Il 6 aprile è uscito nelle fumetterie NYX, un albo che raccoglie una delle più belle e discusse miniserie Marvel degli ultimi anni. Il tutto per la Collezione 100% Marvel di Marvel Italia.

Per essere chiari fin dall’inizio: stiamo parlando di mutanti; ma qui non ci sono omoni nerboruti o donnine scosciate. NYX è un prodotto adulto, che oltreoceano è piaciuto agli amanti del fumetto d’autore. Anche a quelli con un po’ di puzza sotto il naso. Detto questo, non è che non possa entusiasmare i Marvel Zombie; anzi, tutt’altro. 

NYX è la storia di Kiden, figlia della tipica famiglia americana di sani valori, coi suoi quattro figli, la bella mamma col vestitino dimesso e il papà che fa il poliziotto onesto mentre i colleghi pensano solo a strafogarsi di hamburger.

Il giorno del compleanno del bravo papà, Kiden lo deve distrarre per la festa a sorpresa e si fa accompagnare al parco. Il poveraccio non ci arriverà mai: morirà crivellato di colpi sparati da una macchina di passaggio, davanti agli occhi della figlia.

Questo l’antefatto, ma la Kiden adolescente è lontana anni luce dalla bambina che era: lo sballo in discoteca arriva con le pasticche e l’alcol. Con lei si scatena l’amica del cuore, Kara, mentre la famiglia di Kiden sembra andare a rotoli.

Della scuola, alla nostra protagonista non potrebbe fregargliene di meno, giusto per assistere a qualche rissa e levarsi dalle scatole quello spocchioso di Hector.

Il volume Marvel Italia ha in copertina questa immagine di X-23
Il volume Marvel Italia ha in copertina questa immagine di X-23
Un giorno, mentre Kara le sta prendendo di santa ragione, Kiden urla ai compagni di fermarsi, e quelli si fermano davvero. Tutto intorno a lei è come congelato. Kiden tocca il braccio di Hector, e il barccio si spezza. La nostra protagonista non dev’essere un comune essere umano.

Non tarderanno vendette e guai, mentre Kiara cerca di capire cosa può voler dire esser una mutante.

E non aspettatevi buoni sentimenti e moralismi all’acqua di rose; non manca un bella dose pepe che rende la serie frizzante e godibile. 

L’autore dei testi è nientemeno che quel Joe Quesada che di mestiere fa l’Editor-en-Chief della Marvel. La critica d’oltreoceano è stata unanime: il lavoro di Quesada è eccellente. Anche se, a suo tempo, il buon Joe ebbe dei problemi a causa del ritardo con cui consegnava i testi; pare che il suo incarico da dirigente lo impegni non poco.

I disegni sono di Joshua Middleton (Meridian), davvero efficace nel suo tratto delicato e realistico.  

Fra le pagine di NYX prende vita un personaggio che avrà molta fortuna nel sottobosco mutante Marvel. È una ragazzina, una prostituta con calze a rete, minigonna e lo sguardo di chi ne ha già viste troppe per la sua giovane età. E un paio di artigli retrattili per mano. Vi ricorda qualcuno (calze a rete e minigonna a parte)?

Stiamo parlando di X-23, il clone al femminile di Wolverine, in Italia già apparsa sul mensile dedicato al più famoso degli X-Men. Detta così sembra la solita trovata per mescolare un po’ le carte della tavola mutante, è vero, ma X-23 è già una beniamina dei fan.

Assomiglia tanto a Logan, ma non ha che un frazione dei suoi anni, e manca di quell’esperienza che ha permesso all’irascibile canadese di capire il valore della vita. X-23 è giovane, piena di rabbia adolescenziale e dotata di un grande potere; e non sa cosa sia la compassione.