Dario Argento’s Dreadful Bond è il primo videogioco della casa di sviluppo indipendente milanese Clod Studio, che desidera unire il mondo dei giochi e del cinema, creando esperienze divertenti e coinvolgenti. Il cinema è entrato con forza nella produzione, grazie a Dario Argento (Suspiria, Profondo rosso, Phenomena, Opera, L’uccello dalle piume di cristallo), che ha offerto il proprio supporto artistico e ha supervisionato la realizzazione del cortometraggio For Bridget.

Vediamo di cosa si tratta, come contribuire alla realizzazione e come il team è entrato in contatto con il grande maestro del cinema.

Il cortometraggio For Bridget realizzato con il motore di gioco 

Si può già respirare l’atmosfera del gioco attraverso questo cortometraggio, realizzato direttamente con Unreal Engine 4, il motore di gioco.

Dreadful Bond è un progetto molto affine ai miei temi, ai miei film, ai miei sogni.

Dario Argento

Trasformare l’idea in realtà

Nonostante buona parte del lavoro sia già realizzato, per fare in modo che tutto questo diventi realtà è necessario il supporto del pubblico. Preordinando il gioco e scegliendo una ricompensa, il team potrà terminare lo sviluppo del gioco, inizialmente previsto per PC e successivamente anche per PlayStation 4.

Il progetto, però, verrà finanziato soltanto se raggiungerà l’obiettivo prefissato, che resterà attivo solo fino al 25 aprile. Una volta raggiunto l’obiettivo, il lancio del gioco è stimato per dicembre 2020.

Le ricompense, adatte a tutte le tasche, vanno dalla copia digitale del videogioco, passando per la colonna sonora, fino a gadget esclusivi, il fumetto, cofanetti con dedica di Dario Argento in persona, fino ad apparire all'interno del gioco.

Il link per partecipare alla campagna è riportato nelle Risorse in rete in fondo all’articolo.

Un fotogramma di Dreadful Bond.
Un fotogramma di Dreadful Bond.

L’incontro con Dario Argento

Scambiando quattro chiacchiere con Mattia Bassani, uno dei fondatori di Clod Studio, ci siamo fatti raccontare come sono entrati in contatto con il maestro dell’horror. Con una sana dose di coraggio e in barba a ogni prudenza, ci ha detto Mattia, lo hanno avvicinato fuori dalla sede di Radio Deejay, trovando in Dario Argento una persona molto disponibile.

Lo hanno contattato appena completata la sceneggiatura, presentandola a lui insieme al primo materiale visivo per dare un’idea dell’atmosfera. Dario Argento ha visionato il tutto e ha approvato la storia, chiedendo loro di tenerlo aggiornato.

Durante tutto il processo di sviluppo, tra la ricerca, la modellazione dell’ambientazione e la programmazione, hanno mantenuto fede alla promessa e hanno continuato a inviargli materiale da visionare. Talvolta Argento stesso ha suggerito qualche idea o correzione, durante contatti che diventavano sempre più frequenti, finché non ha proposto lui stesso un incontro con il team per discutere seriamente del progetto. Il loro sospetto è che li avesse tenuti d’occhio per tutto quel tempo, mettendoli alla prova, finché non fossero stati adeguatamente pronti.

Dario Argento
Dario Argento

Durante la fatidica riunione, i ragazzi di Clod Studio gli hanno anche proposto la realizzazione di un breve filmato, creato interamente con il potente motore di gioco, che poi è diventato il cortometraggio For Bridget.

Una volta perfezionato il coinvolgimento di Argento nel gioco, il maestro ha elogiato e approvato la sceneggiatura finale, richiedendo però di aggiungere una nota un po’ più “gialla” alla vicenda. Non riferendosi alla tonalità di colore, ma a un’indagine più misteriosa nella storia.

Argento amava come le sfumature soprannaturali fossero intrecciate con il fattore psicologico e gli effetti derivati dallo stato mentale alterato del protagonista. Alla fine ha dato al team dei suggerimenti sulla regia e ha accettato di sostenere ufficialmente il gioco.

Secondo il team, il tocco di Argento è ben percepito in tutto il gioco, nel quale si troveranno molti riferimenti visivi alle sue più importanti opere, perciò si può veramente chiamare Dario Argento’s Dreadful Bond, di Clod Studio.

Sinossi

Sviluppato con Unreal Engine 4 da Clod Studio, Dario Argento’s Dreadful Bond è un’avventura horror in prima persona, dove la vittima è la vostra sanità mentale. Tutto inizia (e finisce) nella Wharton Manor, una proprietà abbandonata che nasconde antichi segreti e il ricordo di orrori recenti.

L'immensa dimora è simile a una prigione, dove echeggiano di strane voci, paesaggi da incubo, ricordi e ombre: tutti elementi necessari per risolvere il mistero della connessione tra l'Empuros e gli atroci atti commessi in quel luogo sacrilego. Angoscia e orrore seguono il giocatore lungo un elaborato inferno personale, raccontato in un agghiacciante mix di alchimia, misticismo, amore e morte.

Il suono come elemento di gioco

La colonna sonora, misteriosa e carica di suspense, è composta da Daniele Carmosino. Non si tratta soltanto di un sottofondo, ma di un vero elemento di game design che guiderà il giocatore lungo gli enigmi offrendo così un’esperienza del tutto immersiva.

Dal profilo Soundcloud di Clod Studio è possibile ascoltare alcuni brani. Li tovate nelle Risorse in rete.

Caratteristiche principali

  • É il primo gioco con Dario Argento, maestro dell’orrore riconosciuto a livello internazionale, come supervisore creativo.
  • Le immagini straordinarie sono ottenute attraverso tecniche avanzate di fotogrammetria e gestite dal motore grafico Unreal 4.
  • L'esplorazione del giocatore viene guidata dal suono e dalla vista, in cui il protagonista vive l'avventura in prima persona, attraverso gli occhi del personaggio.
  • Non c’è alcuna interfaccia utente o suggerimenti a schermo e il giocatore avrà la libertà assoluta di investigare in ogni angolo di Wharton Manor.
  • Gli episodi del passato si manifestano attraverso ombre disturbanti sulle pareti, che riflettono le stesse ombre che vennero proiettate all’epoca degli eventi originali.
  • Fortemente ispirato ai classici film horror e gialli in bianco e nero degli anni Sessanta e Settanta.
La tecnica di fotogrammetria, utilizzata per realizzare le ambientazioni di Dreadful Bond.
La tecnica di fotogrammetria, utilizzata per realizzare le ambientazioni di Dreadful Bond.

Chi è Clod Studio

Clod Studio è una piccola casa di sviluppo indipendente con sede a Milano e fondata nel 2016 da Giorgio Macellari, videogiocatore esperto e professionista nel campo del 3D, insieme a Davide Chiesa (sceneggiatore e worldbuilder) e Mattia Bassani (interaction designer e dialog writer). Il team è composto da quindici artisti professionisti, registi, programmatori e scrittori.

Il team di Clod Studio, gli sviluppatori di Dreadful Bond.
Il team di Clod Studio, gli sviluppatori di Dreadful Bond.

Ora non resta che scegliere un perk e permettere a questo team tutto italiano di realizzare un progetto dal gran potenziale.