Non ci sono problemi ad ammettere che i romanzi della serie Harry Potter abbiano avuto un successo smisurato, tale da portare la popolarità della letteratura per l’infanzia a livelli mai raggiunti prima, ma siamo sicuri che sia proprio una buona cosa?

In un documento messo a disposizione dall’Art Council, l’Agenzia Nazionale Inglese che si occupa dello sviluppo dell’Arte in questo Paese, si legge “Sembra che i ragazzi abbiano trasferito la loro passione passando da altri autori, per esempio R.L. Stine autore della serie Goosebump a Harry Potter senza il minimo rimorso, oltretutto, pare che il costo di ogni singolo volume della serie Harry Potter inibisca i genitori ad acquistare altri libri e il tempo che i giovani lettori impiegano a leggere ciascun romanzo sembra scoraggiarli dall'intraprendere nuove letture”.

Per fortuna l’analisi dell’Art Council nei confronti della saga non è del tutto negativa, infatti il documento conclude affermando che “J.K. Rowling ha aiutato a riportare le letteratura per l’infanzia al centro dell’attenzione, rendendola argomento degno dell’attenzione sia popolare che dei critici, qui (Gran Bretagna) come all’estero”.