Lo dice uno studio dell’Università di Ulm: le culture moderne, internettiane e televisive, riducono i processi di apprendimento e crescita ad automatismi emotivi dannosi. Potrebbe essere l’ennesima ricerca che lascia il tempo che trova, ormai di studi approfonditi su qualsiasi argomento che riguarda il corpo e la psiche se ne trovano a centinaia con risultati spesso addirittura contrastanti. Eppure non è difficile intuire, in questo caso, un fondo di verità. È in gioco la fantasia, la creatività e la capacità dei bambini di sognare a occhi aperti e volare in mondi incantati per vivere le storie più incredibili. Sono caratteristiche umane che si sviluppano nell’infanzia (che fortunatamente qualcuno conserva in età adulta) e che gli strumenti di apprendimento dovrebbero stimolare, favorire e guidare. Se in questo non riesce la tv e non riesce internet, si deve fare un passo indietro e riscoprire le fiabe, nate quando la tecnologia di oggi non era nemmeno fantascienza e in grado di mantenere intatta la loro forza anche quando la fantascienza di oggi sarà obsoleta tecnologia.

Se ne discute a Berlino nel quindicesimo Congresso internazionale Maerchentage, aperto il 3 novembre e in riunione fino al 20.

Sale concerto, teatri, cinema e centri per l’infanzia ospiteranno oltre mille eventi, molti dei quali commemorativi del bicentenario della nascita di Hans Christian Andersen. In primo piano le più famose orchestre tedesche, che ne metteranno in musica le fiabe più note; ma ci saranno anche artisti e letterati che concluderanno l’appuntamento con lo straordinario Viaggio nelle ombre del mondo fiabesco di Andersen, una serie di spettacoli e letture a tema organizzata nella Max-Liebermann-Haus.

L’organizzatrice dell’evento Silke Fischer sostiene che l’importanza delle fiabe risieda soprattutto nei valori etici che la maggior parte di esse è in grado di insegnare attraverso avventure incredibili dove il Bene e il Male sono ben distinguibili e dove eroi più deboli riescono a percorrere il loro cammino verso la vittoria (ossia la crescita e il superamento degli ostacoli).

Sono valori senza tempo e qui risiede, secondo il popolare scrittore Wolfgang Hohlbein, il segreto del successo delle avventure fiabesche moderne, come La storia infinita o lo stesso Harry Potter.

Se i nostri figli sono il futuro della civiltà, sembra proprio che il modesto intento del Congresso sia salvare il mondo con una fiaba. A noi non resta che fare il tifo per iniziative preziose come questa.