict Cumberbatch) affiancato dal Barone Mordo (Chiwetel Ejiofor), da Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) che ha da poco superato la vicenda che l’ha coinvolta a Westview nella serie WandaVision e la dottoressa Christine Palmer (Rachel McAdams). Nuovi volti si aggiungono al cast, come America Chavez (Xochitl Gomez), dotata di poteri strabilianti e la creatura aliena Rintrah (Adam Hugill).

Le origini del Dottore

La copertina di Strange Tales #110. Fonte: Marvel.com
La copertina di Strange Tales #110. Fonte: Marvel.com

Nel luglio del 1963 il Dottor Strange comparve nel 110° numero del fumetto Marvel Strange Tales, creato da Steve Ditko e Stan Lee. Gli appassionati sul web hanno già studiato ogni fotogramma dei trailer finora rilasciati e sono convinti che potremmo vedere qualche citazione proprio alle ispirazioni per la creazione della versione in arte sequenziale del Dottore.

Strange ha già avuto apparizioni fuori dalle pagine: nell’omonimo film per la televisione del 1978 e in diverse produzioni animate. Cinquantatré anni dopo il signore delle arti mistiche è entrato ufficialmente nel Marvel Cinematic Universe con una pellicola sulle origini che ha sorpreso i fan del fumetto, poiché ha presentato un importantissimo personaggio come l’Antico nelle fattezze di Tilda Swinton anziché come un anziano mistico al quale erano abituati.

Serve un ripasso del trailer?

Benedict Cumberbatch afferma che le clip che gli spettatori hanno già visto nei trailer sono semplicemente splendide e comunicano alla perfezione il look e l'atmosfera generale del film, oltre che i suoi straordinari effetti visivi. Ci sono un paio di sequenze in cui assisterete a viaggi attraverso molti universi differenti, e penso che siano davvero strabilianti, aggiunge. La posta in gioco è molto alta. Ci sono pericoli diretti verso la Terra. Tutti questi elementi si fondono tra loro in modo meraviglioso.

Il regista Sam Raimi sottolinea che I fan dell’Universo Cinematografico Marvel sono interessati ai personaggi. Chi sono? Cosa sarebbero potuti diventare? Hanno fatto le scelte giuste? Persino in Avengers: Endgame alcuni personaggi hanno fatto delle scelte per le quali si sono pentiti in seguito nella nostra storia. In questo film assisteranno alle ripercussioni di quelle scelte e sarà molto interessante da vedere.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Nuove derive di stile

Doctor Strange del 2016 ha ufficialmente aperto le porte al genere più squisitamente fantasy nel MCU e questa nuova pellicola presagisce una deriva maggiormente oscura e minacciosa. All'inizio del proprio viaggio nelle arti mistiche l'Antico aveva detto a Stephen Strange: Se ti rivelassi tutto quello che ancora non sai, scapperesti in preda al terrore. All’epoca nessuno avrebbe potuto immaginare che quelle parole si sarebbero rivelate estremamente profetiche: cinque anni dopo Sam Raimi, maestro dell’orrore e del bizzarro, ha preso in mano le redini per condurre il Dottore in un Multiverso della Follia. A quanto pare è un’abitudine degli stregoni supremi parlare per enigmi profetici. Anche verso la fine di Avengers: Infinity War dottor Strange ha rivelato ai propri compagni abbandonati su un altro mondo che erano arrivati alla fine dei giochi, We are in the endgame, now. Un anno dopo il titolo del capitolo che avrebbe concluso la guerra delle Gemme dell’Infinito si sarebbe intitolato proprio Endgame.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Un regista azzeccato

Raimi conosce bene la materia: nel 1990, infatti, ha diretto e prodotto Darkman, un'interpretazione profondamente personale della figura del super eroe con un  Liam Neeson sfigurato in cerca di giustizia, nonché la trilogia originale di Spider-Man con Tobey Maguire avviata nel 2002 e che ha influenzato indelebilmente la deriva stilistica dei cinecomic che prosegue tuttora.

