Riportiamo qui di seguito la notizia tradotta da www.cmonitor.com. La polizia di Bangor (Maine) ha arrestato un uomo di origine ceca davanti alla casa dei King. L’uomo, Bretislav Bures di 38 anni, ha cercato insistentemente di incontrare lo scrittore e gli ha lasciato nella cassetta della posta appunti e libri che sono stati definiti “bizzarri”. Secondo quando dichiarato dalla polizia, Bures ha avvicinato la moglie di King, Tabitha, sabato sera mentre lei era fuori con i cani e le ha chiesto di vedere il marito per una questione “di importanza nazionale”.

Lo stesso uomo è stato rivisto nel vialetto della loro casa a mezzogiorno della domenica; Stephen King ha quindi deciso di uscire e affrontarlo. Bures ha chiesto alla scrittore di entrare in casa per potergli parlare, King ha rifiutato ed è rientrato in casa talmente spaventato da decidere di armarsi.

Poco dopo la polizia ha arrestato l’uomo, un carpentiere di Georgia (Maine) in vacanza, che è comparso davanti alla Corte Distrettuale di Bangor lunedì mattina e non è stato in grado di pagare la cauzione di 500 dollari deciso dalla Corte, a questo punto è stato affidato ai funzionari dell’Ufficio Immigrazione in attesa di essere espulso.

Già nel 1991 un texano, Erik Keene, aveva fatto irruzione nella casa di King mentre la moglie era da sola in casa minacciando di avere una bomba. Arrestato l’uomo aveva dichiarato di essere penetrato in casa dello scrittore perché, secondo lui, King aveva rubato a sua zia l’idea del plot del famosissimo Misery. Accusato di furto con scasso venne condannato a due anni di prigione.