Il panel su PK a Lucca Comics & Games 2023 ha visto la sala dell'Auditorium del Suffragio gremita di pubblico. Presenti sul palco Alex Bertani, direttore di Topolino, Claudio Sciarrone, disegnatore di PK, e Valerio Paccagnella, curatore dell'omnibus.

Proprio sulla presentazione dell'edizione Omnibus si è concentrato l'inizio del panel. Il primo volume ripropone i primi otto volumi della prima serie di PK, accompagnati da un corposo apparato di redazionali e altri materiali. Da parte della casa editrice c'era il desiderio sia di permettere al lettore di ieri di riassaporare quello che era stato PK in quegli anni, ma anche di farlo comprendere ai lettori di oggi. Ogni storia, quindi, è preceduta da una introduzione, che la contestualizza e la spiega, ed è seguita dalla ristampa delle rubriche "in universe" che erano già state proposte al tempo. In coda al volume, poi, ampio spazio a un excursus meta-editoriale sul rapporto tra PK e i lettori, interviste, studi, fumetti spin-off e parodistici e molto altro.

L'omnibus di PK
L'omnibus di PK

Durante questa edizione di Lucca è anche disponibile, allo stand Panini, l'edizione limitata con cover variant di Topolino 3545. L'albo presenta una nuova storia lunga di PK di 70 pagine, intitolata Rinascita, disegnata da Lorenzo Pastrovicchio e scritta da Tito Faraci, che segna il ritorno del personaggio su Topolino.

Ulteriore annuncio è la chiusura della collana PK Fuori Serie, a causa delle scarse vendite. L'ultima storia ospitata dalla collana, Il Nemico del Ragno, sarà divisa in due parti ed è scritta da Alessandro Sisti e disegnata da Claudio Sciarrone.

Proprio legato a Sisti e Sciarrone è il successivo annuncio del panel, cioè la ristampa, in una nuova edizione, della loro storia Droidi. Si tratta di una versione, per certi versi, riveduta e corretta. Non solo presentata in una versione in bianco, nero e scala di grigi, ma in cui anche diverse tavole sono state modificate da Sciarrone per sposarsi meglio con la nuova "colorazione", l'impaginazione in formato più grande e per rendere più coinvolgente la resa di alcuni passaggi. L'albo sarà disponibile sul sito di Panini in versione limitata, allegata a una esclusiva statua che riproduce una delle illustrazioni di Sciarrone.

<i>Topolino</i> 3545
Topolino 3545

Per concludere, viene presentata la ristampa in volume Deluxe della storia Trauma, scritta da Tito Faraci e disegnata da Lorenzo Pastrovicchio. Nelle intenzioni della casa editrice si tratta della risposta all'apprezzamento dei lettori per le edizioni Deluxe, ma anche un test per vedere quale sarà la risposta del pubblico di fronte alla riproposta di singole storie autoconclusive di PK in questa versione.

Al momento delle domande, la prima, e quasi automatica, riguarda il futuro degli omnibus: se, dopo la prima serie, saranno ristampati in quella edizione anche PK2 e le storie successive. La risposta è stata evasiva, rimandando qualsiasi valutazione a data da destinarsi (uscirà in media un volume all'anno per i prossimi 6 o 7 anni, solo per coprire la prima serie), ma tendenzialmente negativa, in quanto l'interesse dei fan sembra attestarsi principalmente per la prima serie e non per le opere successive, non giustificando quindi l'operazione dal punto di vista economico.

A questo punto ha preso il microfono una persona a fondo sala che si è presentata come Max Monteduro, creatore, insieme ad Ezio Sisto, di PK. Il suo è stato un intervento pacato, ma estremamente duro, nel quale ha chiesto, senza mezze misure, perché, sia nell'omnibus che durante l'evento appena tenuto, si sia sempre parlato di "periodo di grande fermento, di PK come summa delle idee e del clima pop di quegli anni", senza mai neanche citare i loro nomi, che del personaggio, di quel mondo e di quei comprimari, sono a tutti gli effetti i creatori. Addirittura non sono neanche stati consultati per la realizzazione o intervistati per la parte di approfondimento, al contrario di molti altri, quasi non avessero mai fatto parte della storia di PK. 

Sul palco e su tutta la sala è calato il silenzio. 

Solo dopo qualche lungo momento, Bertani ha preso la parola per promettere che verrà fatta ammenda sul secondo volume. Visti i lunghi tempi di realizzazione, però, l'uscita è prevista tra non meno di un anno.