Quando Kevin Feige ha annunciato di voler inserire qualche elemento horror in Doctor Strange, l'idea mi è sembrata interessante, ha spiegato Raimi. Ho sempre considerato l'orrore e la suspense due aspetti molto divertenti dell'arte cinematografica. Una delle ragioni per cui sono interessato al personaggio di Doctor Strange è la sua natura di mago. Da ragazzo, mi esibivo come prestigiatore in feste per bambini e matrimoni. Adoravo creare illusioni. Per questo motivo trovo particolarmente interessante un supereroe che è un illusionista e un mago.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

La firma registica di Sam Raimi

Coloro che conoscono già il cinema di Raimi sanno bene che il regista manipola diverse tecniche anche molto audaci per ottenere effetti sia comici che artistici. Ai tempi de La casa (1981) il budget molto ridotto, ma questo limite gli ha permesso di trovare soluzioni brillanti per ottenere sequenze spettacolari. La propria firma è maggiormente evidente in una scena ambientata in ospedale in Spider-Man 2 (2004), quando i bracci meccanici dotati di volontà autonoma del Dottor Octopus prendono vita e fanno una carneficina tra i medici che cercavano di rimuoverli dal corpo dello scienziato, in un vortice di inquadrature estreme e sequenze estremamente autoriali. Raimi è sempre stato un grande appassionato di fumetti e il modo in cui utilizza la macchina da presa è influenzato da questo medium: il suo stile di regia è caratterizzato da primi piani estremi, angoli olandesi e tagli rapidi, proprio per imitare il linguaggio visivo dei fumetti.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Il co-produttore Richie Palmer svela ciò che Sam Raimi ha in serbo per Doctor Strange: Volevamo fin dall'inizio che fosse il film Marvel Studios più inquietante, spaventoso ed elettrizzante mai realizzato. Volevamo mantenere quella promessa a tutti i costi e Sam Raimi è il maestro del macabro. È decisamente la persona giusta per questo lavoro. Il risultato finale è più folle di quanto ci saremmo mai aspettati!

Fornendo un assaggio di quello che vedremo nel film, Raimi afferma: Il primo film di Doctor Strange era riuscito ad aprire le menti degli spettatori e in Doctor Strange nel Multiverso della Follia ci spingeremo oltre i limiti. Il film ci accompagna in un viaggio attraverso le diverse realtà del Multiverso.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Nei precedenti film Marvel avevamo già suggerito un concetto di universi paralleli, l'idea che all'interno del Multiverso esistano tutte le versioni possibili e immaginabili del nostro mondo, afferma il produttore esecutivo Eric Hauserman Carroll. In Doctor Strange nel Multiverso della Follia Stephen Strange spalancherà completamente le porte del Multiverso. 

I personaggi

Dottor Strange, oltre a vivere questa nuova avventura nel Multiverso, affronterà anche un viaggio di scoperta personale. Come spiega Cumberbatch: Attraverso la sua esperienza nel Multiverso e le diverse versioni alternative di se stesso, Strange si rende conto che il proprio atteggiamento è sempre caratterizzato da uno schema ben preciso. È una sorta di impronta, un'identificazione di ciò che il Dottor Stephen Strange è in ciascun universo e dei pericoli insiti in questo personaggio. Questa volta, sarà l'eroe o l'antagonista di se stesso? Chi è il nostro Doctor Strange nel Multiverso? Per scoprirlo, dovrà letteralmente affrontare diverse versioni di se stesso.

Wanda Maximoff è un volto noto ai fan dal 2014, l'anno in cui fece la sua prima apparizione nelle scene dopo i titoli di coda in Captain America: The Winter Soldier. Il fatto che Wanda sia diventata protagonista di una serie in streaming tutta sua e la presenza stabile del personaggio all'interno dell'Universo Cinematografico Marvel sono una testimonianza delle straordinarie abilità di Elizabeth Olsen, che è riuscita a umanizzare una potentissima strega proveniente dal mondo dei fumetti, dandole una personalità complessa e stratificata con cui il pubblico di tutto il mondo è riuscito a identificarsi ed empatizzare. 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Per Elizabeth Olsen rivisitare questo personaggio ed esplorarlo in modo ancora più approfondito era un’incredibile opportunità”. Secondo me non è così divertente interpretare l'eroina di una storia in cui non si sbaglia mai, afferma. Non lo ritengo interessante. Una delle ragioni per cui mi è sempre piaciuto interpretare Wanda è il fatto che le sue convinzioni siano sempre molto chiare. Non si allineano con quelle degli altri, e non è un problema. Scopre molte cose su se stessa, e quando commette degli errori è sempre pronta ad ammetterlo.

