Il mondo delle streghe sembra relegato a un passato lontano, eppure 1325 donne sono morte lo scorso anno nel mondo accusate di stregoneria, mentre in Italia sempre nel 2021, ci sono state ben 940 denunce con tale accusa. Capire da dove sia nato il fenomeno non è dunque solo una questione di curiosità ma anche un modo per comprendere meglio il presente e perché, ancora oggi, le donne siano discriminate. Il curatore della mostra Stregherie Luca Scarlini ha spiegato quanto sia difficile parlare di certi temi. Per questo è stato scelto di mettere all’inizio della visita un’esperienza molto forte, vivere un processo vero che si è svolto nel 1539. Dopo la sentenza a tutti i partecipanti viene consegnato un foglietto nel quale è riportato il nome una donna che è davvero stata accusata di stregoneria e la sentenza che ha dovuto subire.

Le opere in mostra

Anche la scelta scenografica di Stregherie è particolare poiché si ispira al film Suspiria di Dario Argento, con un lungo corridoio dalla luce sanguigna che il visitatore deve percorrere, circondato dalla voce di Magdalena Barile che racconta le streghe protagoniste di storie orribili. Molti sono i bellissimi poster cinematografici provenienti dalla raccolta di Alessandro Orsucci, mentre le cento incisioni originali e antiche giungono dalla collezione di Guglielmo Invernizzi. Tra le opere più interessanti di quest’ultima spiccano un bulino di Dürer del 1501 raffigurante La strega a rovescio sul caprone, le xilografie di Grüninger del 1502, Il giovane principe impara la magia di Hans Burgmair, del 1515, e La strega e il palafreniere di Hans Baldung Grien del 1544/45, sino ad arrivare alle incisioni moderne di Goya, tratte dalla serie dei capricci nell'edizione del 1886, e le acqueforti di Joseph Apoux sulle streghe di Notre Dame del 1888, per finire con la litografia a colori di Leonor Fini rappresentante una strega a cavallo della scopa, opera della fine del '900.

Nella mostra si possono anche ammirare dei piccoli oggetti rituali, veloci da nascondere in caso di necessità, come un calice e un calderone per incantesimi, prestati per l’occasione dal museo specializzato in stregoneria di Boscatle, in Cornovaglia. Due invece sono i libri di particolare interesse: il raro romanzo storico La strega di Monza di Giuseppe Bertoldi da Vicenza del 186 a cui la mostra dedica un’intera sala, e il trattato Malleus Maleficiarum, il manuale ufficiale della caccia alle streghe dove sono indicati i supplizi da infliggere a chi era accusata di stregoneria.

La caccia alle streghe

Un luogo comune che sfata Stregherie è che la caccia alle streghe non è un fenomeno legato al Medioevo ma inizia nel ‘500 con la Controriforma. Molte sono le teorie che ne spiegano la genesi e tra le più probabili c’è quella che vede in questo fenomeno un modo per togliere ogni potere alle donne che, in epoche precedenti avevano potuto ricoprire ruoli di rilievo. È strano pensare che la stregonerie è un fenomeno nato in occidente e completamente estraneo, ad esempio all’impero ottomano. Qualunque sia la ragione della sua nascita è indubbio che legare il femminile al maligno e non più alla madre buona ha avuto, e ha tutt’ora un peso politico.

Oltre al curatore Luca Scarlini presente alla conferenza stampa anche Chiara Spinnato coofondatrice di Vertigo Syndrome, una società che ha lo scopo di proporre mostre che si basino su un rigore scientifico ma utilizzando un linguaggio ludico. Dopo il successo della mostra Yokai sulle antiche stampe giapponesi, sempre a Villa Reale di Monza, anche Stregherie cerca di coinvolgere il visitatore in modo differente da un percorso classico. L’idea è quella di non spiegare tutto, ma far nascere il desiderio di voler appendere qualcosa di nuovo per poi approfondirlo.

Stregherie si completa con una sezione separata che racchiude sei illustrazioni originali inedite di Gloria Pizzilli.

Eventi in programmazione

La mostra Stregherie è accompagnata da molti eventi collaterali che si terranno sempre a Villa Reale

LUNEDÌ 31, apertura straordinaria sino alle 24:00

I due ospiti che sfoggeranno i più scandalosi vestiti di Halloween, riceveranno l'esclusiva tazza personalizzata dalla designer Gloria Pizzilli, tre ingressi gratuiti per Stregherie e un omaggio a sorpresa dal bookshop della mostra.

NOVEMBRE

MARTEDÌ 1, apertura straordinaria ore 10:00 – 20:00

DOMENICA 6, ore 11:00

Presentazione e firma copie del gioco “Stregherie. La sfida” prodotto da Vertigo Syndrome.  Realizzato da Moreno Pollastri e illustrato da Marga Biazzi.

SABATO 12, ore 17:00

Presentazione del processo creativo e firma copie con Gloria Pizzilli, l’illustratrice dell’atroce, a cui è dedicata sezione apposita della mostra.

DOMENICA 20, ore 11:00

Presentazione e firma copie con Ilaria Simeone. Autrice di “Streghe: Le eroine dello scandalo”, edito da Neri Pozza.

SABATO 26, ore 11:00

Conferenza del collettivo Debitum Naturae sulla lavorazione delle ossa e rapporto uomo/animale.

DICEMBRE

SABATO 3 ore 17:00

La critica cinematografica Strega Medea presenta le streghe nelle serieTV.

DOMENICA 11 ore 11:00

La Grande Madre raccontata dal curatore Luca Scarlini.

DOMENICA 18 ore 17:00

Presentazione e storia del fumetto W.I.T.C.H. con l’autrice Barbara Canepa.

Informazioni utili

Monza, Belvedere della Villa Reale (viale Brianza 1)

29 ottobre 2022 – 26 febbraio 2023

Orari

Giovedì e Venerdì 10,30 – 18,30

Sabato e domenica 10,30 – 20,00

Biglietti

Intero € 15,00 | Ridotto € 13,00 (possessori biglietto Villa Reale; fino a 18 anni e sopra i 65; fino ai 26 anni ridotto a € 13,00 il giovedì)

Gratuito fino ai 6 anni

Ridotto speciale Scuole € 6,00

Ridotto bambini dai 6 ai 12 anni € 6,00

Sito internet www.stregherie.it

Catalogo mostra: Skira (skira.net)