America Chavez, un nuovo personaggio

America Chavez è interpretata dall'attrice sedicenne Xochitl Gomez. Questa giovane attrice ha ottenuto il suo primo ruolo importante nel 2019 quando è stata scelta per interpretare Dawn Schafer nella serie drammatica-comica per adolescenti Il club delle babysitter. Grazie alla sua interpretazione nella prima stagione della serie è stata inserita nella lista Power of Young Hollywood: Up Next stilata da Variety, con i migliori attori esordienti del 2020.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Gomez ritiene che inserire America in un film del dottor Strange sia il modo perfetto per introdurre questo personaggio all'interno dell’Universo Cinematografico Marvel. Adoro il fatto che abbiano deciso di inserire America in un film di Doctor Strange, perché lei ha il meraviglioso potere di viaggiare nel Multiverso, afferma Gomez. Non sembra una scelta forzata. Funziona e basta. Sono davvero felice che gli sceneggiatori siano riusciti a integrare perfettamente la storia di America all'interno di questo film. E adoro che sia così giovane, perché non è una cosa che abbiamo visto molto spesso in questi film. È una combinazione imprevedibile, ma funziona benissimo. Credo che gli spettatori la apprezzeranno molto.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Benedict Wong è entusiasta di tornare a interpretare Wong e di esplorare ulteriormente il personaggio ora che è diventato lo Stregone Supremo. Non immaginavo assolutamente che sarebbe successo a Wong, afferma l'attore. All’inizio era un bibliotecario che leggeva libri di tutti i tipi sulle arti mistiche. E ora che ha raccolto il testimone di Stregone Supremo ha moltissime responsabilità nei confronti dei suoi studenti e del modo in cui li istruisce. Non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Chiwetel Ejiofor ha ammesso di aver sentito la mancanza del proprio personaggio, il barone Karl Amadeus Mordo. “È stato davvero meraviglioso scoprire che avremmo raccontato la parte successiva della sua storia. Ero davvero entusiasta, anche per il coinvolgimento di Sam Raimi. Tutto mi sembrava incredibile, dai vari universi che i personaggi avrebbero attraversato, fino alle dinamiche tra Strange e Mordo. Ho amato tutto. Quindi ero davvero entusiasta di vestire nuovamente i suoi panni e tuffarmi ancora una volta in questo mondo. 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Rachel McAdams era ugualmente felice di tornare a interpretare la dottoressa Christine Palmer, la vecchia fiamma di Stephen Strange. È davvero un dono poter interpretare nuovamente lo stesso personaggio, soprattutto quando non te l’aspetti, afferma lei. È come una rimpatriata con un vecchio amico o qualcosa del genere. E hai nuovamente la possibilità di immaginare la sua vita. Mettere un personaggio su uno scaffale e sapere che non vestirai più i suoi panni è un'esperienza dolceamara. Quindi è davvero grandioso che questi personaggi continuino a vivere in questo universo e possano riemergere in qualsiasi momento. Questo offre infinite possibilità.

Grandi nomi coinvolti nella produzione

Per la produzione del film il regista Sam Raimi e i Marvel Studios guidati dal produttore Kevin Feige hanno radunato un notevole gruppo di professionisti, che comprende il compositore Danny Elfman (Batman, Spider-Man, Il lato positivo – Silver Linings Playbook), il direttore della fotografia John Mathieson (Il gladiatore, Maria regina di Scozia), lo scenografo Charles Wood (i film Marvel Studios Avengers: Endgame e Black Widow), il costumista Graham Churchyard (Batgirl e The Six Billion Dollar Man), i montatori Bob Murawski (la trilogia di Spider-Man, The Hurt Locker) e Tia Nolan (Thunder Force, Superintelligence), il visual effects supervisor premio Oscar® Janek Sirrs (Spider-Man: Far From Home, Terminator Genisys) e lo special effects supervisor Chris Corbould (Il cavaliere oscuro, Star Wars: Il risveglio della Forza).

Sinossi

Dopo gli eventi di "Spider-Man: No Way Home", nel quale Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) ha alterato il tessuto dello spazio-tempo quando ha lanciato un incantesimo facendo dimenticare al mondo l'identità segreta dello smascherato Peter Parker (Tom Holland), il Multiverso è scatenato. All'indomani della serie dei Marvel Studios WandaVision e Loki, il Maestro delle Arti Mistiche e Wong (Benedict Wong) — il nuovo Stregone Supremo — unisce le forze con Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) per sconfiggere quello che il cacciatore di stregoni Mordo (Chiwetel Ejiofor) chiama la più grande minaccia per l'universo: Stephen Strange.